Ritornai alla macchina dopo la seduta di psicoanalisi. Ero ancora immerso nei miei pensieri quando il telefono squillò. Era la Detective. Mi ero completamente dimenticato del caso di oggi!
"Lucifer!! Dove diavolo sei?!"
"Detective! Mi sono dimenticato del caso, scusa".
Feci una pausa. Sentivo che in qualche modo l'avevo delusa. Attesi ,quindi, una risposta che proveniva dall'altro capo del telefono.
"Tranquillo Lucifer. Io e Dan abbiamo quasi risolto il caso..Avevo solo bisogno di..."
"Di me. Mi spiace non esserci stato quando tu avevi bisogno di me!"
Mi sentì terribilmente in colpa e credo che Chloe l'avesse intuito perché aveva un voce preoccupata.
"Lucifer? Tutto bene?"
"Si, va tutto bene. Ora devo andare, ci sentiamo"
"Okay, a dopo"
Chiusi la telefonata. In quel momento mi sentii come chi ha una strana inclinazione a deludere costantemente le persone che ama. Devo dire che ero proprio bravo in questo, quindi la cosa non mi stupiva affatto.
Accesi il motore dell'auto e ritornai al Lux ancora più convinto di ciò che volessi fare.
***
Sapevo che me ne sarei pentito ma prima o poi avrei dovuto chiacchierare un po' con il "mio vecchio". Senza ulteriore indugio mi avvicinai al balcone del mio gigantesco palazzo che si affaccia su tutta LA e iniziai a pregare.
Già, pregare. Il diavolo che prega. Un ossimoro.
Feci un sospiro e unì le mani in segno di preghiera.
"Padre. Finalmente ho capito la tua punizione. Ho capito perchè mi hai affidato questo compito e ho finalmente capito perchè hai messo Chloe nella mia vita.
Io ti ho deluso, ne sono consapevole ma sto cercando di rimediare e penso che ci stia riuscendo. Dopotutto questo è ciò che hai sempre voluto, no? Se sto aiutando le persone, se sto diventando una persona migliore... È tutto grazie a Chloe".
Smisi di pregare. Mi aveva fatto bene parlare un po' con mio Padre. Era quasi liberatorio.
Mi accesi una sigaretta e contemplai il paesaggio investito da una luce ormai notturna. Los Angeles era davvero bella vista dall'alto e al tramonto.
Guardando quello spettacolo meraviglioso finalmente capì perchè mio Padre aveva creato (tanto tempo fa) il cielo, la terra, il mare...La vita. È davvero scioccante vedere quante persone siano attacate alla vita e quante, altrettante, siano pronte a spazzarle via dalla terra senza battere ciglio.
Gli umani saranno pur stupidi e inclini a tentazioni peccaminose ma se c'è una cosa che ho imparato da loro stando qui è l'amore.L'amore. Un sentimento a me nuovo perchè ero troppo accecato dalla vendetta e dalla rabbia nei confronti di mio padre che non riuscì mai ad aprirmi con nessuno. Nessuno... A parte Chloe.
Dopotutto è stata creata per questo, no? È un giocattolino creato da mio padre per tenermi compagnia. Questa cosa l'odiavo!
Avrei preferito fare una bella chiacchierata tra me e il mio vecchio e invece per "mostrarmi il suo amore"... Ha manipolato la storia d'amore tra me e la Detective.Ah! Non capivo se odiare o meno mio Padre.
Il mozzicone di sigaretta si spense e spazzai via con la mano la cenere formatasi sul davanzale. Sbuffai e ritornai dentro.
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Not An Angel
Hayran Kurgu"Padre.Finalmente ho capito la tua punizione.Ho capito perchè mi hai affidato questo compito! Io ti ho deluso,ne sono consapevole ma sto cercando di rimediare e penso che ci stia riuscendo.Se sono migliorato..Se sono diventato una persona migliore...