Prologo

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<<Signorina Davis, stia tranquilla, siamo quasi arrivati>>mi rassicura l'autista.
Mi risveglio dai miei pensieri e guardo fuori dal finestrino.
Chicago non mi è mancata affatto. Avrei preferito andare a vivere con mia zia in Francia, ma il tribunale ha deciso così.
<<Le piace Chicago?>> mi domanda Mike.
Per niente... mi vengono in mente troppi ricordi.
<< È carina >> rispondo.
Annuisce e mostra i suoi bei 32 denti.
È sempre felice sto qui, ma come fa?
Oddio, ora mi sto domando perché l'autista della mia sorellastra è sempre felice?
Ma che problemi hai Alexa?
Coscienza stai zitta!
Che poi sorellastra, non c'è una sola cosa che ci lega tra di noi...
<<Signorina siamo arrivati>>
Ed eccola lì, davanti a me l'immensa Villa Miller che forse è l'unica cosa positiva di questo trasferimento, spero momentaneo.
Tre piscine esterne - e mi devono spiegare ancora il motivo, visto che sono uguali - un giardino fantastico pieno di Madre Natura insomma un acquapark a forma di castello.
Scendo dalla macchina e vengo subito accolta da Alfred, lui è l'uomo che si occupa di...di... della... come posso spiegarvelo... vabbè in poche parole è una sorta di maggiordomo.
<<Signorina Alexandra spero che il viaggio sia stato di suo gradimento>>
<<Poteva andare meglio>>
Lui mi guarda di sottecchi, andiamo è ovvio che il viaggio è andato bene, ero su un aereo privato tutto per me, dove c'erano un sacco di persone che mi trattavano come una regina.
<< I suoi bagagli glieli stanno portando in camera. Intanto perché non va in sala da pranzo che la Signorina Charlotte e il signor Miller la stanno aspettando>> mi suggerisce.
Lo so, sembra di essere negli anni Ottanta avanti Cristo.
Sbuffo e mi dirigo nella sala.
Appena faccio la mia splendida entrata (nella quale stavo per far cadere un vaso costosissimo  ma questi sono dettagli) Charlotte corre ad abbracciarmi. Manco ci vedessimo da un anno, e invece ci eravamo viste tre giorni prima al funerale.
<<Come è andato il viaggio? Tutto bene? Come stai? Ti piace la casa? Hai già visto la tua camera? E...>>
<<Tesoro lasciala respirare è appena arrivata>> la ferma il suo ragazzo e io lo ringrazio mentalmente.
Eccolo lì, l'uomo più bello che io abbia mai visto, neanche i modelli della Calvin Klein arrivano a bellezze come queste.
<<Scusami Alexa, mi dispiace che tu abbia dovuto viaggiare da sola e aver dovuto dire addio a tutti i tuoi amici e parenti in Canada per venire a vivere da noi, posso immaginare quanto sia stata dura>>
<<No, non lo puoi immaginare quindi lascia stare Charlotte>> dico acida, forse un po' troppo.
Nella sala nasce un silenzio imbarazzante.
Per fortuna Ryan salva la situazione un'altra volta.
<<È quasi pronta la cena perché non ci sediamo?>>
Appena ci sediamo delle persone ci portano l'antipasto composto da pane e salumi.
E questo è l'antipasto?? Ma io mi sazio subito.
Prendo un grissino e del prosciutto e rivesto il grissino con il prosciutto, in teoria questo non l'ho mai fatto ma l'ho visto in televisione una volta e sembrava davvero buono, così mi sono lasciata convincere dalla pubblicità.
Ryan e Charlotte mi guardano sbigottiti.
Mica sono una ragazza perfetta ed educata che mangia un panino con forchetta e coltello.
<<Così dopodomani ricomincia la scuola... sei emozionata?>> mi chiede il modello di fronte a me.
<<No>>
<<Non ti mancheranno le vacanze estive?>> questa volta a parlare è Charlotte.
<<No visto che mio padre è morto durante le vacanze>> non ho idea con quale coraggio io abbia pronunciato queste parole, prive di emozioni.
Vedo subito Charlotte rimanerci male. Ci credo, per Charlotte mio padre era anche suo padre. Lui ed Elle, la madre di Charlotte, si sono sposati quando io avevo 10 anni. Si amavano molto.
La settimana scorsa è morto mio padre in un incidente aereo, ed Elle piena di dolore è scappata, nessuno sa dove sia. Che carina!
Non ha pensato come mi sarei sentita io o Charlotte.
Dopo il funerale Charlotte e il suo fidanzato/modello/miliardario sexy, hanno deciso di prendermi in affidamento fino a quando non avrei raggiunto almeno i 18 anni.
E così addio Canada e il mio amato sciroppo d'acero. Perché Charlotte si è fidanzata qui a Chicago, non poteva rimanere a Ottawa e trovarsi un bel canadese?
<<Comunque se hai bisogno di ambientarti meglio conosciamo una ragazza che va nella tua nuova scuola e potrebbe aiutarti a conoscere nuove persone.
Vi potete vedere domani così vi conoscete meglio e potete andare a scuola insieme dopodomani...>>
Si vabbè best friends forever manco la conosco e già deve farmi da damigella al mio futuro matrimonio.
<<Ok... ehm io sono a posto così per la cena>>
<<Ma mancano ancora il primo, il secondo e il dessert>>
<<Sopravvivrò>> e mi congedo.
Sistemata bene nel mio morbidissimo letto, mi preparo mentalmente per domani, l'incontro con la mia nuova BFF.

Nuova storia.
Come vi sembra?

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