Quello che non ti ho mai detto.

Chapter 6

"Non ho niente da dirti oltre al fatto che hai rovinato la mia serata con Jason" dico scoccandogli un occhiataccia.
"Beh stamattina eri tutta rosa e fiori e adesso sei acida quindi un motivo ci sarà" replica acido.
"Mi spieghi cosa vuoi da me?"
"Te l'ho già detto,voglio conoscerti".
"Non penso dato che non sono altro che una scopata,potevi andare dritto al punto invece di  fare il finto interessato sai com'è avresti lo stesso avuto un no" dico amareggiata.
Trent inizia a sbiancare,ho fatto centro.
"Non è come pensi..."
"Ah,un'altra cosa prima di parlare di me assicurati dove lo stai facendo perché sai il bar dove lavoro non è il posto appropriato" detto questo lo spingo fuori e chiudo la porta.
Ma che pensavo anche io? Stefan mi ha fatto capire che non devo fidarmi.
Flashback
"Stefan basta ci stanno guardando tutti" dico ridendo.
"Vuoi vedere una cosa?" Mi chiede sperando in un sì.
"Ovvio".
"Vieni con me".
Camminiamo per un po' fino a quando arriviamo in una collina piena di fiori tra cui le margherite che sono le mie preferite,l'erba è leggermente bagnata ma da un bel contrasto con il caldo sole di giugno, a contornare il tutto è una cascata  sotto questa collina  che produce un suono rilassate ed è tutto perfetto.
"È bellissimo" dico sorridendo.
"Beh sai è proprio qui che ti devo chiedere se vuoi essere la mia ragazza?"
"Certo Stefan" rispondo baciandolo.
Fine flashback.
Provo a chiamare Jason ma non risponde,quindi decido di non insistere e di andare a dormire.

La sveglia suona e la mia voglia di alzarmi è zero ma devo andare a lavorare quindi scendo dal letto e inizio a prepararmi molto lentamente,quando finisco vedo che sono in ritardo e inizio a correre verso il bar.
"Eccomi" dico affannata.
"Di nuovo" replica Jason ridendo.
"Jason mi spiace per ieri".
"Tranquilla,è tutto apposto".
Sorrido e iniziamo a lavorare.
Vado a fare l'inventario e quando esco trovo Jason intento a preparare un dolce:
"Ci penso io?".
"Nono tranquilla,vai a servire i clienti".
"Va bene".
Vado ad un tavolo dove vedo Trent che cerca qualcuno per ordinare:
"Allora cosa volete prend..." mi interrompo quando vedo che in sua compagnia c'è Stefan.
"Che ci fai con lui qui?".
"Posso spiegare".
"No sai che c'è non mi interessa,solo una persona squallida come te potrebbe cadere tanto in basso da frequentare qualcuno del genere" commento.
Trent non sa cosa mi ha fatto ma sa che non si è comportato bene e questo basta,oltre al fatto che quei due si odiavano fino a qualche giorno fa.
"Cosa volete?"
"Due caffè".
Preparo i caffè e glieli porto senza girarmi mentre lo sento chiamarmi.
Tra me e Trent poteva nascere una bellissima amicizia,mi dava sui nervi ma sapeva anche farmi ridere ma dopo questa anche la minima possibilità di un'amicizia è finita.