Chapter 15

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lisavanni mi ha spronato a continuare,quindi grazie mille💓.

Prendo un respiro profondo e comincio a parlare.
Flashback
"Sei stata meravigliosa amore" dice Stefan dandomi un bacio sulla tempia.
Siamo sdraiati sul letto con solo una coperta a coprirci dopo la notte passata insieme. Non ero ancora pronta,lo sapevo,ne ero consapevole ma lui non mi ha ascoltata e io non vedo l'ora di andarmene perché ho paura e solo dopo riesco a realizzare che mi ha stuprata. Nonostante le preghiere,le lacrime,lui ha continuato.
"Io devo andare" dico vestendomi.
"Ci vediamo domani?".
"Non posso" rispondo con la voce tremolante.
"Mhh".
Che risposta è? Mi aspettavo qualcos'altro ma forse voleva solo arrivare a quello.
Esco dalla camera e mi dirigo verso casa.
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"Sono a casa" urlo per farmi sentire dai miei genitori.
"Amore mio,dove sei stata?" Chiede mia madre.
"Da Stefan".
"Ma ti vedo turbata,è successo qualcosa?".
Non riesco a parlare e non riesco a muovermi,sono paralizzata per cui mi limito a scuotere la testa e salire a farmi una doccia per levare lo sporco che sento. Ma non va via,non andrà mai via.
Sento un urlo provenire da sotto per cui scendo e vedo mia madre,mio padre e Stefan.
Che ci fa lui qui?
"Che succede?" Chiedo.
"Sei una lurida troia" dice mio padre.
Rimango senza parole fino a quando Stefan non mi mostra due suoi amici che scopano con una ragazza ma il video è stato camuffato ed è stato messo il mio viso.
"Non sono io,è falso" rispondo scioccata.
"Povero Stefan,tu fuori" dice mia madre.
"Cazzo lui mi ha stuprata".
Sto iniziando a piangere ma ormai i miei genitori mi hanno abbandonata.
Fine flashback.
Finisco di raccontare tutto e ormai il mio viso è solcato da  lacrime salate.
Trent mi guarda e fa una cosa del tutto inaspettata ovvero mi bacia.
Un bacio dolce e senza malizia.
"Non meriti questo" dice guardandomi.
"Nessuna ragazza lo merita" replico guardando le stelle.
"Permettimi di aiutarti a cancellare il dolore".
"Non puoi".
"Posso".
Sono senza parole per cui annuisco e lui sorride dandomi un bacio a stampo. Ci sdraiamo a guardare le stelle in silenzio,perché non abbiamo bisogno di parole,non abbiamo bisogno di promesse ma di certezze e  non so se fidarmi ma non ho nient'altro in cui sperare per cui mi accoccolo su di lui e ci lasciamo cullare dalle stelle e dalla speranza di una vita nuova.

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