Introduzione

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Firenze, ore 6.30

Josh era nel letto. I suoi piani erano di svegliarsi almeno dopo mezzogiorno vista la serata passata in un locale poco distante dalla città toscana.
Ma un suono interruppe il suo sonno poco profondo.
Si affacciò con gli occhi socchiusi alla finestra  chiusa dalle ante.
Vide tra la fessure, oltre alla polvere perenne, delle luci intermittenti e sentì un suono, un suono acuto e nella mente il  desiderio che si interrompesse. Josh era comunque abituato al caos mattutino. Si era trasferito da Boston due mesi prima per la sua passione legata al rinascimento e alla storia dell'arte italiana.
Allora quale altra città ideale se non Firenze per trasferirsi per gli studi?
La casa era piccola. Un bilocale inserito in un antico palazzo in centro, posto all'uscita di Ponte Vecchio, all'inizio della via per Palazzo Pitti.
Le stanze erano ancora impolverate, le sedie e i tavoli coperti da teli e c'erano scatoloni sparsi per il corridoio, pieni di qualunque cosa: da vestiti a posate, da scarpe a saponi.
Doveva riordinare tutto ma dopo un evento toccante aveva perso le forze.
Infatti il suo compagno di studi, Federik, si era trasferito con lui a Firenze, ma il giorno dopo il trasloco era scomparso.
Poche erano le persone che lo sapevano, forse solo i compagni, parenti e amici stretti, mentre il resto delle persone non era a corrente dei fatti anche perchè Firenze è una città così grande...
Ma tornando alle sirene sotto casa, oltre alle luci vide tante ombre.
Incuriosito scese e vide qualcosa, anzi, qualcuno di famigliare.

Un segreto a FirenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora