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Quella mattina Yoongi e Jimin stavano camminando verso la stazione come sempre. Quel giorno però il cielo era pieno di grossi nuvoloni grigi, dai quali stava scendendo una pioggia fittissima. Così i due ragazzi si erano ritrovati a camminare insieme cercando di evitare le pozzanghere d'acqua per strada, riparati da un grande ombrello blu.

Intorno a loro, le persone camminavano freneticamente, cercavano di trovare al più presto un riparo, infastiditi dalle goccioline d'acqua che cadevano incessantemente giù dal cielo grigio. Yoongi e Jimin erano gli unici passanti che sembravano sereni.

Fra i due regnava un pacifico silenzio, assolutamente privo di ogni tipo di imbarazzo, rotto ogni tanto da alcune risatine che scappavano a Yoongi, divertito dalle goffe movenze di Jimin.

Poi all'improvviso il ragazzo dai capelli blu ruppe il silenzio. Parlò continuando a camminare mentre teneva lo sguardo fisso sul terreno davanti a sé.

<<Non trovi che la pioggia sia bellissima?>> accennò un sorrisetto <<è così fredda e silenziosa, composta da tante piccole parti che possono fare però grandi cose>>

Osservò come delle goccioline andassero a cadere in una pozzanghera che i due stavano sorpassando e fece uno sbuffo per poi continuare.

<<Come fa la gente ad odiare la pioggia?
Io credo che il cielo possa permettersi di piangere ogni tanto... dà sempre sole e luce a tutti, ma così facendo la esaurisce per sé stesso>> concluse, rattristandosi per un attimo.

Jimin ascoltò con attenzione le parole del maggiore e ne fu colpito. Gli strani ragionamenti di Yoongi riscuotevano il suo animo puntualmente. La personalità riflessiva e profondamente complicata dello stesso lo intrigava e lo attraeva in una maniera paradossale.

<<Io ho sempre amato la pioggia, l'ho sempre vista come un dono del cielo, mi ha sempre dato sicurezza>> disse Jimin, mentre alzava lo sguardo e sorrideva <<da piccolo ero affascinato da quelle goccioline che vedevo scivolare sul vetro e lasciare una scia. Amavo poi sgattaiolare fuori di nascosto da mia madre e ballare sotto la pioggia. Mi sentivo libero quando lo facevo, era una delle mie cose preferite>>.

A quel punto Jimin ridacchiò abbassando lo sguardo, sul volto un sorriso malinconico provocato dalla rievocazione dei ricordi del passato. Yoongi lo stava ascoltando ed osservando con attenzione e ad ogni secondo che passava, se ne innamorava sempre di più.

<<Ma la cosa che più mi affascinava e tuttora mi affascina della pioggia è che tutti la vedono come espressione di tristezza e desolazione, ma nessuno pensa al fatto che la stessa pioggia possa generare invece la libertà, la speranza, la serenità. La pioggia può donarti felicità scaldandoti il cuore con un bellissimo arcobaleno... ed io vorrei essere proprio così, come l'arcobaleno dopo la tempesta>> concluse sorridendo senza mostrare i denti mentre guardava per terra con uno sguardo sognante.

Yoongi annuì e torno a guardare per terra in silenzio. Trovava che i pensieri di Jimin fossero la cosa più bella al mondo ed era contento che li avesse esposti proprio a lui. Un piccolo sorrisetto si formò sul suo viso e d'istinto guardò verso il cielo.

Yoongi aveva sempre amato la pioggia, ma da quel giorno prese ad amarla ancora di più.






•Dedico questo capitolo a kookieiris che è un tesoro, le voglio tanto tanto bene e la ringrazio per avermi ha dato l'ispirazione giusta.
So baby, this is for you, for the Kookie to my Tae

SPAZIO AUTRICE:
HELLO GUYS~
come state?
Vi ringrazio tantissimo per le quasi 2000 visualizzazioni e i 300+ voti
Vado a studiare matematica :')
Bye bye~
-Fabs

Texts || Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora