The Impossible Story

Capitolo 4

Verso le 15:00 Pattie e John tornarono a casa con Funny...la mia sorellina inizió a raccontarmi tutta allegra della sua bellissima passeggiata,del regalo,del gelato:

F:"La prossima volta vieni anche tu Sel!" mi ordinó con una vocina da bambina autoritaria.

S:"Non lo so vedremo" le sorrisi

F:"Come é andata con Justin cattivo?"

S:"Non dire cosí...non é cattivo mi ha invitato a una festa questa sera"

F:"Posso venire anche io?" mi chiese con la faccia d cucciola.

S:"No Funny" le risposi seria

I suoi occhi iniziarono a farsi pian piano sempre piú lucidi,stava per piangere:

S:"Funny se fai la brava giochiamo al solletico,vabbene?" provai a calmarla.

F:"Vabbene" sorrise strofinandosi gli occhietti prima lucidi e ora pieni di gioia.

Le inziai a fare il solletico per tutto il corpicino,lei a sua volta fece la stessa cosa a me:

F:"Tregua!" urló esausta

S:"Ok"

Ci sdraiamo entrambe sul letto esauste:

F:"Ho sonno Sel" disse con gli occhietti semichiusi

S:"Dormi,non ti preoccupare ci sono io qui"

F:"Ti voglio bene"

Le iniziai a cantare la ninna nanna che intonava mia madre,giá lei... e tra una carezza e l'altra si addormentó delicatamente e io insieme a lei.Mi svegliai frastornata,guardai l'oroglogio sul muro,sono le 19:06,devo sbrigarmi a prepararmi.

Aziono l'acqua bollente della doccia,mi ci butto sotto il suo getto...é come se in quel momento mi stessi liberando di tutti i miei problemi anche se sembrano non finire mai...mi asciugo i capelli e mi infilo una semplice maglietta a monospalla,con un pantaloncino e delle converse,non vado molto pazza per i tacchi,per finire mi metto una fila di elyner sugli occhi e un lucidalabbra.Le 19:58,scendo le scale e con lo sguardo cerco Justin nel grande salone,non c'é,entro in cucina e finalmente lo trovo intento a guardare in tv un film d'azione,la leggera t-shirt che indossa evdenzia ancora di piú i suoi addominali scolpiti,i suoi occhi mi scrutano attentamente,per un attimo vedo delle bellissime fossette formarsi sul suo viso ma un secondo dopo scompaiono come nulla fosse successo:

J:"Andiamo" dice spegnendo la tv

S:"Vabbene"

Usciamo dalla casa e indicandomi con le mani di aspettare,va in garage e ritorna con una auto blu elettrica,entro:

S:"Dove andiamo di preciso?" chiedo

J:"In un posto"

S:"Ma va" sbotto infastidita

J:"Non fare domande,stai zitta,seguimi soltanto"

S:"Ma..." ferma le mie parole con un dito

J:"Zitta"

Sospiro scocciata...chi lo capisce.

Arriviamo davanti a un locale,accosta e scendiamo,mi trascina dentro e mi porta vicino a un ragazzo sulla ventina d'anni,capelli castani e occhi verdi:

J:"Questa é la piú grande" dice rivolgendosi al ragazzo

X:"Mh...carina" mi accarezza la gancia

J:"Non esagerare Jeims" dice togliendo la mano del ragazzo sul mio viso.

X:"Tranquillo amico.Io sono Jeims" esclama rivolgendosi a me

Justin se ne va lasciandomi da sola con un perfetto estraneo.

S:"Ciao" dico annoiata

Jeims:"Vuoi ballare?"

Cerco nella sala il mio fratellastro,finalmente lo trovo ma non come avrei voluto io,lui una ragazza si stanno toccando e baciando a vicenda...il mio cuore perde un battito,al diavolo la brava ragazza,a lui di me non importa nulla,devo rendermene conto,voglio divertirmi anche io..

S:"Ok" dico sorridendogli

Andiamo in pista e iniziamoci a muoverci sensualmente uno accanto all'altro,Justin mi guarda per una attimo ma poi subito si gira:

Jeims:"Vuoi bere qualcosa?"

A differenza di come avrei fatto non prendo dell'acqua ma una bibita piú forte.

S:"Qualcosa di forte"

Jeims:"Certo" mi fa l'occhiolino e se ne va a prendermi da bere.

Qualcuno mi trascina a se da dietro:

J:"Che cazzo stai facendo Sel?!?!" urla Justin arrabbiato

S:"Mi sto divertendo"

J:"Devi smetterla"

S:"Perché?Tanto non ti importa niente di me"

C'é un secondo di silenzio,ci sta pensando attentamente,lo so...

J:"Giusto,fai la bambina...io non ti disturberó piú" lascia la sua presa su di me e ritorna dalla bionda con cui stava scambiando effusioni fine  poco tempo fa:

Jeims:"Ecco" dice Jeims dandomi un wisky

S:"Grazie" lo bevo tutto di un sorso

Jeims:"Ne vuoi un altro?"

S:"Si"

Jeims:"Vieni ti porto al tavolo"

La serata continua tra drinks e risate,voglio godermi la vita..a un certo punto inizio a vedere la stanza girare intorno a me.

Jeims:"Ti senti bene?" mi chiede Jeims

S:"Chiama Justin.." riesco solo a dire

Per un attimo tutto diventa bianco e perdo l'equilibrio,qualcuno mi prende in braccio,non riesco ad aprire gli occhi,sento delle voci:

J:"Cazzo jeims,cosa hai fatto?"

Jeims:"Scusami Justin ma non pensavo finisse cosí" dice l'altro

J:"Sel...ci sono io.Calma" mi sussurra dolcemente,riconosco l'alito di nicotina e menta,Justin...si stava preoccupando per me.