I wouldn't have dared to wish for anything more~Chapter six

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Quella sera Mary non si era fatta vedere, ma nessuno ci aveva fatto caso. Lily e James erano seduti vicini al fuoco, stretti l'una all'altro, Sirius scherzava con Peter e con due Corvonero molto carine, invece Remus e Alyssa stavano tornando al castello, infreddoliti e stanchi. Quando riuscirono ad arrivare nei dormitori senza farsi scoprire da Gazza, tirarono un sospiro di sollievo. La temperatura era accogliente, l'ambiente era quello di casa.
<Vieni su da noi?> Le propose Remus speranzoso.
<Sì, volentieri. Se non ti dà fastidio usufruisco anche del bagno>
Remus affermò che sarebbe stato più che felice di averla in stanza per fare quattro chiacchere, per cui salirono entrambi per le scale e presero la via di sinistra. Quando Alyssa finì di farsi il bagno caldo, uscì dal bagno avvolta in un asciugamano per il corpo e tenendo i capelli raccolti in un turbante. Appena Remus la vide gli si mozzò il fiato, poco importa che la ragazza avesse delle occhiaie mostruose e sembrasse un cadavere in stato avanzato di decomposizione per la stanchezza, a lui sembrava perfetta. Il ragazzo dovette fare appello a tutte le sue forze per non confessarle che da un po' di tempo lei scatenava sentimenti contrastanti in lui. Non gli importava di Mary al momento, era da un po' che le cose fra loro due andavano male a causa della sua licantropia.
Alyssa si sentiva in imbarazzo a stare mezza nuda davanti al ragazzo per cui aveva una cotta, ma fece un sospiro e se lo fece passare. Era solo il migliore amico di suo fratello, e si era promessa che con Remus sarebbero dovute rimanere in quello stato. Eppure sapeva anche lei che prima o poi avrebbe ceduto all'amore per il ragazzo.
Alyssa prese una maglietta, un paio di boxer e un pantaloncino di suo fratello e li indossò, coprendosi con le tende del letto a baldacchino. Quando le riaprì, notò che anche Remus si era cambiato. Ora indossava il suo pigiama a scacchi.
<Ora che facciamo?> Chiese Alyssa.
<Non so, dormiamo? Io sono abbastanza stanco e domani c'è la luna piena.>
Alyssa annuì e fece per mettersi sul letto del gemello, ma Remus le prese un polso delicatamente.
<Ti va di dormire con me?>Il ragazzo non sapeva da dove avesse preso il coraggio per chiederglielo, seppe solo di essere il ragazzo più felice del mondo quando lei accettò arrossendo. Come se lo avessero già fatto altre mille volte, Remus si stese e accolse tra le sue braccia Alyssa, incastrando le gambe con le sue e abbracciandola, facendole poggiare la fronte sul suo petto, mentre lui le appoggiava il mento sulla testa. Alyssa avvolse a sua volta il ragazzo in un abbraccio e si lasciò pervadere dal suo solito profumo di cioccolata e pergamena.
Si addormentarono così, cullati l'uno dal respiro dell'altra. E per una notte Remus dimenticò di essere un lupo mannaro, che avrebbe dovuto combattere con la sua malattia anche l'indomani, di avere una ragazza e di non poter avere quella che stava tra le sue braccia. E Alyssa era felice, felice davvero. Era tra le braccia del ragazzo che amava, e l'indomani il volto di Remus sarebbe stata la prima cosa che avrebbe visto. Era molto più di quanto lei stessa osasse desiderare.
La mattina dopo furono svegliati da James che gridava. Alyssa ci mise un paio di secondi a realizzare, poi però tornò momentaneamente lucida, scese dal letto e saltò su quello del fratello.
<Tu vuoi morire molto giovane, Potter>Disse con tono minaccioso mettendosi a cavalcioni sul fratello. Sirius, Remus e Peter ridacchiavano.
<Non usare il nostro cognome come insulto. E poi dovresti essere grata di avere un fratello figo come me!>Replicò James offeso.
Alyssa inarcò un sopracciglio, poi scoppiò a ridere, tanto da diventare rossa.
Tutti la guardarono come se fosse matta.
<Figo...lui! Ahahhahahhahahahahahahah, oddio non ci credo! E allora perché se sei così figo non riesci a conquistare Lily?!> La ragazza tornò a ridere, scatenando le risate di tutti tranne che di James, che offeso, mise il broncio e andò a prepararsi.
Quando scesero per colazione Lily prese da parte Sirius, facendo in modo che nessuno se ne accorgesse.
<Che cosa è successo stanotte? Ho visto che Al non è tornata> Lily era molto preoccupata.
<Era da noi, quando siamo tornati l'abbiamo vista addormentata con Remus. Ma non è questo che vuoi sapere realmente, vero?> Sirius sapeva già dove Lily volesse andare a parare.
<Non può andare avanti questa storia. Sono entrambi troppo cocciuti! E poi Remus è fidanzato con Mary.> La rossa era esasperata. Possibile che nessuno dei due capisse che era l'altro a renderlo felice? Mary si era messa con Remus più per ossessione di Sirius che per altro. Poi aveva spostato il suo interesse sul lupo mannaro, ma quella era un'altra storia. In quanto migliore amica di entrambe, Lily non aveva voluto mettersi in mezzo, ma doveva ammettere che Mary rendeva infelice Remus e Alyssa senza Lunastorta non era... beh, non era Alyssa.
<Dobbiamo fare qualcosa>Esordì la ragazza.
Sirius ridacchiò scuotendo la testa.
<Ma non capisci? Noi non possiamo fare nulla. Alyssa sta giocando col fuoco perché non ha altra possibilità, ma ne rimarrà bruciata, che lo voglia o no. Noi possiamo solo aiutarla a rimarginare le ferite quando tutto sarà finito. Mary non rinuncerà mai a Remus.>
Lily rimase scandalizzata dall'affermazione del ragazzo, ma poi capì il suo punto di vista. E si rese conto che Sirius aveva ragione. Mary non avrebbe mai rinunciato a Remus. Anche se non lo amava più, avrebbe combattuto contro Alyssa prima o poi, e avrebbe vinto. Lei poteva solo rimanerle accanto.
Lily sospirò e guardò Black con le lacrime agli occhi.
<Perché deve esserci sempre un cuore spezzato?>
Il ragazzo la strinse a sé mormorando parole incoraggianti, ma in fondo se lo chiedeva anche lui.

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