Things Are Complicated

Now Explain!-Chapter sixteen

 I gemelli Prewett si fecero vivi tre giorni dopo l'uscita ad Hogsmeade. 
Alyssa era a lezione di pozioni quando ricevette un aeroplanino di carta in testa. Pensando che fosse stato James, si dovette trattenere dall'insultare il fratello, ma quando si accorse che il ragazzo stava infastidendo Sirius, capì che l'oggetto doveva essere stato mandato da qualcun'altro.
Così raccolse da terra l'aeroplanino senza farsi vedere e, stando bene attenta a non far rumore e a non far leggere il contenuto a Lily, seduta al banco con lei, lo aprì.
La ragazza fece finta di non notare nulla, ma stette attenta a osservare la reazione di Alyssa alla lettura del contenuto.
La Potter lesse il messaggio.
"Stasera alle 18.00, stesso posto. Non portare Marlene.
F. & G. P."
Ad Alyssa spuntò un sorrisetto sul volto.
I gemelli Prewett le stavano molto simpatici, le ricordavano Sirius e James, in un certo senso.
Tutto d'un tratto si sentì trepidante, incapace di aspettare otto ore.
Eppure neanche con una giratempo avrebbe potuto ingannare l'attesa.
Non vedeva l'ora di poter imparare nuovi incantesimi da poter utilizzare in un ipotetico duello, soprattutto dopo quello che era successo con Mary. E poi, voleva sapere se nella scuola esistesse un altro passaggio segreto di cui non era a conoscenza. L'aula di pozioni si trovava nei sotterranei della scuola, i due gemelli non avevano un mantello dell'invisibilità, come avevano fatto a farle arrivare l'aeroplanino?

Però, persa nei pensieri com'era, Alyssa appoggiò distrattamente il foglio spiegato sul banco, in una posizione in cui Lily avrebbe potuto facilmente leggere cosa c'era scritto. E la ragazza non si fece di certo scappare l'occasione di scoprire cosa le nascondesse l'amica. 

La preoccupava parecchio il comportamento di Alyssa, sembrava più schiva, più determinata. E per la prima volta in sette anni, sembrava estremamente sicura di come preparare una pozione. E non una pozione qualunque, una delle più difficili, la Pozione Obliviosa. 
Dopo aver letto il biglietto, Lily si sentì parecchio confusa.
Non sapeva bene come interpretarlo.
Che diavolo voleva dire "stesso posto"? E poi "non portare Marlene"?
Il mistero si infittiva sempre di più  e Alyssa diventava sempre più misteriosa.
Lily era perfino arrivata a pensare che sarebbe potuta essere diventata una Mangiamorte, ma aveva scacciato subito il pensiero.
Alyssa non avrebbe saputo far male nemmeno ad una mosca, come avrebbe potuto arruolarsi nell'esercito di maghi del Signore Oscuro?
E si sentì terribilmente in colpa per averlo pensato.
Per il resto della lezione, e anche per le successive, compreso anche il tempo del pranzo, Alyssa rimase in uno stato trepidante e impaziente, tanto che Lily ricominciò a considerare la sua improbabile adesione all'esercito del Signore Oscuro.

Quando finalmente anche l'ultima lezione della giornata finì, Alyssa saltò in piedi come una molla e, sistemando alla bell'e meglio i libri nella borsa, schizzò via dall'aula. 

I Malandrini, Alice e Frank  la guardarono scappare via a bocca aperta. 

<James posso parlarti un attimo?> Chiese Lily al ragazzo appena Alice e Frank furono usciti dalla stanza. 

Il tono nervoso della ragazza aveva destato anche l'interesse di Sirius e Remus.

<Certo, dimmi.>Rispose il ragazzo mentre riponeva il tomo di pozioni.

<Si tratta di Alyssa.> Annunciò la rossa con tono grave.

James la guardò attentamente, Sirius e Remus si scambiarono uno sguardo preoccupato. 

<Le è arrivato un biglietto stamattina, a lezione di pozioni. Ha cercato di non farmi leggere il contenuto, ma poi si è distratta e ha appoggiato il biglietto sul banco. Diceva che alle 18 in punto di stasera si sarebbe dovuta far trovare nello "stesso posto". Diceva anche di non portare Marlene ed era firmato G. ed F. P.. Avete idea di che cosa possa trattarsi?>