she did what?

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"Kai?" Chiese lei confusa e subito dopo vedemmo un laser rosso sulla spalla di lui.
"Cecchini" roteò gli occhi sbuffando sonoramente e subito dopo gli spararono, presi la sua arma e la misi sopra il letto insieme alla mia.
"Non puoi farmi uccidere, vi servo per trovare Kai" rise mentre il sangue scorreva.
"Kai, piacere" lo vidi entrare nella stanza con un arma potente appoggiata alla spalla.
"Grazie a Dio stai bene" sospirai sollevato e lui corrugó la fronte.
"Certo che sì, non sono stupido da farmi uccidere da un idiota come lui" indicò il gemello che era seduto a terra.
"Porta Florence di sotto e resta con lei" dissi a Selena e lei annuì mentre Florence guardava quello che da settimane viveva sotto il suo tetto. Scesero di sotto, io e Kai prendemmo per le spalle quello che era nostro fratello e lo facemmo stendere sul letto.
"Comunque sia, ritira tutto ciò che ho detto sul fatto che avrei voluto un fratello gemello invece di Kate" scherzò e risi scuotendo la testa, per essere Kai, uno che odiava essere preso per il culo, l'aveva presa bene.
"Adesso veniamo a noi" sospirò pesantemente e prendendo un pugnale dalla cassaforte, corrugai la fronte mentre lo vidi riscaldare il coltello, inizialmente pensai che voleva tirare fuori il proiettile.
"Pensavi veramente che potevi impossessarti della mia vita così facilmente?" Si avvicinò a lui mentre lo guardava divertito.
"Kai" lo chiamai quando capii che voleva fare.
"Tranquillo, non lo ucciderò, lo porterò solo in punto di morte ma senza ucciderlo, ancora e ancora, si imparano cose divertenti nell'esercito" lo vidi guardare most fratello e sospirai pesantemente e roteai gli occhi.
"Basta che non lo uccidi"
"E che non lo senta Florence urlare"
"O andiamo, lasciami divertire"
"Malachai" lo chiamai e roteò gli occhi sbuffando sonoramente di nuovo.
"Tanto non ti do retta in ogni caso" rise e scossi la testa ridendo anche io, perché continuavo a perderci tempo?
Scesi di sotto nel rifugio anti-uragano dove vidi Florence e mia figlia sedute sul divano che ci avevamo messo, si alzarono in piedi appena mi videro, Florence sorrise e corse verso di me per abbracciarmi, sorrisi dolcemente e la presi in bracio per darle un bacio sulla guancia.
"Possiamo passare un giorno senza che nessuno cerchi di ucciderci?" Chiese Selena roteando gli occhi e sospirai visto che aveva ragione.
"Ci farò dare una safe house, nessuno potrà entrare senza il nostro consenso" risposi e lei annuì debolmente.
Rimanemmo in silenzio per poco ma poi sentii Florence sussultare quando urlò quel poverino urlare in preda del dolore, presi un grosso respiro e mi leccai le labbra.
"I used to believe
We were burnin' on the edge of somethin' beautiful
Somethin' beautiful
Selling a dream
Smoke and mirrors keep us waitin' on a miracle
On a miracle" vidi Selena guardarmi sorpresa e incredula mentre sorrideva, Florence invece sorrideva con gli occhi chiusi e la testa appoggiata al mio petto.

"Say, go through the darkest of days
Heaven's a heartbreak away
Never let you go, never let me down
Oh, it's been a hell of a ride
Driving the edge of a knife
Never let you go, never let me down
Don't you give up, nah-nah-nah
I won't give up, nah-nah-nah
Let me love you
Let me love you
Don't you give up, nah-nah-nah
I won't give up, nah-nah-nah
Let me love you
Let me love you
Oh baby, baby
Don't fall asleep
At the wheel, we've got a million miles ahead of us
Miles ahead of us
All that we need
Is a rude awakening to know we're good enough
Know we're good enough
Say go through the darkest of days
Heaven's a heartbreak away
Never let you go, never let me down
Oh it's been a hell of a ride
Driving the edge of a knife
Never let you go, never let me down
Don't you give up, nah-nah-nah
I won't give up, nah-nah-nah
Let me love you
Let me love you
Don't you give up, nah-nah-nah
I won't give up, nah-nah-nah
Let me love you
Let me love you
Oh baby, baby
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
Never let you go
I'll never let you go
Don't you give up, nah-nah-nah
I won't give up, nah-nah-nah
Let me love you
Let me love you
Don't you give up, nah-nah-nah
I won't give up, nah-nah-nah
Let me love you
Let me love you"

"Papà perché non canti mai?" Chiese Florence alzando la testa e guardandomi negli occhi, io feci spallucce.
"È una cosa che facevo quando ero più piccolo, mi aiutava a calmarmi, ora non ne ho più bisogno" risposi alla sua domanda e sorrise prima cingere il mio collo con le sue braccia fine, vidi gli occhi di Selena diventare lucidi e corrugai la fronte perplesso ma non disse niente. Dopo poco Florence si addormentò la feci stendere sul divano e noi due ci sedemmo a terra, mi appoggiai alla parete e cinsi il corpo di mia moglie con le mie braccia.
"Hai la voce di un angelo"
"Lo so" risi e lei sbuffò sonoramente ma sapevo che stava sorridendo anche lei, la conoscevo troppo bene.
"Non capisco come ho fatto a non capire che non era Kai" scosse la testa e sospirai facendo spallucce.
"Non è colpa tua, aveva quasi ingannato anche me"
"Quasi" mi ricordò e si girò verso di me guardandomi negli occhi.
"Si sentirà una merda, è stato due settimane chi sa dove mentre uno sconosciuto fingeva di essere lui e nessuno lo ha capito"
"È Kai, è un libro aperto, è facile fingere di essere lui"
"È ciò che Kai vuole che non pensiamo"
"Sel, non è colpa mia o tua o nemmeno di Kai" la guardai negli occhi e sospirò pesantemente.
Prima avevi gli occhi lucidi" dissi e distolse lo sguardo dai miei occhi.
"Mamacita" la chiamai dolcemente e prese un grosso respiro chiudendo gli occhi.
"Settimane fa, la notte in cui sei stato trasferito al campo profughi, sono andata in cucina e Florence era ancora in piedi anche se le avevamo detto di andare a dormire, poi ha chiesto se poteva prendere il cane e dormire con lui e le ho detto di no, sì è arrabbiata, ha detto che tu le avresti detto di sì e che.." non finì la frase per i suoi occhi diventarono lucidi e corrugai la fronte.
"E che avrebbe preferito che non mi sarei mai svegliata" finì la frase e sgranai gli occhi mentre a lei una lacrima le rigava il volto, chiusi gli occhi e la avvicinai a me per abbracciarla mentre le lacrime le rigavano il volto.
"Non lo intende veramente, Sel" afferrai il suo volto con le mani e lei mi guardò scettica.
"È fredda con me"
"È una bambina, non ha idea di cosa sta succedendo" le ricordai e distolse lo sguardo dai miei occhi.
"Lei ti vuole bene, ok?"
"Non è vero! La mamma è cattiva con me" sentii la voce di nostra figlia, vidi Selena chiudere gli occhi per impedì alle lacrime di uscire ma fu inutile.
Mi alzai da terra e mi avvicinai a Florence, mi abbassai al suo livello e la guardai negli occhi.
"Cosa hai appena detto?" Chiesi con voce fredda mentre lei mi guardava come se nulla fosse.
"Ma è vero! Tu sei più buono di lei"
"Solo perché ti compro quello che vuoi o ti faccio fare quello che vuoi, non significa che sono più buono di Selena o che ti voglia più buono di lei"
"Justin, lascia stare, va bene così"
"Non va bene un cazzo, Gomez"
"Solo perché Selena vuole che tu vada a dormire presto, che tu non mangia schifezze o che non dorma con il cane, non significa un bel nient se non che ti ama da morire, lo fa per il tuo bene"
"Non è vero" scosse la testa e sospirai pesantemente.
"Florence, quando tu eri piccola, quando tu piangevi di notte, era lei che si svegliava per vedere se stavi bene, quando stavi male era lei che stava sveglia tutta la notte per assicurarsi che la febbre ti fosse scesa, è sempre stata lei a prendersi cura di te, non io, insomma, non ero mai a casa"
"Lo sapete che è una bambina di cinque anni e non capisce niente di ciò che le state dicendo?" Sentii la voce di mio fratello e roteai gli occhi.
"In parole povere, porta rispetto a tua madre, mocciosa, sei viva grazie a lei"
Guardò mia figlia e lei sbuffò sonoramente.
"Uff, va bene"
"Brava" sorrise e sistemò meglio l'arma.
"Ora, me ne vado, ci si vede"
"Dove vai?" Chiesi confuso e lui fece spallucce mentre guardava mia moglie e poi di nuovo me.
"Ad uccidere quello lì" rispose r lo guardai malissimo.
"Ho detto che non lo avrei ucciso in casa tua, non che non lo avrei ucciso" mi ricordò e roteai gli occhi.
"Non lasciare tracce"
"Non mi comandi a bacchetta, Bieber, sono tuo fratello, non uno dei tuoi cadetti"
"A proposito, quando parti?" Gli chiesi e fece spallucce.
"Non presto come vorrei, tu?" Rispose e sgranai gli occhi.
"Non tardi come vorrei"  risposi alla sua domanda e sembrò capire.
"Beh, ci si vede là allora"
"Cosa? Mancano otto mesi"
"Tua moglie mi ha vietato di stare qui e ho da fare in Russia"
"Mi moglie ha fatto cosa?"

Marry you again?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora