Capitolo 21

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Ero tornato a casa e mentre aspettavo che mia madre preparasse il pranzo, mi ero messo a guardare un po' di tv e che dire, facevano sempre le solite cagate.

"Federico è pronto, vieni a mangiare"

Mi alzai di corsa perché avevo una fame che avrei potuto divorare chiunque mi si presentasse davanti.
Aveva preparato una semplice pasta al pomodoro che faceva pena a guardarla, non era da lei, di solito faceva di quei piatti da Masterchef.
La vedevo molto stanca, era struccata, aveva le occhiaie intorno agli occhi e aveva tutti i capelli spettinati. E mi sa che la causa di tutto questo sono proprio io. Questa volta era lei che non aveva nemmeno sfiorato il piatto, una lacrima incominciò a scivolare sul suo bellissimo viso distrutto, non sapevo cosa dirle avrei peggiorato di sicuro ancora di più la situazione quindi mi limitai ad osservarla con uno sguardo di malinconia molto evidente. Finii il mio piatto di pasta e lo posai in lavastoviglie.

"Mamma non mangi?"

"Federico non ti preoccupare, vai pure in camera tua se vuoi"

"Senti mamma, riguardo a ieri sera...posso spiegarti meglio se vuoi"

"Dai sentiamo.." disse lei guardandomi con gli occhi gonfi.

"Allora non so nemmeno da dove iniziare il discorso. Ieri, io e Ben, stavamo facendo un gioco e mi aveva obbligato di andare da te a dirti che ero gay. Essendo un obbligo, l'ho dovuto fare per forza e sono venuto da te; ma quando ho incominciato a parlarti ho sentito un senso di libertà, come se quelle parole avrei volute dirle tanto tempo fa. Mamma io ti chiedo scusa davvero, so che per te è brutto o difficile accettarlo ma ora mi sento libero."

"Federico io ti chiedo scusa per la reazione che ho avuto ieri ma ho pensato a tantissime cose e mi è cascato il mondo addosso. Essendo una mamma e volendoti un bene infinito io ti accetto così come sei perché se tu ti senti bene anche io sto bene. E ai tempi d'oggi ognuno è libero di amare chi vuole quindi do anche a te questa libertà."

Stavamo entrambi piangendo. Le ultime parole di mia madre mi avevano commosso. Non mi sarei mai aspettato una reazione del genere, le voglio bene. Mi alzai dalla sedia e l'abbracciai, lei ricambiò  stringendomi ancora più forte. Ancora non ci credo che abbia fatto coming out, e a pensare che fino a qualche mese fa volevo chiedere a Silvia di essere la mia ragazza, come si cambia in fretta. Da quando è arrivato Benjamin la mia vita è cambiata, non è più noiosa, monotona o triste, ma è un'insieme di bellissimi colori che illuminano il mio sentiero.

"Ma Benjamin ti piace?"

Rimasi pietrificato, bhe ormai potevo dirle la verità, sentivo le mie guance andare a fuoco.

"Ehm, diciamo di s-si"

"E da quanto tempo ti piace? "

"Non lo so, forse dalla prima volta che l'ho visto ma non avevo il coraggio di accettarlo."

"Ma a lui piaci?"

Ecco bene. Che bella domanda. Bho.

"Questo ancora non lo so"

"Dai tesoro non essere triste, vedrai che anche a lui piaci, come si fa a non amare il mio bambino? E poi io vedevo come ti guardava, come se fossi la cosa più preziosa che avesse. Stai tranquillo e se invece fosse il contrario farà sempre in tempo a cambiare idea."

Le diedi un bacio sulla nuca per poi rintanarmi nel mio rifugio, ovvero camera mia. Mi buttai a peso morto sul letto e accesi il cellulare.
Entrai su Instagram e mi apparve una foto appena pubblicata da Benjamin. Erano lui e una ragazza abbracciati in un modo molto...intimo..non saprei come definirlo. Mi dava parecchio fastidio, mi stava salendo un nervoso incontenibile così lanciai il telefono addosso all'armadio provocando un rimbombo assurdo che fece venire di corsa mia madre per vedere cosa fosse appena successo.

"Federico cosa è stato quel rumore? Ehi, tutto bene? Cosa è successo?"

Ero scoppiato in lacrime, non ero solito a piangere, però in quel momento lo sentivo come una necessità, come uno sfogo. Cercavo di coprirmi le lacrime con le mani, mi sentivo davvero debole in quel momento, come se il mondo si fosse sgretolato tra le mie mani. Mia madre era seduta di fianco a me che mi accarezzava con la mano la schiena per tranquillizzare i miei continui singhiozzi.
Ma come diamine è possibile, fino a qualche minuto fa ero innamorato perso di quel ragazzo e ora lo odio con tutto me stesso. Ma per quale motivo? Solo per aver pubblicato una foto con una ragazza? E se magari fosse solo una sua amica?

"Federico è Benjamin il problema? Cosa ti ha fatto? Perché giuro che se ti ha sfiorato o ti ha fatto del male gliela faccio vedere io a quel ragazzo!"

I singhiozzi e le lacrime si stavano attenuando, lasciando spazio a un piccolo sorriso per le parole appena dette da mia madre.

"N-no non è Benjamin, cioè s-si. Insomma ha pubblucato una foto con una ragazza e sembrano addirittura fidanzati. Ma lui non mi ha mai detto niente a riguardo! ".

"Federico secondo me ti crei dei drammi anche quando non ci sono. Sarebbe questa la foto? Perché se è questa a me pare sua cugina o una sua parente. Cioè si assomigliano parecchio. Ah amore mio, sei proprio innamorato e cotto al puntino. " disse infine dandomi delle pacche sulla schiena.

Forse aveva ragione del fatto che creavo dei drammi che esistevano soltanto nella mia immaginazione.

Erano le 17:30. Ben mi aveva promesso che mi avrebbe chiamato ma a quanto pare aveva altro di meglio da fare. Spensi il telefono e iniziai a fissare il soffitto della stanza fino a prendere sonno.

Sentii il telefono squillare, era lui.
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"Ehi Fè scusami se ho tardato a chiamarti ma avevo degli impegni. Sei ancora libero? Ti prego dimmi di si."

"Alla buon'ora. Dovrei odiarti per tanti motivi oggi, però si sono libero. Ti aspetto qui. Muoviti"

"Okay arrivooo".
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