Shelter [Harry Styles]

Capitolo 23

Hold up - Demi Lovato.

Charlie fa scontrare le nostre labbra in modo lento e dolce. Chiudo gli occhi e poggio entrambe le mani sul suo petto, e lascio poi che sia lui a trasportarmi.

Le sue mani sono sul mio fianco e sul mio volto quando ci separiamo. Mi sorride, ed è bello. I suoi occhi continuano a scintillare nei miei.

«Non sembravi molto sicura, non dovevi farlo se non lo volevi davvero.» Sussurra a pochi centimetri dal mio volto, siamo ancora legati dalle sue mani sui miei fianchi, che mi tengono contro di lui.

«No, Charlie, io .. » più lo guardo, più credo che lui non sia il tipo di persona che mi giudicherebbe o che cambierebbe opinione su di me se sapesse quello che sto per dirgli.

Senza pensarci ancora lo faccio. «.. in realtà, quello era il mio primo bacio.» Non riesco a vedere la sua espressione perché abbasso lo sguardo.

«Davvero?» La sua voce è bassa. Io annuisco e lui mi solleva il mento con due dita, portandomi a guardarlo. «Non è una cosa brutta, Claire.» Mi rassicura. «E io sono felice di essere stato il primo per te.»

Io gli sorrido e avvolgo le braccia intorno al suo collo, prima che lui permetta alle nostre labbra di incontrarsi ancora.

Riprendiamo a camminare e sento le sue dita scivolare sulla mia mano, intrecciandosi alle mie. E' anche la prima volta che qualcuno mi tiene la mano, e un sorriso prende forma sul mio volto prima che riesca a fermarlo. Charlie sosta la sua auto e scende anche lui, accompagnandomi alla porta.

«Allora, mi concederai un'altra uscita?» Mi domanda, un piccolo sorriso increspa le sue labbra.

«Forse.» Gli sorrido ancora anch'io, e se continuiamo in questo modo mi verrà una paralisi. Lui si acciglia. «Solo se mi farai decidere dove andare.»

«Credo che potrebbe andare.» Risponde e si avvicina premendo un'ultima volta le sue labbra sulle mie. «Buonanotte, Claire.»

«Ciao, Charlie.» Sussurro, e lo guardo rientrare nella sua auto e sparire in pochi istanti.

Salgo in camera mia e mi cambio velocemente, prima di sdraiarmi. Controllo il mio cellulare, ci sono cinque messaggi, e sono tutti da parte di Is.

Ho visto Charlie, è adorabile!

Divertiti. xx

Come sta andando?

Claire, andiamo. Sono preoccupata.

Se non fossi con Will non rinuncerei così facilmente a torturarti per avere tue notizie.

Soffoco una leggera risata rileggendo i suoi messaggi, e le scrivo una risposta : Ti racconto tutto domani, promesso.

Chiudo gli occhi e ripenso alla prima volta in cui sono uscita con Charlie, e al messaggio di Harry dopo essere tornata. Durante quasi l'intera serata sono riuscita a non pensare a lui e a quello che sta succedendo, ma adesso ho ripreso a farlo. Eppure adesso è diverso. Adesso con Charlie è stato diverso, e mi sono permessa di lasciarmi andare.

Non so se ci sia qualcosa con Charlie e non so se nascerà qualcosa, ma in questo momento voglio soltanto pensare che dargli una possibilità non sia una cattiva idea.

«Oh. Mio. Dio.» Isabelle mi guarda come se avessi tre teste o qualcosa del genere. «Charlie ti ha baciata!»

«Puoi respirare, Is.» Le dico, sorridendo e scuotendo la testa.

«Immaginavo l'avrebbe fatto, ma .. quindi, com'è stato?»

Io abbasso lo sguardo. «Non so, un po' come me l'aspettavo. È stato dolce, credo.»

«Tutto qui?» Chiede retoricamente Is. «Hai dato il tuo primo bacio e hai soltanto questo da dire?»

Io scrollo le spalle, accigliandomi. «Non so più cos'altro dire. È una cosa così brutta?»

Lei scuote la testa. «No, per niente.» Sospira e mi guarda prima di continuare. «E' solo che di solito non si hanno neanche le parole per esprimere un primo bacio, ma tu non ne sembri così entusiasta. E tu sei una che vive di emozioni, per questo mi aspettavo qualcosa di più. Ma magari è soltanto presto per dirlo.»

«Forse hai ragione.» Sussurro, abbozzando un accenno di sorriso.

«Tu lì ad un appuntamento romantico ed io ad aspettare una tua riposta ai miei messaggi.»

«Non dovevi vederti con Will?»

«Infatti, e abbiamo passato la serata a guardare una partita di football. Davvero romantico, vero?» Alza gli occhi al cielo e io sorrido. «Non è divertente.»

«Scusa.» Mormoro alzando entrambe le mani, pensando al mio bacio con Charlie. Perché non sono riuscita a viverlo come avrei dovuto, ma quasi come se fosse una cosa scontata?

-

Oggi è lunedì, e non sento Charlie da quando siamo usciti insieme. È una situazione completamente nuova per me, e non so cosa pensare. Non so se avrei dovuto cercarlo io, o perché lui non l'abbia fatto con me.

Poi, mentre percorro i corridoi, lo vedo. È poggiato accanto al mio armadietto, un sorriso prende forma sulle sue labbra quando si accorge di me.

«Buongiorno, Claire.» Mi saluta lasciandomi un leggero bacio sulla guancia.

«Ehi.»

Il suono della campanella interrompe qualcosa che non è neanche iniziato.

«Ti va se ci vediamo a pranzo?» Mi domanda, e io annuisco. «Certo.»

«Allora a dopo.» Dice, prima di baciarmi ancora. Ma questa volte le sue labbra si posano sulle mie, davanti a tutti.

Quando Charlie si allontana, mi prendo qualche istante per pensare a come sarà ogni giorno. Se lui mi aspetterà sempre qui, e se mi bacerà prima che inizino le lezioni.

Is è seduta al suo posto quando entro in classe, e le dico del mio breve ma intenso incontro con Charlie.

«Avrei davvero voluto vederti.» Mi prende in giro. «E stai tranquilla per il pranzo, anch'io ho promesso a Will che sarei stata con lui.»

La Heiden entra in classe prima che io riesca a risponderle, il solito sorriso sulle labbra.