Io odio la lettera C

12: Tienitela

"Bad boy, Good lips."

"Certo che possono venire i tuoi amici!"
In effetti non ebbi il tempo di andare ad avvisare Mary perché lei era riuscita a sentire tutto ed era più che d'accordo.
Quella era proprio una pessima idea.
La mia concezione di "pigiama party fra ragazze" era forse diversa da quella di Mary. Le ragazze arrivarono verso le sei, salutai Lisa e Tina e cercai di conoscere le altre ragazze. Essendo amiche di Mary non erano così male, ma appunto non erano come Mary. Urlarono come oche quando seppero dell'arrivo di altri ragazzi. Anche gli amici di Cody arrivarono presto, probabilmente frequentavano il suo liceo e quindi non li avevo mai visti prima.
Le altre ragazze si avvicinarono subito a loro, mentre io restai in disparte attaccata al muro facendo finta di fare qualcosa al cellulare. Era una tattica che usavo sempre.
Osservai discretamente i ragazzi senza dare nell'occhio. Mi piaceva perdermi nei dettagli delle persone.
Uno di loro aveva i capelli castani e un po ricci, e nonostante non fosse molto alto, era molto carino. L'altro ragazzo aveva i capelli rossi e la pelle molto chiara. L'ultimo aveva gli azzurri, i capelli castani e un fisico davvero niente male.
Mi dimenticai per un attimo del "guardare discretamente" e abbassai lo sguardo imbarazzata quando mi beccò a fissarlo. Perché avevo sempre la testa fra le nuvole?

Mary mi lanciò un'occhiataccia quando mi vide in disparte e attirò l'attenzione degli altri su di me.

"Lily! Vieni qui!"
Avrei voluto ucciderla. Cosa non aveva capito del mio mantra "Non voglio socializzare con nessuno a parte Harry Styles?"
Mi avvicinai al gruppo con un sorriso imbarazzato e i ragazzi mi squadrarono da capo a piedi.

"Ciao."
Dissero in coro.

"Io sono Thomas"
Disse il ragazzo con i capelli castani.

"Ed"
Il ragazzo dai capelli rossi mi porse la mano.
L'ultimo ragazzo, che parlava e rideva con Lisa, si fermò quando si accorse della mia presenza.

"Oh, ciao."
Disse con un ghigno sul viso.
"Io sono Carter".

"Io mi chiamo Lily."
Balbettai e abbassai lo sguardo.

Cody uscì dalla sua stanza solo in quel momento, salutò i suoi amici e li obbligò ad andarsene altrove, per fortuna.

Poco tempo dopo noi ragazze ci trovavamo tutte nella stanza di Mary, avevano accettato di vedere Colpa delle stelle -per la mia felicità- e quindi le cose non andavano poi così male.
La cosa che le fece andare male, fu la brillante idea di una delle gemelle di giocare a obbligo e verità prima di guardare il film.
Tina era sempre stata la gemella che preferivo di meno. Fin dalle medie si divertiva alle mie spalle, ma purtroppo me ne accorgevo solo io.
Improvvisai un mal di pancia all'inizio del gioco e scappai in bagno.
Odiavo quei giochi sopratutto se fatti tra ragazze, avevo sempre pensato che fossero loro le mie nemiche più grandi.

Rimasi in bagno per tantissimo tempo, tra una partita a Candy Crush e una sbirciatina su Instagram.
Però le cose belle dovevano per forza finire.

"Dai Lily vuoi uscire!"
La voce di Mary arrivò chiara alle mie orecchie, e a lei non si poteva mentire.
Mi diedi uno schiaffo sulla fronte mentre urlai: "Arrivo!"
Mary mi conosceva bene eppure mi stava obbligando a socializzare.
Cosa che io non sapevo assolutamente fare. Ero ancora chiusa in bagno a pensare a una possibile via di fuga dalla finestra, quando qualcuno bussò alla porta.

"Tienitela!"
Urlai per poi tapparmi la bocca.

"Emh, okay."
Sentì la voce di un ragazzo.
Decisi di aprire andando a sbattere contro la sua figura.
Alzai lo sguardo, era Carter.

"Non dovevo tenermela?"
Sorrise.

"No, ho cambiato idea.
Sei un bravo ragazzo."
Dissi dandogli una pacca sulla spalla.
Lo scavalcai con una faccia esasperata e tornai in camera di Mary.