20: E poi avvenne la tragedia

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"Ogni dolore ti rende più forte."

Passò un'altra settimana in cui io e Chris ci frequentammo regolarmente. Avevo detto a C di Chris e da allora non parlavamo più, mi sembrava una cosa giusta nei confronti di Chris. E la nostra "storia" era strana... perché gli altri lo rendevano strano. Ci guardavano come se fosse il gossip più succulento della loro vita, quando era solo una semplice relazione tra due studenti del liceo. Il mio nome era sulla bocca di tutti, e non capivo se questo mi desse fastidio o meno. Ma una cosa la sapevo: stare con Chris mi faceva sentire in un film per teenager, dove il ragazzo nuovo, bello e tenebroso, sceglie di addescare la ragazza più sfigata.
Era strano per tutti che Chris avesse messo gli occhi proprio su di me,
nonostante tutte le altre ragazze presenti in quella scuola.
Era come se da un momento all'altro la mia vita fosse passata dal fare schifo ad essere okay. Forse più di okay. Infondo ero diventata "popolare", avevo degli amici fantastici, ed ero ad un passo dal fidanzarmi con uno dei ragazzi più belli della scuola. La mia vita non era niente male, almeno in quel periodo. Ma sapevo di dover stare sempre attenta in quanto tutto poteva sempre cambiare.
E infatti, pochissimo tempo dopo avvenne la tragedia.
Non ricordo che giorno fosse ma ricordo che ero appena uscita da scuola quando mi accorsi di aver dimenticato un libro che mi serviva nell'armadietto. Rientrai a scuola sbuffando e percorsi i corridoi per arrivare al mio armadietto. Presi il libro e passai davanti alla palestra per uscire, e fu lì che successe. C'era una cheerleader della nostra scuola che baciava appassionatamente un ragazzo. Risi sotto i baffi e mi nascosi per spiare. Il fatto che quel giorno avessi dimenticato il libro nell'armadietto però non era una coincidenza. Solo quando si staccarono mi accorsi subito che quel ragazzo era Chris. Rimasi paralizzata e non volendo fare rumore mi voltai in silenzio e raggiunsi casa mia con le lacrime agli occhi. Mi fermai davanti al mio cortile e notai, in quello della casa a fianco, Cody che usciva dalla sua auto con Carter. Per mia sfortuna mi videro prima che io potessi entrare in casa, ero in condizioni tragiche e non volevo farmi vedere da nessuno. Ma scappare da Cody non era mai stata una cosa semplice.

"Ehi Jones" sentì la voce di Carter. Non mi voltai verso di loro e continuai a camminare.

"Lily va tutto bene?"
Sentì la voce preoccupata di Cody ma di nuovo, non mi voltai. Ma evidentemente i miei singhiozzi erano troppo forti.
Mi raggiunsero in fretta e Cody mise una mano sulla mia spalla per farmi voltare. La sua espressione cambiò quando vide le lacrime sul mio viso. Lo abbracciai senza dire niente, e lui nemmeno.
Poco dopo lui e Carter mi fecero entrare in casa di Cody, sapevano che l'unica persona che volevo vedere era Mary. La ragazza scese le scale quando sentì sbattere la porta e si precipitò verso di me quando mi vide.

"Che le è successo?" Chiese ai due ragazzi dietro di me che alzarono le spalle.

Ci sedemmo tutti sul divano e raccontai ciò che avevo visto.

"Bella merda."
Commentò Carter.

"Cazzo io lo ammazzo."
Disse Mary.

Cody non disse nulla, si alzò e restò in piedi a guardarsi intorno per qualche secondo. Dopo, diede un calcio a una sedia facendola cadere per terra per poi uscire di casa sbattendo la porta.

"Cody!?"
Urlò Mary.

"Carter ti prego seguilo."
Dissi nel panico passandomi le mani sulla faccia.

Ricordate quando avevo detto che Cody una volta era timido, buono e gentile? Ecco. Non che ora fosse Rocky Balboa ma negli anni avevo visto nascere in lui un lato violento che non mi piaceva affatto. In pratica era una versione nerd di The Rock.

Restai a casa con Mary tutto il pomeriggio, ma Cody non tornò mai. Quando la sera rientrai casa mi arrivarono vari messaggi.

Uno era di Mary:
"Cody è rientrato adesso, non ho fatto domande ma dovresti vedere in che condizioni è tornato."

Un'altro messaggio per mia sfortuna era di Chris:
"Lily ti prego chiamami ho fatto un casino, mi dispiace."

E l'ultimo era di C.

"So che non parliamo da tanto ma le notizie sui social girano in fretta. Mi dispiace per ciò che ti ha fatto Chris, tu non lo meriti Lily e questo mi da così rabbia."

"A quanto pare la felicità non è per tutti."

Io odio la lettera CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora