33 - Can we talk?

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Inizio Maggio

Chelsea POV:

Flashback 

"Signorina Bond si può accomodare nello studio" mi dice l'infermiera. Entro nello studio dove Ellis è seduta, dietro alla sua scrivania col suo camice bianco. Sono dovuta passare alla clinica poichè continuo a non migliorare nonostante le cure che mi ha prescritto. Ho iniziato a temere il peggio poichè dopo alcuni esami mi ha chiamato in clinica per parlare; ho paura di avere lo stesso male che ha portato via mia madre anni fa.

"Hey ciao Chelsea, come stai?" mi dice alzandosi per abbracciarmi

"Sono preoccupata se devo essere sincera.." le dico sedendomi di fronte a lei.

"Non è quello che pensi...ho guardato tutti i tuoi esami..."

"Quindi cosa ho?" chiedo preoccupata

"Tesoro...sei...sei incinta..."

Il cervello si spegne. 

Smetto di respirare. 

Sto sognando? 

Sono morta?

"Tesoro, tesoro hey?" mi scuote Ellis inginocchiata ai miei piedi "Rifacciamo le analisi del sangue, ma- ma penso di non sbagliarmi..." dice prendendomi la mano.

Annuisco senza dire molto. Ho la vista appannata. Mi viene da vomitare.

"Dopo ti porto nell'ambulatorio dove rifacciamo gli esami ok? Adesso andiamo di là e facciamo anche un'ecografia..."

Passiamo una porta comunicante con la stanza dove mi fa sdraiare sul lettino e mi prepara per la visita.

"Dalla tua reazione è una sorpresa che non ti aspettavi...se hai avuto rapporti mentre eri sotto cura antibiotica è molto probabile che tu sia rimasta incinta per quello..." dice mentre inizia a visitarmi. Sul monitor compaiono solo immagini a me incomprensibili di quello che è il mio utero.

"Da quello che vedo sei circa alla quattordicesima settimana...quindi hai concepito circa 3 mesi fa..." 

3 mesi fa, ossia  durante la settimana in Messico 

"E' di Shawn vero?"  mi  domanda;

Annuisco portandomi la mano alla bocca mentre inizio a piangere.

Fine Flashback

Shawn POV

Tiffany, la mia stylist, entra  con una faccia sconvolta nella stanza dove stiamo provando l'outfit per l'esibizione di domani.

"Che succede?" le domando,

"Pensavo fossimo tutti d'accordo per la scelta degli abiti per domani...visto che andrete assieme..."

"Si infatti" le rispondo;

"Beh Chelsea non ha voluto provare niente di quello che avevamo concordato.., ha iniziato a irritarsi e mi ha cacciata dalla stanza...io non ci torno di là..." mi dice appoggiando le custodie contenenti i vestiti dentro ad un armadio.

"Vado a parlarle.." dico uscendo dalla stanza;  percorro un breve tratto del corridoio e busso ad una porta. 

"Chi è ?" 

"Sono io...posso entrare?" dico avvicinandomi alla porta "possiamo parlare per favore..?" 

La porta si apre in fessura e entro nella stanza. Chelsea è sola, con addosso una vestaglia con gli occhi rossi e lucidi. Si dirige verso il bagno e chiude la porta alle sue spalle. Nella stanza sono sparpagliate tutte le cose della sua valigia e decido di sedermi sul bordo del letto in direzione della porta del bagno. 

In realtà non parliamo da circa un mese, da quando mi ha detto di aver scoperto di essere incinta. Non mi sono ancora reso conto della situazione, sono stato in tour tutto il mese e...non sapevo cosa dirle.

La porta del bagno si riapre, esce e cerca qualcosa freneticamente in un beauty che ha sul comodino del letto. 

"Che è successo?" le chiedo

 "E' successo che ho mandato via Tiffany dalla stanza..." dice spostandosi con il beauty verso un tavolo di fronte a me.

"Perchè l'hai mandata via?"

"Perchè voleva farmi provare gli stupidi vestiti che ha portato.." mi dice mentre rovescia con rabbia il contenuto sul tavolo;

"Lo sai che li avrebbe portati...è qua per questo.." 

"Si ma sai cosa? Forse non sa di questo..." dice aprendo la vestaglia e mostrandomi la sua pancia appena accennata, che sta pian piano crescendo "Non posso più mettere quegli abiti...e non penso sia una buona idea andare all'evento assieme domani...meglio se ognuno va per la sua strada Shawn..."

In quel momento crollo. Realizzo solo ora che è tutto reale e che avrò un bambino, avremo un bambino; metto la testa tra le mani e inizio a piangere come non penso di aver mai fatto in vita mia.

"Shawn non piangere" dice tra le lacrime avvicinandosi a me e baciando i mie ricci "Mi dispiace.." dice singhiozzando.

Mi dispiace è quello che dovrei dirti io, per non averti cercato in questo ultimo mese, perchè ho avuto troppa paura.

"Non lasciarmi sola, ti prego...non so se ce la faccio ad andare avanti senza di te..." dice con la voce rotta; alzo la testa e vedo il suo volto coperto dalle lacrime; l'ultima cosa che avrei mai voluto vedere nella mia vita: vedere la donna che amo soffrire per colpa mia. 

Le prendo il volto e la bacio: "mi dispiace...mi dispiace di non essermi fatto sentire ma sono terrorizzato...ma non ti lascerò sola, non potrei mai farlo..." le dico "Non vi lascerò mai..." le dico appoggiando la mia mano sul suo ventre.

"Ti amo Shawn"

"Ti amo Chelsea"



















D Y N A M I T E  || S.M. | ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora