"E poi ho ucciso Federik. Dopi ho nascosto il corpo nella cantina di questo cascinale, precisamente nella stanza qui accanto" spiegò Jackie.
Josh andò a controllare nella stanzetta.
Federik era là, a terra, semicoperto da un telo di lino.
"Continua a spiegarmi" chiese il ragazzo piangendo.
"Poi ho contattato i genitori di Federik dicendo che il figlio era morto e che la bara sarebbe arrivata due giorni dopo.
La bara che arrivò in America era ovviamente vuota, quindi dissi ai parenti di non aprirla perchè la salma era in pessime condizioni.
Allora ecco che inventai una presunta autopsia, solo che il giorno stesso ci fu il funerale di Rachel.
Allora mi venne l'idea di mettere una lapide per fingere la tomba di Federik anche se non è servito a niente".
"Sei un mostro" disse Josh.
"Lo so!" Disse ridendo Jackie.
"Ora lascia Simona e fammi andare".
"Va bene...chiama anche la polizia se ci tieni" disse Jackie.
"No, prima un' altra domanda. L'hai inviata tu a Martha la foto di Federik a Firenze?".
"Certamente! Utilizzando photoshop e ovviamente l' ho telefonata io".
"Va bene...ora tutto è chiaro".
"No aspetta!".
Nota dell' autore: il capitolo 29 verrà pubblicato a breve.
Intanto grazie & buona lettura!
STAI LEGGENDO
Un segreto a Firenze
Mystery / ThrillerJosh è un ventunenne americano, di Boston, e la passione che lo lega al rinascimento e all'arte italiana, lo porta a trasferirsi, assieme all'amico Federik, a Firenze. Il trasloco non è dei migliori a causa dell'improvvisa scomparsa di Federik. Sarà...
