Capitolo 16

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POV di Harry

Vengo svegliato da continui tonfi al piano di sotto.

Mi tiro su dal letto strofinandomi gli occhi. Ieri notte ho preso sonno davvero tardi, l'immagine del nostro bacio in piscina continuava a passarmi continuamente per la testa. Il suo respiro dentro il mio, vederla chiudere gli occhi mentre quasi geme per me tirandomi i capelli è stata la sensazione più bella della mia vita.

Non mi sono mai sentito attratto così da una persona.

Mi rendo conto di avere indosso solamente i boxer con una maglia bianca ma non me ne importa, scendo le scale sbadigliando tirandomi indietro i capelli.

"Mamma?"

"Buongiorno tesoro!"

Mi bacia.

"Stai.. Stai benissimo."

Sembra davvero di buon umore stamattina e il suo aspetto è meraviglioso.

"Grazie" mi sorride prendendo una valigia da terra e impugnarla in mano.

"Cosa..?"

"Vado via per un po di giorni! Ma ti prometto che torneró presto." Dice esaltata come una bambina.

Mi siedo sul divano strofinandimi il viso.

"Ti sarai mica fottuta il cervello? Anzi, già lo è. Dove credi di andare!"

"Robin sta in tour con il camper per un paio di mesi, andró con lui ovviamente. Ho anche comprato questo cappello nuovo ti piace?" Continua ad esaltarsi per la casa.

Mi alzo dal divano e le afferro bruscamente i polsi.

"Non ce la faccio più a vederti cosí" il mio tono è forte.

"Sono felice Harry. Lo sono davvero."

"Cazzate! Non lo sei. Non lo sei cazzo guardati. Mi fai solo pena"

"Non vuoi che io sia felice Harry?"

Le lascio i polsi e le grido in faccia

"Non cosí! Non scappando da me e infilarti in un cazzo di camper pieno di rozzi che non faranno altro che ubriacarsi dalla mattina alla sera! Smettila cazzo! Smettila di far finta di niente!"

"Devo andare."

"Come cazzo me la caverò da solo qui? Sei impazzita?"

Apre la sua borzetta e tira fuori una busta bianca.

"Sono ottomila sterline."

"Sapevi tutto.."

"Harry devo andare."

"Sapevi tutto porca puttana! Sapevi che te ne saresti andata! Per quanto tempo starai via per lasciarmi in mano tutti questi soldi? Dove cazzo li hai presi tra l'altro" la mia voce è strozzata e i miei occhi colmi di lacrime.

Mi strofino gli occhi con il braccio e lei sbatte la porta principale. La guardo dalla finestra mentre sale sul camper.

Non puó andare via in queste condizioni. So che non sta bene, so che è depressa e che questa euforia si trasformerà nell'angoscia più totale.

Rimango per un po seduto sul divano, cercando di elaborare cosa è appena successo e salgo su per andarmi a fare una doccia.

POV di Liv

"Liv? Liv svegliati!"

Apro gli occhi e quasi sobbalzo

"Effy.." Dico stiracchiandomi

These four wallsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora