Capitolo 13

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Dopo una bella mezz'ora Justin tornó a casa,lo salutai con un abbraccio:

J:"Hey,se questo é il premio mi sa che accompagneró sempre Funny a scuola"

Sorrisi.

S:"Era ancora nervosa?"

J:"Un pó."

S:"Ma che le hai detto?"

J:"Le ho detto di essere forte,perché lei é una bambina tosta e che poche avrebbero la forza di sopportare quello che ha passato lei,quindi non si dovrebbe preoccupare di quello che pensano gli altri."

S:"E Funny?"

J:"Mi ha abbracciato e ringraziato per le parole che le ho detto"

S:"Aw...sei dolcissimo"

J:"Lo so" si spettinó il ciuffo

S:"Non vantarti adesso"

J:"Dico la veritá"

S:"Smettila" gli feci la linguaccia

J:"Ah si?"

Mi avvicinai a lui

S:"Si" risposi sfidandolo per la seconda volta nella mia vita.

Mi prese per i fianchi e mi lanció sul divano.

S:"Che hai intenzione di fare?" chiesi,mi rivolse uno sguardo maligno ma assolutamente super divertente.

J:"Lo scoprirai presto.."

Si mise a cavalcioni su di me e inizió a farmi il solletico per tutto il corpo.

S:"Oh dio,no Justin!" urlai con le lacrime agli occhi

J:"Mi hai sfidato,piccola"

Arrossii a quelle parole.

S:"Justin...ti prego"

J:"No."

S:"Ti prego.."

J:"Dimmi che ti stai innamorando di me e ti lascio andare" sussurró.

S:"Cosa hai detto?" sgranai gli occhi,fermó le sue mani all'istante alla mia reazione.

Mi stavo innamorando di lui?Ma certo che si,che domande...

Si voltó dandomi le spalle.

S:"Justin" lo chiamai toccandogli la spalla.Non mi rispose...

S:"Justin,parlami"

J:"Ho sbagliato a dire queste stronzate..." disse piú tra se che a me.

S:"Non é vero"

J:"Sei una stronza ecco,e io un idiota" si stava per alzare ma lo bloccai.

S:"Come mi hai chiamato?!?!" dissi acida

J:"Stronza" sputó con odio

Provai a calmarmi,non era Justin che aveva parlato,ma la rabbia verso qualcosa che non mi aveva mai raccontato.

S:"Ma tu non stai bene,che ho fatto adesso?!?"

J:"Mi hai preso in giro"

S:"Non mi hai dato il tempo di risponderti..."

J:"Non voglio ascoltarti"

S:"Justin i---"

J:"Zitta..." mi fermó

S:"Ascoltami,ero solo sopresa ecco tutto ma io..." urlai con gli occhi bagnati dalle lacrime,mi fermó di nuovo.

Mi faceva male,tanto male,perché non riesce a capirmi?

J:"Sei come lei" si liberó dalla mia presa facendomi male.Mi massaggiai la parte dolorante...

S:"Justin!" lo chiamai

Mi ignoró.

S:"Non fare il bambino" si voltó per un secondo,vidi i suoi occhi lucidi e pieni di dolore.

J:"É finita" sputó amaro, si rigiró.

S:"Hai solo paura di avere una relazione Justin,tutto questo é una fottuta scusa.Lo sai che io ci tengo a te...non sei ferito,sei un codardo!" mi chiuse la porta in faccia lasciandomi da sola.

Cos'è successo??L'ho perso??Non puó essere.

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