Capitolo 37

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"Ha lasciato detto qualcosa?" chiesi

"Mi ha chiesto di dirti di cercarlo appena potevi nel posto del vostro primo incontro..."

Guardai Juss,era rosso in viso,avrei giurato che prima o poi sarebbe esploso.
"É il tuo ragazzo?" disse John guardandomi sorridente

"No" risposi imbarazzata

"Peccato...era cosí carino,ci avrei giurato che stesse insieme" disse dispiaciuta

"Sì...é un ottimo 'amico' " scandii l'ultima parola guardando Justin negli occhi,per tranquillizzarlo, ma lui sembrava immerso in pensieri molto piú profondi.

"Adesso,io andrei a prepararmi...vorrei andare da lui"

"Si,vai tesoro"

Sorrisi.

Salii le scale,precipitandomi in camera mia,presi dall'armadio un jeans,una canotta a caso e delle converse.Mi vestii piú veloce che potevo,avevamo molte cose da dirci...

Sentii un respiro sul mio collo,girai di poco il viso e mi persi nei suoi occhi color caramello,che vi giuro,non avrei mai perso la voglia di guardare.

"Non andare" sussurrò al mio orecchio

"Sì invece,abbiamo bisogno di chiarimenti"

"Non voglio che tu lo veda"

"Perché?" sbuffai

"Perché no" disse infastidito

"Io ci andrò invece"

"Sel...su,fallo per me"

"No" obbiettai, uscii dalla camera e iniziai a scendere le scale,mi seguii.

"A dopo" chiusi la porta con forza,non lo capisco a volte...
Arrivai al chiosco di gelati dopo alcuni minuti.

Mi guardai intorno e poi,lo vidi,i suoi occhi azzurri si erano fatti ancora piú chiari e i lineamenti del viso andavano alla perfezione con il suo look,canotta e giacca,con jeans strappato e Adidas neo.

"Ciao" sorrise imbarazzato

"Ciao" ripetei

"Quanto tempo"

"Si,sei sparito..." dissi con una nota di acidità nella voce

"Avevo bisogno di riflettere"

Silenzio.

"Ho saputo di Funny,mi dispiace"

"Di che cosa?Di non esserci stato come amico o di non essere venuto al funerale?"

"Entrambe" disse amareggiato

"Potevi telefonare"

"Potevo"

"Ma non l'hai fatto"

"Giá..." abbassò lo sguardo

"Perché hai voluto incontrarmi?" chiesi

"Mi mancavi" sorrise

"Bene,mi hai visto"

"E tu,perché sei venuta?" domandó

"Perché..." mi bloccai pensando il motivo del perché ero andata da lui, infondo neanche io lo sapevo.

"Mi sembra che giá ci siamo detti tutto,ora devo andare" feci per andarmene ma mi bloccó il polso,una presa delicatissima rispetto a quella di Justin.

"Aspetta" si avvicinó a me

"Rispondimi" mi ordinó

"Nonostante tutto,mi mancavi anche tu" ammisi

"Sulserio?" Fece un sorriso spettacolare

"Si" provai a sganciarmi dalla sua presa

"Cosa vuoi adesso,Niall"

"Devo confidati una cosa" si leccó le labbra

"Non voglio sentirti"

"Sel,sai che sono gay..."

"Si,e allora?" dissi confusa

"Non mi so spiegare perché con te,il mio cuore batte all'impazzata.Credo di provare qualcosa nei tuoi confronti" si avvicinò al mio viso.

Aprii la bocca stupita e lui se ne approfittó per baciarmi.

Provai a cacciarlo via,inutilmente...

"Lasciala stare" urló,gli diede uno spintone allonatanandoci,la vena del collo gli pulsava,era furioso.

"Justin,cosa ci fai qui?" chiesi preoccupata

SPAZIO AUTRICE
Che succederà?Niall...mistero.
E Sel? Si trova tra due fuochi...
Fatemi sapere la vostra, votate, commentate, un saluto, alla prossima!! :*

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