Altro capitolo Hot! Un po' più spinto del precedente....
Se non siete a vostro agio potete saltarlo!
Feedback o stelline gradite!!
Chelsea POV:
Ritorniamo a casa verso mezzanotte dopo aver cenato in un bellissimo skybar nel centro di Toronto che Shawn ha prenotato tutto solo per noi; per tutta la cena abbiamo riso e scherzato come se avessimo bevuto: il bello è che non abbiamo ordinato nemmeno un alcolico.
"Prima le signore" dice Shawn aprendomi la porta del suo appartamento
"Così mi fai sentire vecchia" replico
"Ma lo sei" mi risponde ridacchiando
Ribatto semplicemente con una smorfia dirigendomi verso la finestra posta vicino al pianoforte;
"Ti dispiace se apro?" gli chiedo indicando la finestra, mentre lui accende le luci soffuse del soggiorno.
"No, fai pure"
Dopo aver aperto la finestra, ispiro profondamente mentre osservo le luci della città: sento le mie guance andare a fuoco; non ho fatto altro che ridere per tutta la serata.
Sento Shawn avvicinarsi e prendere dolcemente i miei fianchi da dietro, appoggiando il suo mento sulla mia spalla destra. Mi abbraccia e rimaniamo per qualche minuto a fissare la città illuminata.
Il nostro contatto in questo momento mi ricorda la priva volta che abbiamo passato la notte assieme assieme e il senso di sicurezza che ho provato. Chiudo gli occhi lasciandomi trasportare dal ricordo: nel complesso una notte decisamente di fuoco.
"A cosa stai pensando?" mi chiede dopo un paio di minuti;
"Non posso dirtelo" dico con un sorriso arrossendo.
"Dai voglio sapere..." mi sussurra all'orecchio facendomi venire i brividi lungo tutta la schiena;
"Stavo pensando alla nostra notte assieme ad Hollywood.." dico con un filo di voce;
"Ricordo quella sera; volevo baciarti....e volevo farlo da tempo..."
"Davvero? non me lo avevi mai detto..." dico ironica;
"Pensavo di averti mandato alcuni segnali..." dice sfregando delicatamente il suo naso contro la mia guancia;
"Non volevo rovinare la nostra amicizia..." dico sciogliendomi dal suo abbraccio e mettendo le mie braccia attorno al suo collo per guardarlo negli occhi.
Con i nostri corpi così vicini riesco a sentirlo irrigidirsi nei pantaloni.
"Gli amici non si guardano come facciamo noi.." mormora mente mi guarda intensamente negli occhi con le guance rosse come le mie;
"E come ci guardiamo noi ?" sussurro stuzzicandolo mentre mi avvicino alle sue labbra;
"Come se volessimo strapparci gli abiti a vicenda il più presto possibile" sussurra visibilmente in difficoltà per l'eccitazione.
"Allora facciamolo" sussurro mordendomi il labbro inferiore.
Con foga iniziamo a baciarci appassionatamente mentre accarezza il mio corpo, passando le sue grandi mani sul mio fondo schiena fino a raggiungere la zip del vestito. Nel mentre sbottono la sua camicia per gettarla per terra.
Quando rimango in intimo mi afferra per i fianchi, prendendomi in braccio per appoggiarmi sopra il pianoforte. Il contrasto tra la sua pelle calda e il freddo della superficie del piano provoca un altro brivido lungo la schiena e il mio corpo eccitato supplica di sentire Shawn dentro di me.
"Shawn il piano...così lo rompiamo..." riesco a dirgli a fatica tra i gemiti mentre mi bacia il collo,
"Non me ne frega un cazzo del piano..voglio solo farti mia qui...adesso"
Shawn POV:
Mentre mi slaccia i pantaloni il suo piede scivola sui tasti del piano e il suono riecheggia nella stanza dove ora si sentono solo i nostri respiri affannosi e i rumori della città in sottofondo. Quando rimane in slip non posso fare altro che notare il suo sguardo che mi supplica e rimuovo il reggiseno senza mai smettere di baciarla "Dio, sei bellissima.."le sussurro.
Si stende sul piano in modo che possa toglierle il perizoma e inizio a baciarla tra le gambe, sfregando il mio naso sulla sua pelle.
Getta la testa all'indietro, gemendo per il piacere "Shawn...Shawn per favore, non riesco più ad aspettare..." mi prega sentendo la mia bocca risalire verso suoi seni.
Rialza la testa incontrando le mie labbra; mentre mentre la prendo per i fianchi avvicinando il mio bacino contro al suo corpo. Mette un braccio attorno al mio collo mentre i nostri occhi si incontrano nel momento in cui mi preparo per entrare. Cazzo i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi.
Annuisce mentre lascio lentamente scivolare il mio pene nel suo corpo e i gemiti si fanno sempre più forti, mentre continuo a penetrarla con ritmo incalzante. Le sue dita scorrono tra i miei ricci disordinati fino a scendere sulle spalle dove affonda le sue unghie mentre il pianoforte si muove sotto il nostro corpo: nessuno dei due presta attenzione a questo, i nostri corpi sono un tutt'uno e le nostre menti su un altro pianeta. I nostri baci sono sempre più intensi mentre respiriamo affannosamente.
Stringe le gambe attorno al mio bacino lasciando cadere la mia testa all'indietro, è così bella vederla così.
La sento ansimare più forte e le prendo dolcemente la testa per riportarla di fronte al mio viso: "guardami...ti ho desiderata per così tanto tempo..." le dico mentre ricreiamo un contatto visivo;
"Non ti fermare" mi dice con un filo di voce mentre,
"Sei così perfetta per me..." dico senza fiato aumentando sempre più il ritmo
"Oh Shawn..." riesce solo sibilare mentre il suo corpo trema per l'orgasmo che le sta attraversando il corpo.
Le mie ultime spinte fanno gemere entrambi mentre vengo sul suo ventre. Quando i gemiti si spengono si accascia sul piano mentre rimango appoggiato coi palmi sulla superficie nera del piano, mentre cerco di riprendere fiato.
Per minuti interminabili sento solo il mio cuore che batte all'impazzata e il mio respiro affannoso; le bacio una coscia e si rimette seduta sul piano per baciarmi. Non riesco a dire nulla se non sorridere; non ho ancora fiato per poter dire qualcosa.
"Te l'ho già detto che sei bellissima, e svestita ancora di più?" le dico sollevandole il mento coll'indice
"Si ma non abbastanza..." dice sorridendomi tra un bacio e l'altro.
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D Y N A M I T E || S.M. | ITA
Fanfiction-"Dimmi se devo fermarmi ora, perché dopo non lo farò più" mi sussurra all'orecchio tra un bacio e l'altro.- ● Quando mi sono trasferita negli Stati Uniti ho fatto una promessa a me stessa; non mi sarei mai più innamorata di un musicista. Ho incont...