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Una lacrima, due lacrime.
Le asciugò prepotentemente con le maniche della felpa. Di una delle sue felpe. Erano passati mesi, eppure non riusciva ad andare oltre. Cos'era andato storto fra loro? Cosa aveva sbagliato?
Questo Hoseok non riusciva proprio a spiegarselo.
In quel momento avrebbe voluto semplicemente dimenticare tutto, avrebbe voluto strapparsi il cuore pur di non sentire tutto il dolore che stava provando. Avrebbe voluto mollare tutto e andare via.

Piegò la testa all'indietro lentamente, fino a farla poggiare il muro. Tremava e si stringeva in quella felpa grigia che proprio Yoongi gli aveva dato. La stringeva come se stesse in realtà stringendo quel ragazzo dai capelli blu che possedeva il suo cuore.

Sospirò, provava tanta compassione verso sé stesso, provava tanto odio nei propri confronti. Si odiava per essere così fragile, si odiava per essere così stupido. Si odiava perché Yoongi gli mancava tanto, si odiava perché si era innamorato di lui. Si odiava perché in quel momento era accasciato per terra contro un muro a pensare a lui.

Proprio allora però una domanda balenò nella testa del rosso: perché odiava sé stesso, quando era stato Yoongi a ferirlo? O meglio era stato quel ragazzo, Park, a mettersi fra di loro?

Nello stesso momento in cui si pose la questione, dentro di lui scattò qualcosa. Strinse i pugni, lui non meritava tutto ciò. Era stata tutta colpa di quel moccioso, aveva rovinato tutto, si era messo in mezzo.

Vendetta.

Si alzò lentamente in piedi, lasciando cadere la felpa sul pavimento. Avrebbe sistemato tutto definitivamente a modo suo. Non pretendeva che Yoongi tornasse da lui, ma, se lui non poteva averlo, allora non l'avrebbe avuto neanche Park.

Vendetta.

Sarebbe stata così dolce da gustare, il rosso non avrebbe guardato in faccia nessuno. cos'aveva da perdere ormai? Dopotutto la sua unica ragione di andare avanti l'aveva già persa mesi prima. Non avrebbe avuto il lieto fine che sognava con Yoongi, quindi perché non avere almeno una lieve soddisfazione? Se la meritava, ne era convinto.

Afferrò con decisione il telefono e, senza pensarci doppiamente, digitò immediatamente un messaggio da inviare al blu. Tutto sarebbe a quel punto dipeso dalla sua risposta, dopo la quale nulla sarebbe stato lo stesso.






SPAZIO AUTRICE:
buongiorno babies, sono tornata con un nuovo capitolo uwu
sono molto contenta di constatare che ci siano ancora persone che leggono questa storia, grazie mille a proposito💘💘
detto ciò, spero che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere com'è, avevo perso un po' la mano non scrivendo da un po'
ci vediamo al prossimo aggiornamento, love y'all!
-Fabs

Texts || Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora