La nostra storia va a gonfie vele, credo di cominciare a provare qualcosa di forte.
Non provo questi sentimenti da tanto tempo ormai ma continuano ad esserci molti, troppi mostri che mi tormentano.
Uno di questi è il mio passato, avevo deciso di chiuderci ma la paura che le ferite possano riaprirsi e farmi ancora male non passa e credo che non passerà facilmente; d'altronde per la vacanze di Pasqua tornerò a casa ma Giacomo rimarrà qui.
Ho paura che qualche ombra possa ancora tornare per trascinarmi nel suo buio.
Ho vissuto sempre storie molto difficili e tutt'ora non ho ben chiaro il modo in cui ne sono uscito.
A questi miei timori si aggiungono i miei dubbi su di lui, di cui non so molto. Non so neanche se sono il suo primo ragazzo o meno, il primo con cui prova delle esperienze , il primo a cui si affeziona.
E se non fossi il primo? E se non fossi l'unico?.
Voglio fidarmi di lui, ma come posso ignorare del tutto quel che è stato?
Ho il diritto di sapere, voglio che la nostra relazione sia serena e sincera su ogni punto di vista e non solo per quanto riguarda la sfera della sessualità. Non è più sufficiente per me soffermarmi su soddisfazioni e piaceri, non mi basta più solo lo strusciarsi dei nostri corpi, l'eccitazione, la lussuria.
Non perdiamo mai la voglia e, soprattutto, niente è scontato come lo è stato in passato. Questo è un lato della nostra relazione che apprezzo molto, d'altronde, chi non vorrebbe accanto a sé un ragazzo che arde sempre di desiderio e che ha negli occhi quella passione costante che lui prova per me?
Credo di aver consumato con lui tutte le fantasie sessuali che avevo covato dentro e ne sto cercando di nuove. Questo ragazzo io lo voglio, non me lo voglio far scappare.
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La volta buona
RomanceAlessandro é uno studente universitario di medicina a Torino, passa le sue giornate tra studio e lezioni, dimenticando la sua vita sentimentale quasi assente ma un giorno incontra colui che gli cambierà la vita.