Shelter [Harry Styles]

Capitolo 3

Same old love - Selena Gomez.

Quando raggiungo l'aula, il sollievo mi attraversa e mi rilassa, al rendermi conto che la Heiden deve ancora arrivare.

Vago attraverso i banchi - ormai quasi tutti occupati - alla ricerca di due posti liberi per me e per Is, e maledico Harry per avermi fatto perdere del tempo.

Nel momento in cui lo vedo prendere posto in fondo alla classe, prendo in considerazione l'idea di cambiare corso.

Occupo i primi, e forse gli unici disponibili, posti liberi. Qualche minuto più tardi, Isabelle entra in classe seguita dalla Heiden.

«Come mai hai preso posto qui?» Mi domanda Is quando mi raggiunge.

«C'erano soltanto questi.» E' la terza fila, ma considerato il ritardo, mi aspettavo anche peggio.

«Vuoi farmi credere che quindici minuti fa l'aula era già piena?» Osserva, le sopracciglia aggrottate.

«Harry mi ha trattenuta.» Le dico distogliendo lo sguardo dal suo, e portandolo sulla Heiden, che sta tenendo il suo solito discorso da inizio anno.

«Oh.» Sussurra. «Capisco.»

«Parli in questo modo perché non lo conosci.» So esattamente cosa sta pensando, e il sorrisetto sul suo volto lo conferma.

Nonostante lei abbia un ragazzo che la ami e che ha occhi soltanto per lei, Isabelle non ha mai nascosto la sua attrazione verso Harry.

«Mi basta osservare.» Sostiene.

«E Will?» Le chiedo, imitando il sorrisetto che qualche momento fa increspava le sue labbra.

Stanno insieme da due anni, e non riuscirei ad immaginarli con qualcun altro. Ci hanno provato entrambi, ma hanno ceduto l'uno all'altra dopo un - fin troppo lungo - periodo di prova. Credo che a lei sia sempre piaciuto lui, ma per orgoglio non l'ha dato a vedere.

«Non c'è niente di male nell'osservare.» Si giustifica, scrollando le spalle. «E comunque», riprende, «Tu hai bisogno di un ragazzo, Claire.»

«Non ho tempo per un ragazzo in questo momento, sai già come la penso.» Non è la prima volta che Isabelle mi dice una cosa del genere, e so che dietro il suo tono scherzoso c'è sincerità.

«Credimi, se fossi innamorata, lo troveresti.»

«Be', non lo sono.»

La mia esperienza in campo ragazzi è praticamente pari a zero.

C'è stato qualcuno, ma non è mai durata. Non sono esattamente il tipo intraprendente, che non si fa problemi e che si fa avanti come se niente fosse.

Ho anche imparato a non esserlo, ma in ogni caso, non ho davvero tempo per pensare ad amare una persona.

Ci sono le ammissioni per il college, l'ultimo anno da affrontare, gli allenamenti, e stare al passo con la mia famiglia. Non potrei complicare anche la vita di qualcun altro, trascinandolo a fondo con me.

Non posso negare che ho sempre pensato a come possa essere sentirsi in quel modo.

E' possibile cambiare il proprio punto di vista anche sul più piccolo dettaglio, soltanto perché il semplice amare una persona ti porta a farlo?

Io vorrei una di quelle storie che ti consumano, che ti prosciugano e in cui ci sei dentro completamente, fino in fondo. Vorrei qualcuno che mi tenesse testa, che non mi assecondi su ogni cosa, e che mi faccia sentire viva.

A/N.

Ho letto alcuni commenti in cui alcune di voi mi dicevano che in questa versione i pensieri di Claire hanno meno rilevanza e lei appare più sicura. Voglio dire a tutte che io ho semplicemente migliorato la storia sul livello della scrittura e aggiunto/cambiato qualche particolare, e non ho dovuto neanche farlo per tutta la storia ma soltanto per i capitoli iniziali, quindi spero davvero che riusciate a ricredervi.

Anche io ero legatissima a ogni parola scritta nei capitoli che sto ripostando e quando ho cancellato tutto ho pensato di tagliarmi le dita mentre imprecavo contro me stessa, ma quelle correzioni andavano fatte. E poi, come già vi dicevo, si tratta soltanto di pochi capitoli, sono sempre io ad averli scritti!

Spero davvero possiate capire,

un bacio a tutte.