La volta buona

Capitolo VII

Rimango incantato da quello spettacolo, così tanto che smetto di parlare.
Sono immerso nei miei pensieri, si interrompono, sento la sua voce.
"Non sono fidanzato"; rimango qualche secondo di stucco, non mi aspettavo questa risposta ora, io ovviamente rispondo col dirgli che anche io sono single.
Inizia ad avvicinarsi, sento la sua presenza sempre più accanto a me.
Tutto d'un tratto dal ragazzo timido e impacciato diventa un gran chiacchierone e inizia a raccontarmi la sua storia, come se stesse leggendo nella mia mente tutte le domande che ho preparato per lui.
Come d'istinto si gira e mi bacia, non so che pensare, da una parte sono sconvolto, dall'altra stavo aspettando questo momento da tempo.
Si scusa come se avesse fatto uno sbaglio e rimango male per questo tanto che, non farlo sentire in colpa, ricambio il suo bacio.
Adesso capisco che anche lui aspettava questo momento da tanto, forse dal primo giorno che ci siamo visti in università, capisco tutti i suoi sguardi, i suoi tentativi nell'aiutarmi in Chimica, finalmente ho il perché di tutto ciò.
Inizia a piovere e decido di tornare a casa, per non rovinare quel momento, decido di invitarlo a casa, approfitto che Matteo è andato a trovare i suoi a Domodossola.
Non obbietta, anzi, mi segue volentieri, inizio a pensare a quello che potrebbe succedere a casa tra noi ( detto sinceramente, non mi dispiace affatto).