Chapter 3

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"Non ci credo che sei il suo ragazzo" dice Stefan.
"Beh,credici o meno,almeno ha alzato gli standard" replica Trent.
"Non farmi ridere,io sarò sempre l'unico per lei" dice ghignando.
Non resisto più e quindi per fargliela pagare prendo Trent dal colletto e lo bacio. È un bacio semplice senza malizia e quando mi stacco noto Stefan che è furioso.
"Non finisce qua" dice mentre esce dal locale.
"Io...scusa...non volevo" dico rivolta a Trent.
"Tranquilla,vuoi dirmi cosa ti ha fatto?"
"Non ora scusa".
"Lascia stare il lavoro,ti porto a casa".
Per quanto odi dimostrarmi debole non posso fare altro che annuire e lasciarmi accompagnare. Il cammino del ritorno è silenzioso e sinceramente non ho alcuna voglia di intraprendere una conversazione. Arrivati davanti a casa mia Trent apre la porta,mi porta dentro ed entra con me.
"Non c'è bisogno che rimani" dico a testa bassa.
"Abbatti per un attimo quel muro".
Ci conoscevamo da poco eppure era come se mi capisse ma se fosse solo un'altra presa in giro?
Senza la forza di replicare mi lascio portare in camera mia da Trent che nel frattempo mi ha fatto stendere nel letto e si sta mettendo vicino a me. All'improvviso mi irrigidisco e i ricordi non fanno che offuscarmi la mente.
"Non toccarmi" dico con voce ferma.
"Non voglio farti niente,sto qua fino a quando non ti addormenti e poi vado" dice guardandomi.
Non ho la forza di replicare e mi addormento subito.
"Stefan lasciami stare" dico ridendo.
"Mai principessa" replica continuando a farmi il solletico.
Non smetto di ridere ma ad un certo punto la scena cambia e vedo il volto di mia madre che mi guarda delusa.
"Non è colpa mia" comincio a gridare con le lacrime agli occhi.
Trent's pov
"Non è colpa mia" urla Allison che inizia a dimenarsi.
"Allison,Allison,sveglia" dico dolcemente accarezzandole i capelli.
Mi sono sempre comportato da stupido con le ragazze ma quando l'ho incontrata ho capito che era diversa,che aveva dei muri e che aveva sofferto proprio come me,come sto soffrendo io e non so cosa mi stia prendendo ma non mi piace per niente.
Comincio ad accarezzarle i capelli e lei si sveglia spalancando gli occhi e iniziando ad ansimare. Mi guarda con i suoi profondi occhi grigi per cercare rassicurazione e io cerco di infondergliela con un abbraccio.
Quando noto che si è calmata contemporaneamente ci stacchiamo come se avessimo appena toccato il fuoco.
"Sarà meglio che vada,riposati" dico senza giri di parole.
"Grazie Trent" mi sorride.
E in quell'istante mi sento meglio ma non posso farla entrare nella mia vita e così esco,chiudendo la porta alle spalle,consapevole che non sarei riuscito a starle tanto lontano.
Allison's pov

Trent è l'ultima persona che deve entrare nella mia vita. È stato solo un momento di debolezza. Trent è solo un idiota che fa le scommesse con gli amici per aggiudicarsi quella di turno ma io non sarò quella ragazza.
Mi metto nel letto per dormire un po' e vengo subito cullata dalle braccia di Morfeo.
"Nonna che ci fai qui?"
"Non c'è molto tempo,ascoltami bambina mia,non allontanare i tuoi sentimenti per lui".
"Mi ha rovinata e tu sei stata l'unica a credermi e se fosse così anche questa volta? E se dovessi trasferirmi ancora? Mi spiace ma io non provo niente per Trent e mi so controllare".
"Ma come fai a controllare qualcosa più grande di te?".
Piano piano la figura di mia nonna scompare. "Nonna" grido senza risultato. 
Mi sveglio di soprassalto e penso alle sue ultime parole: "come fai a controllare qualcosa più grande di te?".

Quello che non ti ho mai detto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora