The Impossible Story

Capitolo 33

"Ti va se adesso usciamo?" mi chiese

"Mh no" sorrisi

Sì alzó dal letto porgendomi la mano

"Su pigrona,per quanto vorrei rimanere con te a letto sai che non possiamo farlo,i miei genitori potrebbero arrivare da un momento all'altro"

"No" mi girai dall'altra parte del letto

"Non vorrai sfidarmi,lo sai come finisce" fece un ghigno

"No,voglio che rimaniamo qui"

"Ne abbiamo di tempo "

"Lo so..." sbuffai

"Ok,l'hai voluto tu" mi tiró il lenzuolo di dosso facendomi rimanere nuda

"Justin" urlai ,provai a coprirmi inutilmente

Rise.

"Andiamo adesso" si coprí gli occhi

"Sará meglio che non ti guardo,per far in modo di non saltarti addosso" aggiunse

"Sei incredibile" sospirai

"Lo so,piccola" mi rivolse un sorriso a 32 denti

Gli feci la linguaccia

"Ti aspetto giú" fece per andarsene ma poi ritornó indietro mettendosi sul letto al mio fianco.

"Dimenticavo quasi,buongiorno" mi diede un bacio sulla guancia e questa volta alzandosi,se ne andó per davvero.
La dolcezza in persona...

Mi vestii con una canotta e un pantaloncino,il caldo si fa sentire e non poco...Mi legai i capelli in una coda e andai in salone.

"Sei splendida" sussurrò

"Senti da che pulpito viene la predica" sorrisi

Uscimmo dalla casa e in meno di pochi minuti ci ritrovammo in sella al suo motorino.

"Dove vorresti andare?" mi domandó

"Non so...tu hai in mente qualcosa?"

"Ha aperto un nuovo bar,potremmo fare colazione lí"

"Si,ok" poggiai la testa sulla sua spalla,sorrise.

Arrivammo in pochi minuti al "Tory's",entrammo.

"Su,sediamoci"

Ci accomodammo entrambi sulle sedie in plastica.

"Bel posto" dissi

"Sì,ma sei tu che lo rendi incantevole,baby" mi fece l'occhiolino

"Non lo pensi"

"Si,invece" rispose facendo il finto offeso

"Sei nella fase 'innamorato pazzo',ti piacerei anche se fossi una cicciona con i baffi"

"Non é vero" rise

"Ok,se lo dici tu" alzai le mani in segno di resa

"Che volete ordinare?" una voce femminile ci distolse dalla nostra conversazione

Ci voltammo entrambi.

"Justin..." sussurró lei felice

"Emily..." disse lui scioccato
Oh,no.