The howl of the wind

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  Giorno 4 dalla partenza di Talullah; ore 01.21



«Scommetto che Scott non ha mai amato una persona»

Le parole di Isaac persistevano a tornargli in mente, torturandolo. Continuava a rigirarsi nel letto cercando di non disturbare nessuno, con le lenzuola che gli si stringevano addosso come una camicia di forza; aveva la sgradevole sensazione di non potersi muovere e cominciava ad avere caldo, ma erano cose di poco conto rispetto all'angoscia che quelle parole creavano nella sua testa.
Quelle e tutte le altre che erano seguite.

«Scommetto che Scott non ha mai amato una persona»

La voce di Isaac era dura e i suoi occhi erano gelidi. Sapeva che non aveva fatto quella domanda a caso e il biondo conosceva anche la risposta. Tuttavia per una sorta di strano sadomasochismo voleva infliggere ad entrambi quel dolore.
Tutti si erano mossi a disagio per quella domanda, ma nessuno aveva aperto bocca.

«Non ti sembra un po' troppo personale?» aveva mormorato lui con la speranza di fargliela cambiare.

Era palese a tutti che non voleva rispondere, ma il biondo aveva scrollato le spalle.

«Perché, quelle di prima non erano così diverse da questa. Giochiamo con le regole dei bambini?» gli aveva risposto l'altro in un tono vagamente acido.

Scott aveva sospirato e abbassato gli occhi e già Stiles stava per dire qualcosa ad Isaac, ma aveva risposto alla domanda, accontentando le oscure mire del biondo.

«Sbagliato. Ho amato una persona»

Il disagio dei membri del branco si era cristallizzato a quella risposta, perfino il suo migliore amico si era bloccato, anche se era già pronto a mangiare la faccia al beta.
Il vento aveva cambiato giro, portandogli sul viso il fumo e il suo carico d'odore, nuovo e vecchio nello stesso tempo.

"Perché questa cattiveria gratuita?" si era chiesto guardando ferito Isaac, che di contro evitava i suoi occhi. "Cosa ti ho fatto per meritarmi che tu girassi il coltello nella piaga? Sapevi che amavo ancora Allison, sapevi che mi feriva vederla con te per quanto non sembrasse coinvolta, sapevi che stavo male nel trattare Kira come Allison trattava te, perché sei stato così stronzo con me?!"
Si era sentito invadere da una gran rabbia e aveva fatto scorrere gli occhi sul cerchio alla ricerca di qualcuno a cui fare la domanda successiva. Quando i suoi occhi si erano posati su Lydia la rabbia era cresciuta ancora. Anche lei aveva fatto un torto a lui. A lui, a Stiles e a Jackson.
Anche sotto l'influenza della luna ricordava perfettamente il bacio che gli aveva dato e ancora meglio ricordava la faccia disgustata e ferita di Stiles. Era stata la causa del loro primo vero litigio e non era disposto a perdonarglielo.

«Scommetto che Lydia è sempre stata fedele»

Quelle parole avevano avuto l'effetto di una coltellata su di lei. Era impallidita al punto che perfino le labbra avevano perso colore.
Non era stato solo il suo cuore a saltare un battito però: anche quello di Stiles, che le si era irrigidito accanto e lo guardava con occhi sgranati, incredulo e pallido; probabilmente non si aspettava che potesse tirare fuori quella storia davanti a tutti o che potesse essere così stronzo. L'altro cuore ferito era quello di Jackson, ma a differenza loro non sembrava così sorpreso; non aveva nemmeno guardato Lydia. Aveva gli occhi fissi nel fuoco e non aveva cambiato posizione, ma era pallido e aveva i muscoli della mascella contratti.

«Falso» aveva sussurrato flebilmente, come se fosse in preda al terrore.
Non poteva nemmeno mentire, e non perché era tra mannari, ma perché lui era pronto a dire la verità e lei poteva leggerglielo in faccia.
Compiuta la sua miserabile vendetta aveva rilassato i muscoli con un sospiro, in attesa di vedere dove li avrebbe condotti quel gioco improvvisamente diventato crudele.

THE LEGACY OF THE NEMETON || Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora