Capitolo V

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L'inverno è alle porte, il freddo si fa sentire e inizio a preparami al meglio per affrontarlo, non sono mai uscito con sciarpa e cappello, non ho mai sofferto il freddo come ora.
Sono passati due mesi da quando io e Francesco ci siamo ufficialmente fidanzati, dopo quel weekend passato insieme solo io e lui, abbiamo atteso Matteo per raccontargli le novità ed è davvero contento di questa scelta, non poteva andare meglio di così, viviamo il nostro amore tranquillamente, sia in casa con il nostro coinquilino che in Università, dove non passiamo mai inosservati.
Questa mattina ho deciso di pranzare con Floriana, oggi arriva a Torino il suo fidanzato e ne approfitto per organizzare un pranzo a quattro, così finalmente le presento Francesco, visto che le parlo sempre di lui, sa consigliarmi sempre la cosa giusta e lo apprezzo molto.
Le lezioni mattutine sono finite, passo dalla classe dove Francesco questa mattina aveva lezione e insieme ci dirigiamo in stazione in attesa di Floriana e il suo ragazzo, si presentano dopo circa dieci minuti e lui si presenta, è davvero un bel ragazzo, più alto di me e dai lunghi capelli castani.
Anche lui, come lei, non smette di parlare per un secondo, neanche a pranzo, dove io a Francesco rimaniamo a perderci nei loro discorsi, senza mai dire una parola.
Il ritorno in facoltà per le lezioni pomeridiane è stato davvero stancante, usciti decidiamo di fare un giro per la città, così da rimanere qualche ora ancora insieme, in attesa che Floriana e il suo ragazzo prendano il treno, sono davvero una bellissima coppia, girano per strada mano nella mano, fermandosi a ogni vetrina, in cui Floriana vede o un nuovo vestito che vorrebbe acquistare o qualche maglione da poter regalare a Natale al suo ragazzo, ricordandomi che non solo non passerò Natale con il mio amore, ma ancora non ho idea di cosa regalargli.
Salutati gli altri io e il mio ragazzo continuiamo la nostra passeggiata, ha detto che vuole portarmi in un posto speciale, attraversiamo il LungoPo per arrivare vicino a una salita che conduce sul colle della città, proseguiamo per quella stradina che a tratti mi fa dimenticare di essere in una città metropolitana per com'è, così curata, pulita e piena di colore nonostante il freddo di Novembre, quasi Dicembre.
Sopra questa collina che un piccolo parco pieno di giochi per i bambini, una chiesa e delle panchine, non c'è nessuno in questo momento e ci sediamo su una di queste panchine, la vita sulla città è davvero mozzafiato da questa angolazione, non sfugge niente ai miei occhi, come se volassi proprio sopra la città, si respira un senso di pace e tranquilla a quest'altezza.
Francesco mi fa sedere sulle sue gambe e abbracciandomi restiamo in silenzio a vedere il tramonto, mentre dolcemente mi bacia, siamo solo io e lui ora, senza niente intorno.
La sessione mi porta a isolarmi da tutto il resto, passo le ultime giornate prima di tornare a casa per Natale a studiare nella mia camera, esco ogni tanto giusto per mangiare qualcosa e scambiare due chiacchiere con Francesco, intento anche lui nel passare gli esami del mese.
Entrambi siamo consapevoli che queste sono le ultime settimane prima che io me ne vada e anche lui per Natale torna dai suoi genitori, ha origini campane e non vede la sua famiglia da molto più tempo di me, passiamo ogni notte insieme e torna nella sua camera solo per studiare visto che tutte le sue cose sono nella mia camera insieme alle mie.
Questa sera però abbiamo decido di staccare dallo studio e ceniamo fuori in un pub non molto distante da casa nostra, facilmente raggiungibile a piedi, anche se nel pomeriggio l'ho convinto a venire con me al centro commerciale a fare i regali di Natale.
Ogni anno non so mai cosa regalare ai miei genitori e a mio fratello, così devo sempre inventarmi qualcosa di nuovo oppure optare per il solito maglione a mio padre, qualche completo per mio fratello e bracciale per mamma, anche se questa volta dovrò comprare un regalo per Francesco, devo solo capire cosa vorrebbe.
Passiamo da un negozio all'altro e ne approfitto per acquistare qualche nuovo capo anche per me, Francesco non riesce a stare al mio passo ma non vuole lasciarmi solo mentre io mi perdo in tutti questi negozi e un po' a malincuore mi segue.
Ho trovato finalmente il regalo perfetto da fargli, un bracciale in argento con una piccola scritta al suo interno, credo gli piacerà visto che entrambi condividiamo la passione per i bracciali, non vedo l'ora di darglielo e che lo apra.

La volta buona Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora