Chelsea Pov:
La luce del mattino inonda lentamente la stanza.
Cavolo le tende aperte, penso tra me e me.
Sono completamente nuda nel letto dell' albergo. La camera è la mia ma non sono sola nella stanza.
In 30 secondi scorrono nella mia mente immagini confuse della serata precedente; mi giro alla mia sinistra: cazzo.
Shawn sta dormendo nell'altro lato del letto.
"Cazzo" dico più forte.
Lui inizia a svegliarsi.È troppo tardi per darsela a gambe e sono nella mia stanza; non posso fuggire e devo affrontare la realtà.
Mi alzo dal letto coprendomi come posso fino a trovare la mia vestaglia: la infilo di corsa mentre cerco di pensare a qualcosa da dire. Qualcosa che abbia senso, di non troppo imbarazzante visto che questo risveglio lo sarà sicuramente.
Stai calma. Calma. Come è potuto succedere? Non era così che doveva andar tra di noi...no assolutamente no....con calma Chelsea... continuo a ripetermi nella testa, che tra l'altro mi fa malissimo."Mmm..." Sento gemere Shawn nel letto.
Mi giro e vedo che si è ormai svegliato. Per un attimo ci guardiamo e capisco che sta facendo la stessa cosa che ho fatto io minuti prima: riordinare le immagini confuse della serata appena trascorsa."Cazzo..." mormora infine passandosi la mano sul volto.
"Già..." rispondo raccogliendo freneticamente i pezzi di vestiario sparsi per tutta la camera.
"Ma ieri notte abbiamo..?" Mi chiede alzandosi dal letto e mettendosi una mano nelle sue parti basse.
"Ok..mi sono risposto da solo..." farfuglia mentre cerca di alzarsi.
"Senti di stanotte non dire nulla a nessuno...Se lo viene a sapere Andrew ci ammazza entrambi..." dico in tono serioso lanciandogli i suoi vestiti.
"Si...ma per Andrew non garantisco...scopre sempre tutto..." mi risponde con tono abbastanza preoccupato mentre si riveste velocemente.
Appena è vestito vado a controllare la porta; i corridoi sono apparentemente liberi e lo faccio uscire restando in silenzio. Ancora una volta ho perso le parole e non so cosa dire.
Cazzo.
Appena arrivo in sala colazione sono sollevata nel vedere che né Shawn né gli altri ragazzi sono qui; mi siedo in un tavolo per cercare di mangiare e defilarmi il più velocemente possibile.
Finito di mangiare vado nella hall e chiedo alla receptionist un taxi per l'aeroporto."Buongiorno Chelsea...dormito bene?": cala alle mie spalle il gelo. Andrew dannazione.
"Hey buongiooorno" dico dolcemente, sfoderando un sorriso smagliante "Si, ho dormito bene..."
Inizio a pensare se abbia una vaga idea di quello che c'è stato tra me e Shawn in questi giorni; da come continua a sorridermi penso sia ancora all'oscuro di tutto e spero ci rimanga, anche perché penso di piacergli anche se lui non è proprio il mio tipo.
Mi parla ma non sto ascoltando quello che dice; voglio solo defilarmi il più velocemente possibile.
"In partenza anche tu?" sento domandare quando riattivo il cervello.
"Eh si devo tornare a lavoro. Voi tornate in Canada?"
"Si ripartiamo, abbiamo un paio di show in Canada poi qualche giorno di pausa..." mi dice.
"Ah bene dai...anche io a breve ho un po' di giorni di riposo..." dico distrattamente cercando il biglietto per il volo di ritorno.
"Beh vieni a trovarci allora...vieni ad uno show, poi magari ci vediamo per mangiare qualcosa assieme.."
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D Y N A M I T E || S.M. | ITA
Fanfiction-"Dimmi se devo fermarmi ora, perché dopo non lo farò più" mi sussurra all'orecchio tra un bacio e l'altro.- ● Quando mi sono trasferita negli Stati Uniti ho fatto una promessa a me stessa; non mi sarei mai più innamorata di un musicista. Ho incont...