XXI

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Yoongi si stava annoiando a morte, era l'ultimo giorno da passare in ospedale, ma non aveva nulla da fare, se non leggere per l'ennesima volta la serie di fumetti che Jimin gli aveva prestato.

Gli era piaciuta la storia, ma la sapeva a memoria, tante erano le volte che l'aveva letta per passare tempo, inoltre Jimin era a scuola e a parte quei pochi momenti in cui si scambiavano qualche messaggio, il ragazzo non aveva nulla da fare.

Ogni tanto passava un'infermiera a chiedere come stesse, a controllargli le fasciature e misurargli la pressione, il resto era silenzio.

"Che palle" sbottò improvvisamente, buttando la testa contro il cuscino e soffocando un lamento.

Quel reparto lo mandava fuori di testa come gli altri pazienti, la notte non dormiva, a causa di maniaci che urlavano per ragioni sconosciute o che vagavano per i corridoi, era stanco, voleva andarsene.

Allungò un braccio per prendere la bottiglia d'acqua ed aprirla, bevendone un goccio e stiracchiando la schiena e girando lo sguardo verso la borsa con le sue cose già pronta per uscire.

Il silenzio venne interrotto dopo pochi minuti da una voce acuta. La sua voce acuta. "Buon pomeriggio hyung!" Jimin entrò nella sua stanza con un sorriso meraviglioso in volto.

Yoongi non poté fare a meno di rispondere a quel sorriso, era tecnicamente impossibile non venir contagiato da esso. "Hey Jiminie" disse alzandosi a sedere e facendogli segno di avvicinarsi.

"Ti senti bene oggi?" chiese l'arancione facendo come richiesto e sedendosi accanto a lui.

"Ho sempre mal di testa ma va meglio. Solo che non riesco a dormire" rispose Yoongi facendo spallucce e posando la bottiglia sul comodino.

"So che non ti piace proprio questo reparto. Non piace neanche a me hyung, ma tra meno di mezz'ora te ne andrai di qui" esclamò Jimin. "Non andrai a casa tua ma... meglio di questo posto sarà, no?"

"Chim, credimi, casa tua è di gran lunga migliore di qui e di casa mia, sono contento di venire da te" disse il maggiore. "Anche se odio dovermi intromettere così"

"Non devi assolutamente preoccuparti Yoongi, ci sarà solo a volte mia sorella con Sunhi, per il resto io sarò a scuola e tu da solo, poi tornerò il pomeriggio" fece il minore prendendo la sua mano e sorridendogli con dolcezza. "E comunque non avresti affatto disturbato, sei talmente silenzioso"

Yoongi assentì, arricciando un po' il naso e lasciando che il minore gli stringesse la mano con delicatezza. "Ho letto i fumetti che mi hai portato come minimo 3 volte, mi è piaciuta la storia" disse poi.

"Oh, davvero? Sono contento!" sorrise ampiamente il più piccolo, giocherellando con le sue dita. "A proposito, sai il manga che mi hai regalato tu per il compleanno?"

"Sì?" chiese lui alzando gli occhi.

"L'ho finito. Cavolo è stato davvero figo" rispose lui sorridendo e ricambiando il suo sguardo.

"Ti è piaciuto sul serio?" Domandò Yoongi entusiasta che i suoi gusti fossero simili a quelli dell'arancione.

Jimin annuì vigorosamente. "Da morire, rientra nella mia top 10 senza ombra di dubbio, è intrigante come storia, assolutamente il mio genere... Oh! Dimenticavo... tieni, ti ho portato un cornetto" disse poi porgendogli una busta. "Come al solito la colazione qui avrà fatto schifo,  quindi..."

"Smettila di portarmi cibo Jimin, hai già fatto troppo per me" scosse la testa il maggiore, mordicchiandosi il labbro e abbassando lo sguardo.

"Se voglio farlo non vedo dove sia il problema" ribatté l'altro insistendo perché il più grande prendesse la busta.

𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐨𝐟 𝐦𝐞 [𝐦.𝐲𝐠+𝐩.𝐣𝐦]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora