Capitolo 5

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"Chi era quel ragazzo?" chiese mia madre.

"È uno che ho conosciuto al ristorante, cioè non dentro, nel senso fuori, però dentro."

"Cosa?? Te ne sei accorto che hai appena pronunciato una frase senza un senso logico?"

Non avevo idea di cosa avessi in quel nomento, presi un respiro e..

"È un ragazzo che lavora al ristorante e che ieri sera mi ha chiesto un passaggio per portarlo a casa"

"Okay ora ho capito, come si chiama questo ragazzo?"

"Benjamin"

"Interessante, perché non uscite insieme qualche volta? Così non stai tutto il giorno davanti a quel cellulare...maledetto chi l'ha inventato"

"Mamma non ho nemmeno il suo numero, e poi non facciamo altro che insultarci a vicenda ogni volta che ci vediamo, perciò non credo che sia una buona idea" (anche se in realtà lui il mio numero ce l'ha perché glielo avevo scritto io sul fogliettino di carta)

"Bhe deciderà il destino se farvi incontrare di nuovo"

Mi aveva veramente rotto le palle con sto destino.

"Possiamo tornare a casa ora? Perché sto morendo di fame" dissi per staccare il discorso.

"Va bene, andiamo!"

Presi la macchina e ci avviammo verso casa. Una volta arrivati mi spaparazzai sul divano e guardai i vari social per tenermi aggiornato su quello che stava accadendo nel mondo. Improvvisamente mi arrivò un messaggio da parte di Yuri, il mio migliore amico delle elementari, era da un bel po' che non parlavamo più, non avevamo litigato ma abbiamo solamente preso strade diverse, lui passava la giornata a drogarsi e ubriacarsi con la sua compagnia e io passavo le giornate a fare passeggiate ascoltandomi la mia musica preferita. Il messaggio diceva:

Ehi Fè, come va? È da tanto che non ci sentiamo, ti va di trovarci in discoteca allo Snoopy questa sera ?

Come mai tutta questa voglia di rivedermi? Non mi ha cercato per anni e adesso se ne spunta fuori scrivendomi se voglio andare in disco con lui questa sera...bha

Ciao Yuri, a sta sera !

Avevo appena scritto un messaggio così striminzito e così privo di qualsiasi emozione che mi ero fatto schifo da solo.

"Mamma oggi Yuri mi ha invitato in discoteca !"

"Yuri !? Da quanto tempo! E ci vai?"

"Si gli ho detto che ci sarò"

"Okay Federico,ma torna per un orario decente questa volta e non esagerare con l'alcol, mi raccomando ."

"Stai tranquilla Ma' "

E corsi in camera per prepararmi. Ogni fottuta volta c'era il problema su come svestirsi. Optai per uno stile semplice ma accattivante: maglietta a righe e pantaloni strappati.

Una volta lavato e vestito presi per la centesima volta la macchina e raggiunsi il posto

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Una volta lavato e vestito presi per la centesima volta la macchina e raggiunsi il posto.

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