22: Sei tu C

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"L'unico modo per avere un amico è essere un amico."

Le parole di C mi toccavano nel profondo ma il fatto di non sapere chi fosse mi spaventava. Intanto ero sempre più convinta che si trattasse di Chad, e quando arrivò sabato sapevo che avrei potuto scoprirlo. Quella sera uscì con Chad, Mary, Cody, Carter e Vanessa, la loro amica.

Andammo a mangiare in un un pub perché i ragazzi "morivano di fame" e restammo lì gran parte del tempo.
Quella sera però ebbi l'opportunità di conoscere meglio Vanessa Cooper, amica di Cody e Carter. Faceva la cheerleader nella loro scuola ma, per mia piacevole sorpresa, era simpaticissima, dolce, gentile e non sembrava credersela nemmeno un po'. Aveva gli stessi interessi di Cody, e fu per quello che non rimasi sorpresa quando mi chiese se fosse libero.

"Non lo so..." Eravamo in bagno e la guardavo aggiustarsi i capelli allo specchio.
Mi fece stranamente male dire quelle cose, forse perché ero troppo legata a Cody e volevo proteggerlo.

"Protesti scoprirlo? Per favore!"
Mi supplicò e annuì con la testa.

"Grazie mille Lily!" Sorrise e mi diede un abbraccio veloce.

Uscimmo dal bagno e dopo aver finito di mangiare uscimmo per una passeggiata.
La cosa che avevo notato quella sera erano i comportamenti strani dei ragazzi. Si lanciavano continuamente occhiate fra di loro, come se fossero spie.
Decisi di prendere Cody in disparte per risolvere la questione di Vanessa, anche se lei sicuramente non intendeva scoprirlo durante quella serata.
Mi misi a braccetto con lui e lo portai indietro rispetto agli altri.

"Ciao" disse guardandomi.
Sorrisi colpevole e lui alzò un sopracciglio.

"Volevo chiederti una cosa...Non è che in questa periodo ti stai vedendo con qualcuno? " dissi velocemente e lui si irrigidì.

"Che c'è vuoi chiedermi di uscire?"
Sorrise e io alzai gli occhi al cielo.

"Ti piacerebbe ma non è per me.
Puoi soltanto rispondermi?"
Cody sospirò e mi guardò.

"È per Vanessa vero?"
Disse a bassa voce e io sgranai gli occhi. Non dissi nulla e lui continuò.

"Lo avevo capito...è una ragazza meravigliosa ma non è lei che mi interessa, mi dispiace."
Mi incupì per puoi scuotere il capo.

"Non devi dispiacerti, il cuore sceglie da solo."
Dissi guardandolo negli occhi.

"Già." Sussurrò distogliendo lo sguardo.

"Lascia che sia io a dirglielo, okay?" Dissi e lui annuì.

La serata proseguì tranquilla e Cody accompagnò me, sua sorella e Chad a casa. Mentre Vanessa andò via con Carter.
Cody e Mary rientrarono subito in casa, mentre io rimasi fuori a parlare con Chad per un po' sulle scale di casa mia.

"Allora come stai dopo la storia di Chris?" Chiese.

"Sto bene, grazie." risposi.

"Hai avuto la tua vendetta però.
È stato fantastico." Disse come se l'avesse escogitata lui. E i miei dubbi tornarono.

"Chad qual è il tuo colore preferito?" Chiesi improvvisamente. Mi guardò in modo strano ma rispose.

"Il rosso."

"Perché?"
Fece spallucce.

"Perché è un colore forte."
Se C non voleva farsi scoprire non avrebbe dato le stesse risposte, giusto?

"Scometto che il tuo è il verde, in effetti ti rappresenta." Sgranai gli occhi e lo guardai.

"Okay basta." Chiusi gli occhi e lui mi guardò interrogativo.

"L'ho capito Chad...sei tu, C."
Dissi col cuore a mille.

Il ragazzo scoppiò a ridere.

"Credi davvero che farei una cosa del genere? E perché mai dovrei farlo?"

"Forse sei innamorato di me e questo spiegherebbe tutti i tuoi comportamenti strani..."
Sputai arrabbiata come non mai.
Chad fece una risata amara.

"Credi che sia innamorato di te? Beh Lily notizia dell'ultimo minuto, questo è praticamente impossibile!"
Urlò allargando le braccia.
Lo guardai confusa.

"Perché?"

Rimase in silenzio e mi guardò.
Si morse il labbro più e più volte, chiuse gli occhi e sospirò.

"Perché sono gay."

Lo guardai sorpresa.
"Oh" dissi solamente.
Lui annuì e si passò una mano sulla faccia.

"Mi dispiace avertelo detto così."

"Figurati, in realtà è a me che dispiace."
Abbassai lo sguardo in imbarazzo e lo fece anche lui.

"Non lo sa nessuno."
Disse dopo un po'.

"Scusa se ti ho dato la colpa prima."
Sussurrai.

"Tranquilla." Disse serrando le labbra.

"Ma da quanto lo tieni nascosto? Insomma ti conosco da sempre, ti ho visto uscire con molte ragazze."

"Credo di averlo sempre saputo, ma ne sono stato sicuro solamente l'anno scorso, quando ho baciato un ragazzo." Disse arrossendo e io annuì.

"Come mai non lo hai detto a tutti? Voglio dire, a scuola ci sono tanti gay dichiarati. Qual è il problema?"
Chad fece un sorriso triste.

"I miei genitori...l'idea che loro lo sappiano mi mette i brividi. Mi guarderebbero come se fossi un'altra persona, ma sono sempre io."

"Prenditi tutto il tempo che vuoi, sono sicura che i tuoi genitori capiranno, e se non dovesse andare così potrai sempre contare su di me." Mise una mano intorno alle mie spalle e sorrise.

"Sono davvero fortunato ad avere te."

La rivelazione di Chad mi aveva sconvolto, anche se con lui avevo fatto finta di niente. E pensare che avevo avuto una cotta per lui per anni...e a quel punto la mia indagine ricominciava, e io sapevo ancora poco di C. L'unica cosa sicura era che fosse della nostra scuola, dato che scriveva usando il nostro #. Dalla mia lista dei sospettati avevo già eliminato Chris, Cody e Chad. Ma c'era ancora qualcuno collegato alla lettera C.
Carter.

Io odio la lettera CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora