(passate a leggere McCann's Son)
Indossai l'abito con l'aiuto della parrucchiera dopo che mi fece il trucco e il make up, sentii i miei occhi diventare lucidi mentre mi guardavo allo specchio.
"Mamma sei bellissima!" Esclamò la bambina felicemente mentre mi guardava sorridendo e sorrisi ampiamente anche io prima di abbassarmi al suo livello e darle un bacio sulla guancia.
"Sarò così bella anche io quando mi sposerò?" Chiese guardandomi e sorrisi dolcemente.
"Tu sei già bellissima" risposi alla sua domanda e sorrise di nuovo.
Vidi mio padre entrare dentro pronto per portarmi all'altare per la seconda volta ma per me era come se fosse la prima. Sorrideva con gli occhi lucidi e una lacrima mi rigò il volto prima di andare verso di lui e abbracciarlo forte, lui fece lo stesso e mi diede un bacio sulla fronte.
"Ti voglio tanto bene" disse sorridendo dolcemente e lo abbracciai di nuovo.
"Te ne voglio anche io"
"Tesoro ma guardati!" Sentii la voce di mia madre e abbracciai anche lei, mi mancavano così tanto, li vedevo raramente, anche perché Justin non li sopportava e non volevo andarci sempre da sola.
"Ciao, sorellina" sentii la voce di mio fratello.
"Non pensavo che saresti venuto" scossi la testa e rise facendo spallucce.
"Beh, Jason ha minacciato di uccidermi, non avevo molta scelta" scherzò e risi prima di abbracciare anche lui, era vero, litigavamo come cani ma era comunque mio fratello.
Salimmo tutti quanti in macchina, più ci avvicinavamo alla location della cerimonia e più l'agitazione aumentava. Non ci potevo credere che Justin mi stava dando questa opportunità per la seconda volta, una lacrima di gioia mi rigò il volto di nuovo ma per fortuna il trucco era waterproof, potevo piangere quanto mi pareva.
Arrivammo alla location, vidi il posto decorato, le persone, il prete celebrante, le accompagnatrici della sposa che mi aspettavano, i due testimoni che erano accanto a dove ci sarebbe dovuto essere Justin ma di lui non c'era nemmeno la traccia, l'ansia cominciò a prendere il possesso di me.
"Dov'è Justin?" Chiesi preoccupata quando papà fermò la macchina ma nessuno rispose.
"Mamma!" La richiamai e sospirò pesantemente.
"Calmati, si starà preparando, respira, andrà tutto bene" mi rassicuró e annuii roboticamente.
Scesi dalla macchina con il loro aiuto e sistemai meglio l'abito, vidi Mia e le altre avvicinarsi a me mentre sorridevano.
"Sei bellissima!" Sorrise la mia sosia abbracciandomi e risi.
"Lo sei anche tu" dissi ricambiando l'abbraccio.
"E non hai visto il tuo uomo" rise scuotendo la testa.
"Lo hai visto?" Chiesi e annuì sorridendo.
Abbracciai anche le altre e cominciò la solita musichina da matrimonio, mio padre mi prese a braccetto, andarono prima Florence e un altro bambino facendo cadere i petali, poi le ragazze e infine io e mio padre.
Sorrisi ampiamente quando lo vidi davanti Kai e Jason, era bellissimo, aveva i capelli tirati all'indietro, il completo gli calzava a pennelo ma la cosa più bella che stava indossando in quel momento era il sul sorriso.
Mi guardava come se fosse la prima volta, come se si fosse appena innamorto, io facevo lo stesso.
Arrivammo all'altare, mio padre andò a sedersi, mi girai verso gli invitati che si stavano sedendo dopo l'invito del prete.
"Siamo riuniti qui oggi per unire queste due persone nel sacro vincolo del matrimonio" parlò mentre io e Justin ci guardavamo negli occhi.
"Potete scambiarvi le promesse" disse dopo che Kai ci diede gli anelli l'una dell'altra.
"Selena, mia piccola dolce Selena" prese un grosso respiro mentre mi guardava sorridendo.
"Ne abbiamo passate così tante insieme e anche prima di metterci insieme. So di aver sbagliato parecchie volte, tipo tantissime, tu eri lì con me, probabilmente nemmeno te lo ricorderai ma non m'importa un bel niente, abbiamo tutta la vita davanti e tutto ciò che m'importa è che siamo qui insieme adesso e che lo saremo per sempre. Ti prometto che ti amerò ogni singolo giorno della mia vita, anche quando sarò via, lontano da te, tu sarai sempre nella mia mente e nel mio cuore. Ti starò sempre vicino nella brutta e cattiva sorte finché la morte ci separi" disse e sorrisi ampiamente mentre una lacrima mi rigava il volto e lui metteva l'anello nel mio dito.
"Ti amo tanto" dissi e sorrise spontaneamente.
"Ti amo anche io"
"Da dove posso cominciare? Ho così tanto da dire" risi in agitazione.
"So che quando ci siamo conosciuti ti ho dato filo da torcere e mi dispiace per quello così che mi dispiace per tantissime cose. Non sei l'unico che ha sbagliato e sinceramente fino ad ora, non ne vedo nessuno, solo piccole stupidaggini a confronto di ciò che ho fatto io" presi un grosso respiro e lui mi guardò dolcemente.
"Ti prometto che da oggi in poi sarò una moglie migliore per te e una madre migliore per Florence e tutto ciò che farò sarà per voi due perché non ho idea di cosa farei senza di voi, soprattutto senza di te. Ti amerò e ti onerò sempre e per sempre perché se la mia ragione di vita" dissi e sorrise ampiamente come me e tutti i presenti.
"Chi è contrario a questa unione parli ora o taci per sempre" disse il prete ma non parlò nessuno, nemmeno i genitori di Justin che mi odiavano.
""Justin Drew Bieber vuoi prendere in sposa Selena Marie Gomez?" Gli chiese sorrise ampiamente
"Lo voglio" rispose facendo sorridere anche me.
"E tu, Selena Marie Gomez, vuoi prendere Justin Drew Bieber in tuo sposo?" Chiese e annui involontariamente.
"Lo voglio"
"Io vi dichiaro marito e moglie, lo sposo può baciare la sposa"
Non se lo fece ripetere due volte, afferrò dolcemente il mio volto con le mani e feci lo stesso mentre li sentivo sorridere sulle mie labbra, sentivo le nostre lingue toccarsi e i nostri respiri corti mentre gli altri esultavano.
"Ti amo" disse vicino alle mie labbra e sorrisi prima di dargli un bacio a stampo.
"Ti amo"
Ci dirigemmo verso la sala da pranzo e ballo dopo che facemmo delle foto con gli invitati e con Florence.
Guardavo le persone mentre la musica a volume basso rieccheggiava nella sala, sembravano tutto così felici ma quella che lo era di più era nostra figlia, la vidi guardarci felicemente dal tavolo dove era seduta insieme Jason, Mia e Alex.
"Vuoi che ti dia da mangiare io, mamamacita?" Mi chiese Justin divertito facendomi ridere, mi ero praticamente scordata che dovevo anche mangiare.
"Stavo guardando Florence" spiegai prima di bere un po' di vino rosso.
"Me ne sono accorto" disse ridendo e scossi la testa incredula, riusciva a prendermi per il culo anche il giorno del nostro matrimonio.
"Sei tesa come la corda di un violino, calmati, ero tuo marito anche meno di 24 ore fa" mi ricordò afferrando la mia mano da sotto il tavolo e sorrisi timidamente.
"Togli la mano Justin, la gente pensa male!" Dissi e scoppiò a ridere facendo ridere anche me.
"C'è l'abito troppo grande" disse e lo sgranai gli occhi arrossendo violentemente mentre ridevo.
"Zitto e mangia"
"Girati di qua" mi fece cenno di girarmi verso di lui e lo feci, prese il mio piatto e poi prendere un po' di pasta con la forchetta mentre io nascondevo il mio volto con le mani e gli altri ci guardavano.
"Dai amore, fai AAAA" disse ridendo proprio come me.
"Sei un idiota" lo guardai male ma scoppiai a ridere.
"AAA" dissi e masticai la pasta che era buonissima.
"È buonissima!" Dissi e alzò un sopracciglio guardandomi scetticamente.
"Avevi dubbi?" Chiese appoggiando il piatto sopra il tavolo.
"Guarda che lo so che lo ha trovato Kai questo posto" risi e lui fece lo stesso.
"È lui che mangia sempre fuori, io sono povero per questo" si difese facendomi ridere ancora.
La musica cominciò e cominciarono a ballare in molti, misi la mano sopra il tavolo e sentii la sua mano calda sopra la mia, gesto che mi fece sorridere, soprattutto quando baciò dolcemente il dorso della mia mano.
"Cos'ha Alex?" Corrugai la fronte quando notai che sembrava essere arrabbiato con il padre.
"Ha litigato con Jason ieri sera, tipo di brutto" rispose e lo guardai incredula ma anche confusa e sorpresa.
"Non so il perché" fece spallucce e prendemmo i calici di vino per poi bere dopo aver incrociato le nostre braccia l'una con l'altra.Era ora del nostro primo ballo, mi alzai in piedi insieme a Justin che afferrò la mia mano, ballammo il nostro lento, dovevo ammetterlo, sapeva ballare dannatamente bene al contrario di me.
"Mi hai appena calpestato il piede" mi disse ridendo e sgranai gli occhi incredula.
"Scusa" risi anche io proprio come lui.
"Sono agitata" aggiunsi e mise le sue mani sui miei fianchi mentre mi guardava negli occhi dopo che la canzone finì.
"Ti amo tantissimo"
"Ti amo anche io" dissi prima di dargli un bacio dolce, ci spostammo e mi guardò negli occhi prima di darmi un altro bacio.
"Ma io ti amo di più" disse al mio orecchio prima di stringermi forte a sé.
"Ti sbagli" scossi la testa ricambiando l'abbraccio.
Non so esattamente cosa accade dopo il terzo bicchiere di birra, so solo che ci scatenammo tutti quanti sulla pista da ballo, Justin si tolse la giacca perché si moriva di caldo, lo invidiai in quel momento, non era giusto, lui doveva indossare solo una camicia e una giacca, io un abito pesantissimo che mi stava succedendo.
"Hey Cenerentola!" Mi chiamò afferrandomo per la mano e facendomi girare verso di me.
"Se mi perdo una scarpa e non capirai che è la mia, ti ci infilzo" scherzai mentre ballavamo sulle note di "sugar" dei maroon 5, lui invece rise.
"Lo capirei perché i tuoi piedi puzzano" scherzò e nascosi il mio volto sul suo petto mentre ridevo.
"Stronzo" borbottai facendolo ridere.
"Ma ami questo stronzo" mi ricordò.
"E non smetterò mai di farlo"
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Marry you again?
Fanfiction"papà dov'è la mamma?" Chiese la piccola "È andata via" risposi semplicemente. "ci ha lasciati?" chiese con gli occhi lucidi. "no, ha lasciato me, per te verrà e ti porterà con sé" risposi e vidi una lacrima rigarle il volto. "Mi vuoi sposare?" "Mi...