"Ti voglio bene, Niall" sorrisi
Arrivammo al suo appartamento,aprii la porta con la chiave ed entrammo.
"Bel posto"
"Si...lo affittato da poco" tossí
"Stai bene?"
"Si" inizió a tenersi la pancia con le braccia
"Niall...fammi vedere" mi avvicinai
"No...sto bene"
"Niall" lo richiamai seria
"Ok" si arrese
Gli alzai la maglia
Vidi un grande livido violastro partire dal pettorale fino alle costole.Lo toccai col palmo della mano.
"Ahi..." urló
"Merda...stenditi sul divano, dov'é il bagno? "
"La 2 camera a sinistra"
"Ok"
Presi del disinfettante, una pomata con delle garze.
Andai in salotto e lo ritrovai senza maglia sul divano,mi sembró di vedere sul suo viso un espressione maliziosa,mi avvicinai abbassandomi all'altezza del suo petto.
"Niall, devo solo medicarti"
"Lo so..." fece un sorriso divertito
Roteai gli occhi al cielo.
"Fa male?"
Che domanda stupida."No, se lo fai tu" sorrise
"Ecco,finito,riposati"
"Stenditi vicino a me"
"No"
"Ti prego"
"No"
"Su..." mi supplicó con gli occhi
"Ok, ma comportati bene"
Mi stesi a una certa distanza,vicino al lui sul divano a penisola.
Provai a dormire, ma non ci riuscivo, non mi trovavo a mio agio senza Justin. Mi avvolse la vita con un braccio avvicinandomi a lui , mi alzai di scatto.
"No, Niall...io devo andare"
"Perché? "
"Lo sai perché" lo guardai riprovevole
"Tornerai?"
"Non lo so..." chiusi la porta, scesi velocemente le scale e mi misi in cammino verso casa.
Niall mi confonde, tanto.
Arrivai a casa, sperai con tutto il cuore che Justin non mi aprisse,ma,come al solito,la fortuna non é dalla mia parte.
Aveva un graffio sulla bocca e un enorme livido sull'occhio.
Mi fece entrare, ma poi mi bloccó con un braccio.
"Mi manchi" sussurró
Non risposi.
"Ho sbagliato...ma il fatto é che sono pazzo di te"
"Perdonami" mi abbracció
Mi lasciai cullare dal suo abbraccio, era tutto quello di cui avevo bisogno, amore, protezione, passione.
"Ti amo" dissi, sorrise.
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The Impossible Story
FanfictionLa vita di Selene Boons,viene sconvolta dalla morte dei suoi genitori,non è certo una cosa di tutti i giorni ritrovarsi da soli con una sorellina piccola da crescere...non essendo la prima maggiorenne, le ragazze,vengono trasferite dagli assistenti...