28: Il mondo visto da un'altra angolazione

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"Impara a darti tempo."

In meno di un giorno avevo perso una persona che mi faceva stare bene e una persona con cui stavo bene da tutta la vita. Non ricordo come ebbi il coraggio di alzarmi e uscire dalla camera di Cody, o dove trovai la forza di non rispondere alle chiamate di nessuno, nemmeno di Mary. Lei e suo fratello erano due persone straordinarie e in quel momento sapevo di non meritarmele. Saltai scuola per due giorni. Mia madre non mi chiese il motivo, ma nel suo cuore probabilmente aveva capito.
Chad venne a trovarmi un pomeriggio. Mi disse che si era preoccupato dato che non mi aveva più vista a scuola, così lo aggiornai su quello che era successo, ma prima anche lui mi sconvolse con un fatto di cui non ero a conoscenza.

"Forse non dovrei dirtelo ma, ricordi quando Cody al primo anno di liceo ha cambiato scuola perché non si trovava bene nella nostra?"
Disse e io annuì.

"Ecco, ricorderai anche che alle elementari e alle medie lui ti ha sempre difeso."
Continuai ad annuire.

"Beh potrebbe darsi che quando lui è andato via, alle superiori, mi abbia chiesto di prendermi cura di te e di difenderti al posto suo."
Concluse e io sgranai gli occhi.

"Vorrei capire esattamente cosa sta succedendo alla mia vita." Sospirai e Chad rise.

"Mi dispiace avertelo tenuto nascosto, e non vorrei che pensassi che sia diventato tuo amico solo per quello. Ho sempre tenuto a te, da quando ci siamo baciati da piccoli."
Sorrise. Lo guardai.

"Tranquillo, attualmente non riesco più a pensare a niente."  Mi alzai e aprí il mio armadio.

"Comunque non capisco come tu non te ne sia mai accorta."
Chad se ne stava sul mio letto mentre io sistemavo dei vestiti nell'armadio tra un sospiro e l'altro.

"Di cosa?" Chiesi.

"Di Cody che è innamorato di te, avanti è palese." Disse e io lo guardai male.

"Lui non ha mai mostrato atteggiamenti strani nei miei confronti, o forse solo alcuni."
Ammisi e lui sembrò pensarci su.

"Cody è un ragazzo timido. L'amore delle persone timide è diverso, loro amano con gli occhi."
Mi voltai verso di lui e sorrisi.

"Questa l'hai presa su Tumblr."
Alzò gli occhi al cielo e continuò.

"Quello che voglio dire è che se avessi fatto un po' di attenzione ti saresti accorta che lui già si è dichiarato... un milione di volte. Non devi per forza dire 'ti amo' a una persona in modo diretto. Bisogna dimostrarlo, e l'amore si vede anche nelle piccole cose di tutti i giorni... si preoccupa per te? è sempre pronto ad aiutarti? cerca di proteggerti?"

Ci pensai e poi annuì mordendomi il labbro.

"Bingo."
Rispose Chad.

"Sono proprio un disastro." Sospirai.

Ripensai alle parole di Chad tutta la notte, e mi convinsi ancora di più di quanto avesse ragione.
Cody mi aveva sempre guardata in modo diverso dagli altri. Non mi aveva mai mostrato amore in modo diretto, ma nei suoi occhi c'era sempre stata quella protezione che hai solo quando ami qualcuno.
Come stai?, dormito bene?, hai freddo?, hai fame?, sicura di stare bene? , ci penso io, chiamami quando arrivi, andrà tutto bene.
L'amore è molto più di un "ti amo".
E poi Cody... era un'altra storia.
Con Cody le cose erano diverse perché era lui ad essere diverso. Non mi guardava come lo facevano gli altri, le parole avevano un significato diverso se dette da lui. Era inspiegabile ma era così che mi faceva sentire. Come se fosse un altro mondo, oppure era lo stesso mondo ma visto da un'altra angolazione, la sua.

Io odio la lettera CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora