Dopo l'aperitivo io e Biondo decidiamo di passeggiare un po', giusto per conoscerci meglio..!
Ma purtroppo tutte le cose belle finiscono e Ghali vanne verso di me incazzato nero è dir poco.. mi tira via da un braccio dicendo solamente "DOBBIAMO ANDARE"
mi trascina in macchina e mi scaraventa dentro
Io: MA CHE TI PRENDE?!?!?
Ghali: sta' zitta!! Dopo parliamo.
Tiro un calcio verso il sedile davanti dove era seduto lui e mi guarda malissimo.
Non mi importava in realtà..!
Arrivati in albergo tutti decidiamo di salire nelle camere per lavarci e poi saremmo scesi di sotto per mangiare tutti insieme e brindare con i coach alla prima sfida di domani .
Entrata in camera prendo dei vestiti puliti e vado in bagno a prepararmi mentre Ghali parlava al cellulare con i ragazzi dello staff.
Esco dal bagno pronta per andare a mangiare di sotto ma Ghali mi ferma dicendo:
"Oggi..mi hai delusa..!"
Quelle parole mi avevano ferito TROPPO ma trovai la forza di replicare.. anche se avevo gli occhi lucidi "tu.. tu mi hai delusa troppe volte."
Apro la porta e vado di sotto.
Ovviamente dopo aver salutato gli altri mi siedo accanto a Biondo, mi faceva ridere e sinceramente trovavo che Ghali aveva esagerato davvero troppo, nel senso.. non stavo facendo niente di sbagliato, stavo solo stringendo amicizia con un mio compagno e non ci trovavo niente di male, oltretutto non c'è stato nemmeno un bacio... ma anche se intraprendessimo una relazione insieme non vedo cosa ci sia di sbagliato..!
Per farla apposta Ghali si siede difronte a me con accanto la PAPERETTA, la finta chanel insomma e per tutta la cena mi lanciava occhiatacce.
Non avrebbe funzionato il farmi sentire in colpa infatti nemmeno lo pensavo.
Stavo talmente bene che mi era tornato anche l'appetito.
Finita la cena c'era chi voleva ritirarsi in camera e chi invece, voleva andare nella discoteca dell'hotel (oltretutto c'era anche la Spa e io non sapevo nulla).
Ringrazio Biondo per la compagnia e lui mi chiede di andare a fare un giro in discoteca con lui visto che erano ancora le 22:00.
All'inizio ero un po' titubante ma poi accettai.
Tornai un attimo in camera per infilarmi qualcosa di più decente e rifarmi il trucco, arrivata vedo Ghali che si stava per mettere a letto.
Non lo calcolo nemmeno, non mi interessava ma per lui evidentemente non era lo stesso,
Ghali: dove vai a quest'ora?!
Io: devo darti conto?
Ghali: si sono il tuo coach, te lo ricordo.
Io: sei il mio coach per quanto riguarda la scuola, ora sono nel mio tempo libero. Mi pare che il mio dovere l'ho fatto e anche abbastanza bene.
Ghali: domani vedremo
E mi fa un'occhiolino un po' stronzo.
Non lo degno di uno sguardo e decido di scendere.
Biondo: hey finalmente sei arrivata!
Io: scusami... ho avuto una discussione..
Biondo: stai bene?
Io: Sisi , non preoccuparti non era nulla di che
Biondo: vabbene allora andiamo signorina!
Fa un sorriso ammiccante e mi prende sottobraccio.
In pista incontriamo delle compagne della casetta che hanno avuto la stessa idea e ci facciamo un ballo tutti insieme.
Si era fatta 00:30.. decido di ritirarmi.. e Biondo insieme a me. È stato davvero galante mi ha addirittura accompagnato alla porta.
Quando entro in camera trovo Ghali ancora sveglio che smanettava al cellulare nel letto
Ghali: avoglia a mandarti messaggi.. ti sembra questa l'ora di tornare?!
Io: VUOI SMETTERLA DI FARE COSÌ?! PERCHÉ PER UNA VOLTA CHE STO BENE CON QUALCUNO DEVI FARMI SENTIRE IN COLPA?! COSA HO FATTO DI MALE?! SPIEGAMI PERCHÉ NON LO SO!
MI TRATTI SEMPRE MALE, E AH..C'È UNA NOVITÀ, NEMMENO A ME SONO PIACIUTI I TUOI ATTEGGIAMENTI MA NON TI HO MAI DETTO NIENTE. MAI. Quindi ti prego di fare lo stesso. Sei il mio coach non sei mio padre.
Ghali non mi risponde . Mi guarda con area schifata e si gira dall'altra parte.
Ecco... il suo non reagire mi ha infastidita ancora di più ... !
LO ODIO. Da morire .
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Ghali e io(?)
FanfictionUna semplice ragazza di 16 anni vuole inseguire il sogno di diventare una grande cantante nel programma "Amici" appena arrivata nella casetta però non sarà facile; il suo coach sarà Ghali, cantante di cui lei non sapeva nemmeno dell'esistenza e con...