Sto camminando per il centro commerciale con Trent da tre ore. Abbiamo fatto spese e poi siamo andati al McDonald.
"Si torna a casa?" Chiede Trent esasperato.
"Va bene ma sei esagerato".
"Stavi quasi per svaligiare tutti i negozi per quante cose hai preso!".
Rido e lo prendo per mano.
"Andiamo dai".
Mentre usciamo dal centro commerciale noto Stefan con una donna e un uomo.
Assottiglio lo sguardo per vedere meglio e rimango senza parole.
I miei genitori.
"Allison" grida Stefan muovendo un braccio mentre si avvicina.
Mi irrigidisco ma,subito dopo, mi calmo quando noto il braccio di Trent sulla mia vita.
"Stai calma" sussurra dandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao Allison" dice mia madre.
La guardo per bene,è invecchiata un po'. I lunghi capelli castani sono stati acconciati in uno chignon. È più magra rispetto a prima e indossa un vestitino blu aderente che gli conferisce un'aria da donna d'affari.
Freddo. Questo è quello che sento e l'impressione che mi da.
"Ciao Clara" replico usando il suo nome.
"Allison" dice mio padre toccandomi una spalla. Mi scanso e osservo anche lui. Non è cambiato di una virgola,è sempre il solito uomo in forma di un tempo. È incredibile come una persona che mi ha cresciuto,mi ha insegnato ad andare in bicicletta e mi portava al mare abbia avuto il coraggio di abbandonarmi.
"Ciao anche a te Peter".
"Lui chi è ?" chiede Clara.
Non riesco a chiamarla "mamma". È troppo.
"Non sono fatti vostri".
"Sono il suo ragazzo,mi chiamo Trent".
"Ora frequenti certa gente?".
Sto per tirarle i capelli ma Trent mi tiene ferma.
"Cara,aspetta,qual è il tuo cognome Trent?".
"Smith".
"Quello che gestisce le imprese più famose?".
"Quello è mio padre,io sono il vice direttore ma presto prenderò il suo posto".
Clara si illumina e sta per avvicinarsi ma la blocco.
"Non provare ad avvicinarti" dico arrabbiata.
"Voglio solo recuperare il nostro rapporto" dice freddamente.
Sì,certo.
"Perché? Perché adesso sai che Trent è ricco? Ma per favore sei solo un opportunista".
"Sai Trent,io starei lontana da certa gente,non so se sai cosa ha fatto ma è una poco di buono" dice Clara guardandosi attorno.
Ora la ammazzo.
"Con tutto il rispetto signora Parisi ma Allison non ha mai fatto niente di cui vergognarsi al massimo dovreste vergognarvi voi per aver abbandonato vostra figlia e aver creduto ad uno stupratore" replica Trent prendendomi la mano e allontanandosi.
Giro il capo e noto Stefan con un ghigno malefico che mi fa venire i brividi.
Dice una frase ma è troppo lontano perché io possa sentirlo. Fisso per bene il labiale e riesco a capire solo:
"Non è finita qui".
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Quello che non ti ho mai detto.
Roman pour AdolescentsTi sei mai sentita vuota? Come se niente avesse più importanza? Beh anche Allison si sente così fino a quando una persona irrompe nella sua vita cambiandola completamente...