Capitolo 9

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"Giuro che non ho dubitato di questo neanche un secondo, Harry"

Sono pochi centimetri quelli che ci dividono e credo di non poter resistere un altro secondo a guardarlo negli occhi, riesco a sentire il suo alito fresco contro il mio viso e scatto di lato abbassando lo sguardo

"Oh. Scusami non intendevo.."

"No, non preoccuparti va bene"

Sto ancora guardando in basso. l'attrazione che ho provato dal primo momento che l'ho visto la sento crescere sempre di più e non voglio davvero che lui mi influenzi così tanto.

"Vogliamo tornare a casa?"

"No sto bene qui.."

"Allora credo che andró io.."

"No Harry, non devi davvero."

Si siede sul prato ed io lo seguo

"Liv, vuoi parlarne? Non voglio risultare invadente ma prima mi sembravi veramente distrutta quando mi hai chiesto da quando era diventato cosí tutto così difficile, cosa c'è che non va?"

Sorrido per la sua gentilezza e mi posiziono a gambe incrociate davanti a lui, anche se questo significherà incontrare molteplici volte il suo sguardo.

"Mi piace come sei vestita comunque"

"Anche tu stai bene"

"Indosso una t-shit bianca, un pantalone nero e degli stivaletti marroni, niente di speciale!"

Sorridiamo entrambi timidamente quando mi squilla il telefono in borsa, lo prendo velocemente e il nome sul lead è quello di Grace

"Cazzo!"

"Cosa?"

"La mia ragazza, Grace.."

"Non fiato tranquilla!"

"Non è questo il punto, mi aveva detto di scegliere se rimanere qui o andare da lei ma non so cosa fare" parlo fin troppo velocemente

"Rispondi e basta,Liv!"

*Pronto?*

*Liv..*

*Cosa succede?*

*Quando torni?*

Odio il fatto che lei pretenda sempre tutto convinta che le sia dato subito. Sono sicura che adesso stia sul letto mentre si rigira una ciocca di capelli in torno al suo dito mordendosi il labbro compiaciuta

*Come scusa?*

*Non dirmi che ancora non ci hai pensato?*

*Grace tu hai problemi* quasi rido

*Liv tu mi hai lasciata qui da sola e adesso salta fuori che non vuoi più tornare ma hai idea di come possa farmi sentire?*

*Ma Cristo ma pensi solo a te? Io io io Grace piange, Grace sta male, ma cristo ascoltati! Sono stata portata lontano da tutto quello che avevo senza saperlo, e non è abbastanza perchè la mia ragazza mi chiede di scegliere se tornare da lei e lasciare sua sorella con il fottuto cancro e la depressione con i genitori che odia e che la stanno facendo ammare ancora di più!*

*Liv zitta un second..*

*No stai zitta tu per una volta va bene? Lei è la persona che amo più al mondo, è malata. È schifosamente malata! Sai che l'unica sua forza sono io come hai potuto anche solo domandarmi di scegliere!*

*Quindi non tornerai?*

*Cazzo Grace non dirlo come se non mi importasse niente!*

*Liv io non sono pronta..*

*Non volevo andasse cosí..*

*Liv, non farlo..*

*Finiremo per non accorgercene..ricordi?* le lacrime iniziano a rigarmi il viso

*Non posso credere che ci stiamo lasciando..*

*Non ci credo neanch'io, fa davvero male*

*Come no..* la sento piangere.

*Grace..non azzardarti a dubitare che non ci stia male*

*Non so cosa pensare adesso Liv..*

*Tra due settimane dovrei venire a Bristol a prendere le mie cose*

*Non voglio vederti Liv..non ci credo che stai buttando nel cesso tutto quello che abbiamo fatto in quattro anni*

*Ti rendi conto di quello che dici? Lo sto facendo io? Siamo costrette! Ti ho detto di trasferirci qui insieme ma per te non se ne parla, non azzardarti a parlare come se non me ne fregasse niente. Sei stata la cosa migliore per me in tutta la mia vita. Lo sai*

*Liv.. Non sono niente di tutto questo ormai.*

*Dobbiamo dirci addio?*

*A quanto pare..*

*Io non ti diró mai addio Grace.*

*Liv..non possiamo fare più niente.*

Rimaniamo qualche secondo in silenzio e lei attacca.

Harry è stato tutto il tempo con la mano sulla mia coscia cercando di tranquillizarmi. Rimango con la testa bassa e il telefono ormai mi è scivolato dalle mani, lui mi prende le spalle rigirandomi facendomi sdraiare addosso al suo petto. Sono troppo distrutta per rifiutare il contatto e se devo essere sincera amo stare tra le sue braccia.

"Liv smetti di piangere e raccontami tutto quello che ti tormenta dal tuo respiro posso sentire che stai per scoppiare"

These four wallsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora