Capitolo 51

3.9K 126 3
                                    

SELENE ##

Scendemmo in salotto, i miei genitori erano stesi sul divano, ci guardarono all'istante, era come, aspettassero noi due.

"Siete arrivati" sussurró lei
Allora era vero.

"Sappiamo tutto" sibiló furiosa

"Tutto...proprio...di...noi" balbettai, strinsi la mano di Justin.

"Si" confermó John, era calmo, forse comprensivo.

"Chi ve l'ha detto?" chiese Justin
Anche se era scontato.

"Brandon"

Il suo respiro aumentó, si stava arrabbiando.

"Cosa avete deciso?" domandai

"Per prima cosa, voglio capire quando é nata questa 'storia' " disse la mia tutrice pronunciando l'ultima parola con disprezzo

"5 mesi fa" rispose Juss

"Ah....e tu quando sei venuta a vivere qui, Selene?"

"6 mesi fa" risposi timidamente
Sapevo dove voleva andare a parare.

"Ah...quindi ci avete mentito per tutto questo tempo"

"Ma...noi ci amiamo" mi difesi

"Zitta tu...sei una vergogna, per noi, per Funny" si alzó di scatto, inizió a correre verso di me e poi, mi tiró uno schiaffone, successe tutto troppo velocemente per reagire anche se, sapevo che in fondo che aveva ragione.

Abbassai lo sguardo.

"Non farlo mai piú, o ti giuro che mi perderai per sempre" Justin mi si paró davanti, la guardó in tono di competizione.

"Tesoro, comprendimi...io l'ho accolta come una figlia" disse offesa

Io e John rimanemmo in silenzio, entrambi non sapendo cosa dire.

"Si, ma questo non ti da il diritto di farle del male, non ti ha fatto nessun torto" mi difese

"Si invece, ha rovinato la nostra famiglia"

"Era giá rovinata, mamma" la corresse

"Vuoi solo torgliela dai guai, ma é inutile,non voglio piú vederla..." sussurró lei con odio

"Se non la vuoi, non vuoi neanche me"

"La faró ritornare a quell'orfanotrofio, cosí tutto tornerà come prima" aggiunse Pattie

Il mio cuore stava per uscire dal petto, batteva a un ritmo incessante.

"No, forse non hai capito, lei verrà con me, non la lascerò da sola, partiamo adesso" disse infine

Sì giró a guardarmi.

"Vuoi partire con me?" chiese dolcemente

Non ci fu bisogno nemmeno di pensarci.

"Si, lo voglio" sorrisi

Iniziammo a camminare verso l'uscita.

"Aspettate" ci richiamó

"Arrivederci, oppure addio" disse Juss, chiuse la porta.
Avevamo raggiunto un nuovo traguardo, l'inizio della nostra vita insieme, non c'erano piú ostacoli, per la prima volta avevamo messo da parte il cervello e inserito in primo piano il cuore.

The Impossible StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora