5 - Another lunch

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Quattro mesi dopo; Gennaio

Chelsea POV:

Da poche settimane è uscito il servizio fotografico; sono stati pubblicati solo alcuni scatti ad esclusione di quelli col bacio. Avrebbero probabilmente creato troppo gossip, più di quanto ce ne fosse già in giro: siamo stati prima bombardati da notizie di una nostra possibile relazione (in quanto qualche paparazzo ha venduto delle foto che ci ritraevano a pranzo assieme a New York dopo il servizio fotografico) e poi nuovamente presi di mira appena pubblicate quelle del servizio. Certo, questa pubblicità ci stava aiutando, ma non ci sembrava il caso di strafare, visto che ogni volta che mettevamo piede all'esterno, c'era sempre qualche macchina pronta  a scattare o qualcuno a fare domande.

Tra me e Shawn però c'è una semplice amicizia: ci sentiamo spesso via messaggio o commentiamo a vicenda i nostri post sui social, parliamo principalmente di cose futili ma capita anche di confidarci e scambiarci consigli su cose più importanti. Siamo un po' come una spalla su cui piangere e life coach motivazionali l'uno per l'altro.

Al momento sono ancora nella sede Adamas di NY e siamo a gennaio inoltrato; ossia a ridosso del mio compleanno. Sono leggermente depressa nel pensare che compirò 24 anni: sta iniziando quella fase per me, in cui tutte le persone che mi circondano iniziano a  sposarsi e pensare ai figli, mentre io sono ancora sola. 

Sola. Ho solo me stessa e il mio lavoro.

Probabilmente tra 30 anni mi ritroverò a fare la gattara pazza. Pazza ma felice; si, penso che farò proprio così.

Mentre fantastico su questo brillante futuro vengo risvegliata da una vocina nel mio orecchio:

"Chelsea, Shawn sta salendo" mi dice Maggie tramite l'auricolare.

Maggie è la mia assistente, nonché braccio destro e mia migliore amica da quando sono in America. Siamo molto unite, abbiamo la stessa età anche se siamo due caratteri completamente diversi, lei è più una romanticona e  da quando ci siamo trovate ho sempre pensato che fosse un angelo mandato dal cielo: c'è sempre stata per me anche nei momenti più difficili e mi sprona sempre a non buttarmi giù di morale. Mi immagino proprio io e Maggie e 20 gatti. Potrebbe funzionare, sempre se non trova qualcuno; cosa che difficilmente farò io se vado avanti così.

"Sono arrivati anche i tecnici per il riscaldamento della sala riunioni" mi dice

"Allora fallo salire direttamente in ufficio..."

"Ok, sta salendo...mmm comunque è proprio strafigo..." la sento bisbigliare

"Maggie smettila!" dico ridendo

La porta dell'ufficio si apre e lo vedo entrare, vestito come l'ho sempre visto: pantaloni scuri, maglione e giacca di pelle.

"Hey" dico avvicinandomi a lui per abbracciarlo "Come stai? Ma non hai freddo con solo questa giacca?" chiedo

"Ciao, sono abituato a inverni peggiori in Canada sai?" mi dice.

Dio ha sempre un profumo buonissimo.

"Mi sembri invecchiato..." dico "in senso buono.." continuo osservandolo bene in volto. Non sto scherzando, lo vedo già cambiato dall'ultima volta. I capelli sono leggermente cresciuti e sembra essere più tonico di prima, probabilmente sta andando molto in palestra a causa del tour.

"Anche tu stai invecchiando...manca poco..." mi dice sorridendo;

"Che simpatia Mendes..." dico allontanandomi facendogli il verso. Mi avvicino alla scrivania per spegnere il pc "Allora dove mi porti di bello?" chiedo.

"Lo saprai quando saremo là...giù la macchina ci sta aspettando" mi risponde

"Ok spengo tutto e andiamo"

"Quindi questo è l'ufficio in cui passi la maggior parte del tuo tempo?"mi chiede dopo minuti di silenzio;

"Mmm si, praticamente sono sempre qua.." dico riorganizzando la scrivania;

"Sono bellissimi, li hai fatti tu?" mi chiede indicando una serie di anelli riposti in una teca;

"Si li ho disegnati e creati in laboratorio...ormai non riesco nemmeno più a fare quello...troppo presa da fare i conti e stare dietro ai clienti" dico avvicinandomi. Apro la teca per prendere un anello e indossarlo. 

"Guarda..." dico dopo averlo messo al dito e averlo avvicinato alla luce" questo è un tipo di diamante tra i più ricercati perchè non ha praticamente imperfezioni..Ricordati che noi donne impazziamo per queste cose...quando dovrai prendere l'anello per la tua ragazza sai dove andare..." dico riponendo l'anello nella sua teca. 

"Si, da Tiffany dall'altra parte della strada.." mi dice con tono di sfida.

"Penso ti costerà caro questo pranzo Mendes..." dico afferrando la borsa dirigendomi verso la porta.

Shawn Pov: 

Il locale che ho scelto è piccolo e semplice, un posto in cui chiunque potrebbe andare per pranzare in una città come New York. Ci accomodiamo ad un tavolo e dopo poco un cameriere viene a prendere le ordinazioni; non stacca mai gli occhi di dosso da Chelsea fino a quando non deve andarsene: "Se avete bisogno di qualunque cosa, non esitate a chiamarmi" le dice sorridendole. 

"Grazie" risponde lei mantenendo il contatto visivo fino a quando non se ne va. Sembra interessata, poiché il cameriere non è nemmeno un così brutto ragazzo. La osservo mentre si sistema i capelli e la giacca mentre con lo sguardo guarda il cameriere allontanarsi. 

E' stupenda anche quando flirta coi ragazzi.

"Che c'è?" mi domanda

"Niente" dico abbassando lo sguardo

"Ok..." dice sistemandosi sulla sedia "mi hai detto che suoni domani giusto?" 

"Si...si domani...spero tu possa venire.." le dico;

"ehm adesso vedo come sono messa col lavoro..." dice distogliendo lo sguardo.

Mi sta nascondendo qualcosa.

"Se sei impegnata con qualcuno non mi offendo.." le dico sporgendomi in avanti "o speri che il tipo là ti lasci il suo numero " dico facendo cenno con la testa verso il cameriere.

Mi sorride scuotendo la testa "no, non mi vedo con nessuno...è solo il lavoro.." mi risponde arrossendo leggermente. 

Cala il silenzio e ci guardiamo negli occhi. Vorrei dirti che adoro i tuo occhi, ma non vorrei essere frainteso...

"Passerò questi giorni tra casa e lavoro..." mi dice riportandomi alla realtà "piuttosto ti volevo chiedere....che impegni hai stasera? Ho invitato per cena alcuni amici a casa per festeggiare il mio compleanno...una cosa molto semplice..niente di ché...sempre se ti fa piacere, se non hai niente di meglio da fare...così ti presento agli altri" mi dice.

Mi vuole presentare i suoi amici? Cioè mi piacerebbe molto conoscerli, sto diventando importante per lei?

"Si, si volentieri.." le rispondo

"Ti avverto subito siamo un gruppo strano...ma penso ti piaceranno...ci si trova a casa mia..dopo ti mando l'indirizzo.." mi sorride.


***

Ok buongiorno! Spero non ci siano troppi errori poiché ho trovato vuoti temporali nei capitoli che ho già pronti! 🤣 se qualcosa non vi torna sistemo...! ACCETTO IDEE/CRITICHE/CONSIGLI

Grazieeee

D Y N A M I T E  || S.M. | ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora