Epilogo

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Un anno dopo
"Ancora non ci credo che lo hai fatto" dice Jason mentre usciamo dal negozio di tatuaggi.
"Credici".
"Sei sicura di voler andare?".
Annuisco e una lacrima riga la mia guancia.
Andiamo verso il mio appartamento perché voglio vedere per bene il tatuaggio.
Apro la porta e mi precipito in camera davanti allo specchio. Alzo la maglietta e alla base della schiena c'è disegnato un fiore di loto con scritto:
"Anche se non posso essere in grado di prometterti che sarò sempre lì per te,posso di certo prometterti che ti amerò per sempre. T."
"Lo amerà" sussurra.
Sorrido malinconica e guardo l'anello al dito.
Esattamente un anno fa mi ha chiesto di sposarlo,esattamente un anno fa è morto. Sì, due minuti dopo essere stato trasportato in ospedale, Trent è morto e una parte di me con lui. Quella felice, spensierata e innamorata.
L'unica cosa buona è che Stefan è stato arrestato per omicidio, violenza e stupro.
"Andiamo dai".
Ci avviamo verso il cimitero,ci andiamo ogni mese. Prendiamo dei gigli da parte di Jason e delle rose rosse da parte mia. Ricordo ancora quando mi ha detto che per lui ero come una rosa.
Aspetto che Jason lo saluti e poi mi avvicino io.
Guardo la lapide con scritto:
Trent Smith
11-03-1996.
29-06-2018.
"Figlio,amico e fidanzato amatissimo".
Scoppio a piangere e accarezzo la foto.
"Ehi amore,è passato un anno, ho fatto un tatuaggio in tuo onore e spero che ti piacerà. Se fossi sopravvissuto magari adesso saremo sposati a fare progetti su dei nostri possibili figli ma tu te ne sei andato. Spero davvero di poterti rincontrare un giorno e spero che tu sia in un posto migliore di questo. Il mondo fa schifo ma tu lo rendevi bellissimo,non era più la gravità a tenermi unita alla terra ma eri tu. Ti amo Trent e ti amerò per sempre però è giusto che io ti lasci andare ma ti giuro che non mi dimenticherò di te,quindi, Trent io ti amo...e...ti lascio andare" dico dando un bacio alla foto e alzandomi.
Mi giro e vedo Jason con gli occhi lucidi.
"È stato un bellissimo discorso,manca tanto anche a me".
"Non amerò nessun'altro come ho amato lui".
Mi da un bacio sulla guancia e do un'altra occhiata alla lapide
Flashback
"Signorina" alzo lo sguardo guardando la dottoressa.
"Che c'è? È entrato adesso".
"Mi dispiace dirle che Trent non ce l'ha fatta".
"No,no,no,no" urlo.
Mio padre e Jason si precipitano da me ma io cado in ginocchio e comincio a piangere.
"Per favore,mi dica che è uno scherzo" grido.
"All" dice Jason.
"No,no,non posso,non ce la faccio. Fa male,fa male,fallo smettere ti prego,fa male".
Piango per ore e guardo il vestito sporco ancora del suo sangue.
"Trent,non lasciarmi,per favore. Ho bisogno di te,dobbiamo sposarci,per favore".
"Possiamo vederlo?" Chiede mio padre accarezzandomi i capelli e la dottoressa annuisce.
Andiamo verso la stanza d'ospedale e lo vedo disteso senza vita. Mi fiondo su di lui e piango.
"Trent,svegliati,amore mio" sussurro accarezzandogli la guancia.
"Trent,per favore,non farmi questo. Non abbandonarmi".
"Signorina dobbiamo portarlo via".
"No,no,lui è vivo" urlo.
Vedo Jason e mio padre piangere.
"Allison,è morto,lascialo andare".
Mi alzo e gli do un leggero bacio sulle labbra per poi uscire dall'ospedale,cadere a terra e piangere stringendo la stoffa e l'anello sporchi del suo sangue.
Fine flashback.
"Andiamo dai" dice Jason.
"Ci vediamo il prossimo mese,amore" sussurro alzandomi.
Mentre usciamo mi giro un'ultima volta e dico:
"Ti amo e rimarrai sempre nel mio cuore".
Jason mi stringe in un abbraccio e una lacrima solca la mia guancia.
Addio Trent.
The end.

Quello che non ti ho mai detto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora