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You:
Poi il tanto atteso pomeriggio di aprile è finalmente arrivato, 5 mesi esatti dopo la prima volta in cui ti ho visto.

Quel pomeriggio sarebbe successo qualcosa che avrebbe cambiato ogni cosa, ero in bilico fra la felicità ed il rischio di rovinare tutto.

Mi ricordo ogni instante di quel giorno... e tu ti ricordi, Jiminie?




Avete presente quella sensazione che si prova quando l'adrenalina prende a scorrere nelle vene provocando agitazione?
Avete presente le ginocchia che tremano e le mani sudate che continuano a sfregarsi fra loro?
Avete presente quel groppo in gola che si continua a cercare di mandar giù inutilmente deglutendo in continuazione?
Ed avete presente il rumore del battito del cuore che picchia forte sulla gabbia toracica quasi a volerla rompere e scappare via?
Bene, queste sono tutte le sensazioni che Yoongi stava provando in quel momento, mentre percorreva il viale di ciliegi in fiore di Seoul. Quel luogo era molto popolare a Seoul essendo molto affascinante. I ciliegi in fiore ai lati del viale creavano un'atmosfera magica ed i petali che cadevano delicatamente giù dai rami si posavano a terra creando un tappeto naturale. Alla fine del viale vi era un parco immerso nel verde che donava uno scenario molto suggestivo a chi vi entrava.

Il ragazzo si era recato nel posto stabilito un po' in anticipo, così si fermò in un punto per aspettare Jimin. E mentre aspettava, l'ansia continuava a crescere dentro di lui. Le parole che di lì a poco gli avrebbe detto erano davvero tanto importanti per lui. Alzò il viso e rivolse lo sguardo verso l'alto, dove poteva vedere non il cielo, ma tanti e tanti delicati fiorellini rosa. Il cielo era visibile solo da alcune fessure che i candidi petali non avevano ancora coperto.

Nel frattempo Jimin era arrivato all'entrata del viale e si era addentrato in quella sorta di tunnel rosa che si parava davanti ai suoi occhi. Mentre camminava, guardandosi intorno, si rese conto del perché Yoongi amasse tanto quel posto. Tutto in quel luogo immerso nel silenzio sprigionava bellezza, dai raggi di sole che filtravano fra i fiori al venticello che scuoteva gli stessi, privandoli dei loro soffici petali. A Jimin pareva che ogni cosa gli parlasse di Yoongi in quel meraviglioso luogo che trasmetteva pace e tranquillità, le quali però erano le ultime sensazioni che il ragazzo dai capelli biondi avrebbe potuto provare nella sua situazione. Era ansioso di sapere come stesse Yoongi ed aveva paura che fosse arrabbiato con lui, nonostante non ne avesse motivo.

Yoongi, che nel frattempo era appoggiato alla staccionata che delimitava il lato destro della strada, si drizzò immediatamente quando la figura del soggetto che affollava la sua mente di continui pensieri a qualche metro da lui comparve nel suo campo visivo. Il biondo si stava guardando intorno stupito e disorientato. Aveva la bocca semiaperta e si stava passando una mano fra i capelli e Yoongi non poté fare a meno di notare per l'ennesima volta quanto quel ragazzo fosse bello.

Affrettò così il passo per raggiungere il suo amato, mentre cercava di regolare il battito cardiaco. Arrivato dietro di lui, circondò il suo bacino con le braccia ed appoggiò le labbra nell'incavo del suo collo. Jimin sussultò spaventato e si irrigidì, ma poi sentì l'inconfondibile profumo di Yoongi riempirgli le narici ed inebriargli la mente, così sì tranquillizzò. Non si sarebbe aspettato quel gesto improvviso, infatti arrossì, mentre posava le mani su quelle del più grande.

<<Ciao Yoongi>> parlò Jimin sorridendo e voltando di poco il viso così da intravedere la chioma blu del più grande. Quest'ultimo ridacchiò, solleticando il collo del minore con il fiato.

<<Ciao Jimin>> ripose tranquillamente <<mi sei mancato>> ammise poi abbassando lo sguardo. Le sue gote si colorarono lievemente di rosso, anche se il più piccolo non poteva vederlo. Quest'ultimo sorrise dolcemente alla confessione del maggiore così si separò da lui e si girò in modo da averlo di fronte.

<<Anche tu, tantissimo>> disse, per poi abbandonarsi fra le braccia del più grande ed appoggiare la testa sul suo petto. Quest'ultimo avvolse il corpo di Jimin con le sue braccia, appoggiò una guancia sulla sua testa bionda e chiuse gli occhi, inspirando il profumo dei suoi soffici capelli. Il minore si sentiva così protetto in quel momento, si sentiva così bene, con le braccia che circondavano il busto del maggiore e l'orecchio posato sul suo petto.

<<Il tuo cuore batte così forte>> sussurrò Jimin chiudendo gli occhi per concentrarsi maggiormente su quel suono così rassicurante.

<<Penso sia colpa tua>> rispose Yoongi accarezzando i capelli di Jimin. Quest'ultimo spalancò gli occhi ed arrossì notevolmente, mentre si stringeva di più al maggiore.

Dopo quel commento ci fu silenzio per un po'. Poi i due ragazzi si separarono e cominciarono a camminare lungo il viale chiacchierando del più e del meno, come avevano sempre fatto.

<<Quindi...>> cominciò Jimin <<cosa ti ha turbato in questi giorni?>> chiese mentre si girava per guardarlo.

<<Sono successe un po' di cose>> rispose vagamente Yoongi. Non aveva voglia di dire a Jimin della rottura con Hoseok, non lo reputava importante in quel momento.

<<In realtà devo dirti una cosa>> aggiunse il blu <<ma non qui>> concluse. Prese inconsciamente per mano il più piccolo e lo trascinò con sé mentre aumentava il passo. Jimin arrossì lievemente e, mentre seguiva Yoongi, si chiedeva cosa avesse quest'ultimo da dirgli. Dal canto suo, il ragazzo dai capelli blu camminava con un'espressione seria che nascondeva tutta la sua agitazione mentre cercava con gli occhi un punto preciso sul lato sinistro del viale.

Una volta trovato, si fermò e lasciò la mano di Jimin facendogli segno con la testa di seguirlo. Il minore non capiva dove Yoongi volesse andare. Davanti a sé vi erano due normali alberi, come tutti quelli nel viale e dietro di essi una semplice siepe.

Il maggiore si accorse dell'espressione confusa dell'altro, così ammiccò e si girò di spalle avvicinandosi alla siepe. Infilò le mani in un punto in basso e tirò le foglie di lato creando un'apertura. Entrò per primo e poi tenne l'entrata aperta per permettere a Jimin di passare.

Quest'ultimo così si ritrovò a seguire Yoongi in un sentiero immerso nel verde, con lo stupore di un bambino e il batticuore di un innamorato.





SPAZIO AUTRICE:
HELLOOOO~~
Come state?
OKAY ALLORA
mi scuso infinitamente per il ritardo, ma come potete notare (spero) mi sono impegnata molto per questo capitolo che purtroppo ho dovuto dividere (mi scuso anche per questo).
Spero davvero che possa piacervi, ci sto mettendo cuore e anima sofixoajzoakpa.
Cercherò di ultimare al più presto la seconda parte~
Grazie di tutto vi adoro
-Fabs

Texts || Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora