Lacrime amare...

164 8 0
                                    


Qualche ora prima~

Povs Akira

Lento, lento, lento... sempre più lento, il tempo non passa velocemente, aspetto che Hisoka abbia finito di attuare il piano per riprenderci Hikari.

Passo una mano sul vetro appannato della mia stanza, la pioggia cade, lenta come il ticchettio dell'orologio.

Mi giro verso il mio letto, da li proviene uno sbadiglio distaccato da un singhiozzo, Hotaru oggi ha dormito da me.

Si leva giù dal letto per poi andare verso il bagno sussurrandomi un "buongiorno", poi, con la voce mezza impastata dal sonno mi urla dal bagno.

Hota« Aki mi prendi i vestiti? »

Aki«si adesso vado, preferisci pesante o leggero? »

Hota« pesante, pesante grazie»

Le urlo un "di niente" e poi mi reco verso la sua camera, apro l'armadio e le prendo:

-maglioncino viola con le spalle scoperte
-cannottiera bianca
-legins neri
-scarpe da ginnastica viola e bianche con i lacci neri.

Guardo verso il suo letto e da tutta la colonia di peluche prendo Pesca, strano non la dimentica mai in giro... deve stare davvero male.

Tornando in camera mia sento dei singhiozzi, Hotaru starà piangendo di nuovo...

Apro la porta del bagno e la vedo accovacciata in un angolo a piangere, le ginocchia sono portate al petto e le bracia attorno ad esse come per rassicurarsi che tutto quello che è successo nelle ultime due ore sia solo un incubo passeggero.

Mi avvicino a lei e la abbraccio per confortarla, lei smette di piangere e ricambia l'abbraccio.

Hota«come faremo adesso Akira?»mi chiede tirando su col naso.

Aki «Non lo so Hotaru, non lo so... ma vedrai che Hisoka, Akane e Ran studieranno qualcosa per andare a riprenderci la nostra Hikari okay?»

Hota «Okay...»

La faccio finire di lavare e nel frattempo io vado dalle altre a sentire il piano di Hisoka, dopo una mezz'oretta mi raggiunge anche Hotaru più rilassata e pulita di prima.

1 ora dopo...

Provo a fare quello che ha detto Hisoka e inizio la trasformazione

aki« purification»

La trasformazione avvenne e come armi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La trasformazione avvenne e come armi... dovrei usare delle rose? Beh comunque adesso so che la formula funziona, vediamo come se la sta cavando Hotaru di là.

Mi affaccio alla porta della sua stanza e la vedo provare la sua formula.

Hota«Christalization»

Wow è super pucciosa come al solito però non è cambiata molto dalla vecchia trasformazione strano

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Wow è super pucciosa come al solito però non è cambiata molto dalla vecchia trasformazione strano...

Entrai del tutto dentro e appena Hotaru mi vide mi sorrisee mi venne incontro abbracciandomi, pochi minuti dopo la lasciai e mi dileguai al piano di sotto per uscire un po' in giardino ma, appena varcai la porta, vidi una ragazza che parlava con Yuma, la riconosco è una ragazza che viene con me a scuola, ha i capelli biondi e lunghi, mossi e con delle ciocche tendenti al rosso, gli occhi sono ambrati ed è vestita con abiti succinti, se volesse potrebbe andare volentieri in giro nuda tanto non è che faccia poi così tanta differenza, lei si struscia contro il braccio del MIO e ripeto solo MIO ragazzo; cerco di calmarmi e con tutta la voglia di prenderla a pugni vado verso i due e spero che Yuma mi dia una buona spiegazione per non picchiare anche lui.

Brittany appena mi vide fece uno dei più falsi sorrisi della terra che solo Dio in persona sa quanto sembra una presa per il culo quella persona.

Mentre mi avvicino a loro la vedo strusciarsi e praticamente stuprarsi il mio ragazzo come se non fosse nulla. Idea!

Mi avvcino a loro due e schiocco un bacio sulle labbra a Yuma che, subito dopo, cerca di scollarsi da quella cozza per venirmi ad abbracciare, cosa che fece arrabbiare ancora di più Brittany che si mise a scalciare con i tacchi a terra manco fosse un cavallo.

Yuma prese a baciarmi e dopo circa mezzo minuto si staccò da quel bellissimo bacio a corto di fiato.

Yuma«sei bellissima anche oggi pomodorina» disse baciandomi il naso, poi aggiunse sotto voce un "salvami" così lo abbracciai e guardai indifferente Brittany.

Aki«sei ancora qui? Smamma gallinella»

Brittany incominciò a sbraitare e a maledirmi per dietro, poi se ne andò tutta imbufalita e rossa come un peperone. Yuma si avvicinò a me e mi sussurrò un semplice grazie all'orecchio, cosa che per quanto semplice mi fece arrossire e rabbrividire.

Yuma mi prese la mano e mi portò verso una panchina fra gli alberi e mi fece sedere su di lui.

Yuma« Come va il piano? Siete pronte a partire?»

Ahia, tasto dolente che non doveva toccare, con Hotaru ho cercato di essere forte ma con lui non ce la faccio e scoppio a piangere rivelando la parte più vulnerabile di me. Yuma mi accarezzò i capelli e mi strinse forte a lui per consolarmi, ne avevo proprio bisogno di scoppiare e sfogarmi con qualcuno, per fortuna lui c'è sempre per me, ed è sempre nel posto giusto al momento giusto, ho paura che mi legga nella mente perché sempre nel momento del bisogno lui è lì a darmi una mano o a consolarmi e invece io? Non ho fatto mai nulla per lui e mi sento inutile, vorrei potergli essere d'aiuto e non creargli solo problemi come in effetti faccio e poi, lui è lì, sempre e solo per me, lui c'è sempre e io mi fido di lui cieamente, lui è la mia persona, e come tale ho bisogno di proteggerla, devo diventare più forte e saggia, tutto questo lo devo fare solo per lui perché se lo merita, io... non voglio che lui soffra troppo per causa mia, voglio esserci per lui come lui c'è per me, voglio essere meno debole, come sto dimostrando adesso, voglio saperlo proteggere...

Con questi ultimi pensieri mi dirigo con lui verso camera sua e ci distendiamo, appena trovata la camera, sul letto matrimoniale.
Lui mi avvicina la coperta e poi mi distendo su di lui.

Aki«cosa voleva Brittany? »

Yuma«sempre le stesse cose sai tipo "quando vivremo insieme" o "sto già organizzando tutto per il nostro matrimonio"»
Disse mimando ogni volta le virgolette con le dita e facendo una faccia schifata al pensiero di loro due insieme.
Mi ha fatto ridere tutto il tempo finché Sakura non mi chiama al cellulare per dirmi che è tutto pronto.

Attacco al telefono e guardo Yuma con sguardo malinconico, lui si avvicina appoggiando una mano dietro al mio collo e l'altra sulla guancia, nonostante ci sia abituata mi sorprende ogni volta quanto lui possa essere dolce, mi da un bacio sulla fronte e poi mi lascia andare via sapendo che, se questo nemico dovesse essere davvero forte, un giorno non ci potremo più rivedere, una lacrima solca il mio viso, un'altra il suo, mi allontano e mi chiudo la porta alle spalle sospirando e piangendo.

Aki«arrivederci e... addio.»

10 ragazze x 10 ragazzi - (2° libro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora