Io odio la lettera C

2: Il primo post

"Tutto è prevedibile, eccetto l'imprevisto."

Ricordo che dopo qualche ora mi preparai per tornare a casa. Mentre uscivo da casa di Mary mi scontrai con
suo fratello, Cody Clinton.
Cody lo conoscevo da una vita e da piccoli ci divertivamo molto insieme. Una volta cresciuto però, era diventato chiuso e anche un po' stronzo.

"Ciao Cody."
Lo salutai cordialmente.

"Ciao Lily."
Mormorò velocemente ed andò via velocemente.

Per fortuna io abitavo nella casa a fianco e non vedevo l'ora di mangiare e passare il tempo a leggere e a dormire. Fatto sta che quella sera prese una piega completamente diversa, e senza saperlo, mi cambiò la vita. Quando stavo per mettere piede nel mio giardino mi arrivò un messaggio.

"Vai a comprare il pane perfavore."
Era mia madre, che come al solito aveva dimenticato qualcosa per la cena.
Senza fare troppe storie mi avviai al supermercato vicino casa.
Mentre ero intenta nella scelta del pezzo di pane che mi sembrava migliore, un altro messaggio inaspettato arrivò sul mio telefono.

"Compra anche il latte."
Sbuffai e mi voltai velocemente sbattendo la testa contro qualcuno.

"Scusa."
Mormorai toccandomi la fronte.

"Sta più attenta."
Disse un ragazzo che mi scrutò con i suoi occhi scuri.
Me ne andai senza dire altro e pagai quello che avevo acquistato.
Tornai finalmente a casa e lo schermo del mio cellulare si illuminò nuovamente.

"Ma hai visto quanto è bello Zac nella foto in cui è stato taggato su Instagram."
Mary credeva che fossi una stalker professionista come lei, ma in realtà non lo ero affatto e spesso combinavo guai e collezionavo figure di merda.
Zac era il ragazzo dei sogni di Mary.
Aveva gli occhi azzurri, i capelli biondi, ed era un tipo sportivo e simpatico.
Sicuramente ricambiava le attenzioni di Mary, ma lei e le sue paranoie non volevano capirlo.
La sera mangiai qualcosa velocemente e finalmente mi misi a letto con il computer sulle gambe.
Ero intenta a scegliere un film da vedere quando mi arrivò l'ennesimo messaggio.

"Vai su Tumblr,
te ne innamorerai... chi è C?
Ne parlano tutti."

Fissai il messaggio di Mary con un'espressione confusa. Mi aveva dato troppe informazioni in un misero messaggio e io non ci avevo capito niente. Digitai "tumblr" sulla tastiera del computer ed entrai nel mio profilo. Cercai l'# della nostra scuola e in poco tempo mi apparvero i risultati.
Mary aveva ragione: ne parlavano tutti.
I post che mi uscirono in bacheca parlavano tutti di "C".
Andai subito a cercare il suo profilo, notai che si era iscritto solo da qualche ora ma i suoi post erano diventati virali in poco tempo.

"In pochi conoscono il mio nome ma a me va bene così. Mi piace vivere nell'oscurità, nessuno sa niente di me.
Sono quello che nessuno si aspetta."
-C

"Perché la gente non ragiona?
Seguire la massa non vi farà eccellere."
-C

"Odio gli stereotipi. 'La capo cheerleader con il capitano di football.'
No. Solo due persone che scelgono di stare insieme."
-C

"È come se guardassi il mondo da fuori e non riuscissi mai ad entrarci."
-C

C'erano solo quattro post per il momento eppure tantissima gente aveva già risposto. Molti erano della nostra scuola e immaginai che "C" fosse qualcuno di questa zona.
Ma perché tutti parlavano di questo ragazzo? Sempre se lo era, un ragazzo.
Infondo aveva solo scritto qualche commento a caso e qualche sua opinione su argomenti anche comuni, dov'era il grande stupore della gente?