Josh è un ventunenne americano, di Boston, e la passione che lo lega al rinascimento e all'arte italiana, lo porta a trasferirsi, assieme all'amico Federik, a Firenze. Il trasloco non è dei migliori a causa dell'improvvisa scomparsa di Federik. Sarà...
Jackie tornò a casa di Josh, dopo aver risolto tutti i "problemi di coppia" che c' erano stati.
Fuori c' era un fortissimo temporale.
Josh intanto che lei cucinava, continuava a scrivere, sdraiato sul divano, la sua tesi.
"Cosa scrivi di bello?" chiese la ragazza.
"Continuo la tesi".
"Ma a cosa serve questa tesi così importante?"
Josh si alzò per apparecchiare il tavolo e intanto spiegò.
"In poche parole all' università che frequento a Boston ti lasciano almeno uno o due mesi di permesso di trasferimento in altre città per elaborare appunto una sorta di tesi. Questa bisogna esporla ai propri professori e se ti viene assegnato un voto eccellente ti danno dei crediti per procurarsi i libri per l' anno successivo e addirittura un piccolo monolocale dove potersi trasferire nel periodo universitario".
"Ma sempre a Boston?"
"Sì sì certo" rispose il ragazzo.
"Quindi il prossimo mese te ne vai già via?"
"Penso anche prima".
"E dopo cosa farai?" chiese rattristita la ragazza.
"Alla fine degli studi insegnerò arte nella stessa università".
"Quindi non ci vedremo più?".
"No...puoi sempre venire con me...anzi...perchè non torni a Boston?".
"Purtroppo ho dovuto lasciare la scuola. Ero troppo stressata e allora, come ti avevo già detto, la passione per l' arte italiana mi ha portata a trasferirmi qui, in questa meravigliosa Firenze".
"Come me praticamente" disse Josh.
"Non proprio... tu sei qui per gli studi, io per vivere".
"Ah quindi rimarrai sempre qui?".
"Sì, penso di sì".
"E la famiglia?" chiese il ragazzo.
"Al diavolo la mia famiglia!" esclamò la ragazza; "Mi hanno sempre messa da parte, pensavano solo a mia sorella Loren. Lei studiava più di me però non è giusto che facciano questi paragoni".
"Neanche per me è giusto. Quindi non li hai più sentiti?".
"Assolutamente no. Non mi hanno più chiamata fino alla morte di Federik. Mi volevano avvisare del fatto ma io lo sapevo già" disse Jackie.
"Come facevi a saperlo?".
"Sapevo e so molto più di voi...ora mangiamo che c'è pronto".
Nota dell' autore: il capitolo 16 e il capitolo 17 verranno pubblicati giovedì 14 giugno.
Grazie & buona lettura!
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