Bel fisico alla riscossa

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<<Si ho capito...si...perfetto...allora siamo in otto. Partenza per il 22 e torniamo il 2?... perfetto quello che immaginavo.>>
È da stamattina che Ryan sta parlando al telefono con un tizio che ha un voce inquietante, lo so perché per qualche minuto ha messo il viva voce ed è stato traumatico
<<Ma con chi sta parlando?>> Chiedo curiosa a Charlotte.
<<Con John, è lui che ci sta organizzando la vacanza di Natale. Andremo in Egitto.>>
È appena iniziata la scuola, e organizzano già la vacanza di Natale? Mi sembra giusto.
<<In Egitto?!>>
<<Si.>> Charlotte sembra proprio al settimo cielo, e lo sono anch'io perché odio il freddo e rimanere nella città ventosa anche in inverno non mi sembrava il massimo.
Mi verso l'aranciata nel bicchiere e ci metto il ghiaccio.
Nel preciso momento in cui mi sto godendo la mia bevanda, arriva Jace con il suo bel naso rosso e... un momento, non ha la maglietta!
L'aranciata mi va di traverso e dolcis infundo un blocchetto di ghiaccio mi va dritto in gola.
Jace mi fa un sorriso enorme, si siede tranquillamente e mi chiede: <<Tutto bene?>>
Io inizio a tossire come non so cosa, e sento il blocchetto di ghiaccio scendermi in gola.
Bevo un sorso d'acqua e mi sistemo meglio sulla sedia.
Mi giro verso Charlotte che sta usando il suo telefono: non si è accorta che stavo per morire?
Come sei melodrammatica!
È la verità.
<<Sei tutta rossa.>>
<<Ci credo stavo per morire soffocata.>>Dico infastidita.
<<Non credo sia per quello.>>Dice con tono strafottente.
Crede davvero di essere così affascinante?
Ma sei cieca? L'hai visto bene?
Siamo la stessa persona idiota.
Quindi sei un'idiota?
<<Ma che vuoi? E poi ti sei visto? mica siamo in uno Street Club!>>
<<La cosa ti mette a disagio?>>
Ti mette a disagio? No.
Ti fa sbavare? Si.
<<Certo che...>>
<<Jace!>> Charlotte e le sua voce acuta di prima mattina mi mancanvano.
<<Ma come ti sei conciato? Vatti a mettere subito una maglietta!>> Urla come una vecchia bisbetica.
Per una volta sono d'accordo con lei.
Ma se infondo vuoi che faccia colazione conciato così!
Taci.
Jace sbuffa, si alza mi fa l'occhiolino e va in camera sua.
Sono più che sicura di stare andando a fuoco. Le mie guance stanno per esplodere.
Charlotte si gira verso di me e spalanca gli occhi: <<Alexa stai bene? Sei tutta rossa.>>Urla.
Ma perché urla sta donna?
Sento la risata di Jace da lontano.
<<Si sto bene.>> Cerco di riprendermi, e sopratutto di convincere me stessa. Perché se Miller pensa di passarla liscia si sbaglia di grosso, si deve preparare a mangiare la polvere.
***
Ho appena finito colazione, Charlotte si è disintegrata e Jace, vestito come Dio comanda mangia i suoi pancakes con un kilo di nutella. Mangia come un maiale.
Infatti la mia bocca non resiste nel dire: <<Maiale.>>
<<Come hai detto?>>
<<Niente.>>
<<Guarda che ti ho sentito.>>
<<E allora che me lo chiedi a fare?>>
<<Stronza maleducata.>>
<<Come hai detto?>>
<<Niente.>> Mi risponde imitando il mio tono di prima.
Giuro sulla mia vita che lo ammazzo.
Arriva Alfred tutto di fretta, sembra che stia facendo la maratona in Baywatch.
<<Scusate il disturbo, ma c'è una persona per lei, Alexa.>>
Una persona? Per me? Chi potrebbe essere di sabato mattina?
Se è Madison, questa è la volta buona che la denuncio.
Mi alzo, e vedo che Jace mi sta fissando con aria interrogativa. Ma che si faccia i cavoli suoi!
In Salotto eccolo in tutto il suo fascino, il mio più vecchio amico.
<<Zed!>> Urlo sorpresa.
Lui mi viene incontro e mi abbraccia.
Mi irrigidisco subito ma poi ricambio l'abbraccio.
<<Che ci fai qui?>>Sono super sorpresa, non mi sarei mai aspettata di trovarmelo, qui, nella mia nuova casa.
<<Volevo vederti, e forse io e te abbiamo un sacco di cose da raccontarci.>>
Le mie labbra si espandono in un enorme sorriso. Che carino! È venuto qui per me...
Un po' di contegno.
Non rovinarmi il momento.
<<Zed Hill in casa mia, deve essere proprio un incubo.>>
Mi giro verso la voce più odiosa del mondo.
Ma non stava facendo colazione?
<<Jace Miller vestito, deve essere proprio un sogno.>>
Non riesco a trattenere una risata, che non dura per più di un secondo visto che iniziano a mandarsi sguardi di fuoco.
Ma che diavolo sta succedendo?

Visto che non si decidono a smettere mi metto tra loro, guardo Jace, che evita prontamente il mio sguardo, allora dico a denti stretti <<Jace si gentile lui é anche tuo ospite>> lui mi incenerisce con gli occhi e risponde << Bhe di sicuro non l'ho invitato io. Visto che viviamo nella stessa casa dovresti interpellarmi prima di invitare qualcuno!!>> No ma dico é impazzito?!? Mi sta prendendo in giro?!? Spero proprio di sì perché se no finisce male << Mi stai prendendo in giro vero??>> Dico con falsa tranquillità << No sono serio>> << Ma sei fuori di zucca, io a te non devo chiedere niente, anche perché a me non sembra che tu mi interpelli prima di invitare qualcuno>> dico alzando le sopracciglia e mettendo le braccia incrociate; avrà capito che mi sto riferendo alla Flores??
Sarà anche fuori di zucca ma non è così stupido. Visto che non mi va di discutere con la mia coscienza torno al presente dove Jace e Zed si stanno di nuovo guardando in cagnesco e fra un po' iniziano pure a digrignare i denti.
Prendo Zed per un braccio e lo accompagno in sala dove mi siedo sul divano a gamba incrociate. Per fortuna non appena si é allontanato da quel animale che vive, purtroppo, sotto il mio stesso tetto è tornato il Zed che ricordavo: gentile, bello e simpatico. Non appena ci sediamo cominciamo a chiaccherare del più e del meno tralasciando il motivo per cui sono dovuta tornare. C'é tanto da dire.... sono passati così tanti anni.  Le mie risposte all'inizio frammentarie si fanno più sciolte quando torno la bambina di un  tempo: è come se non me sia mai andata dalla mia odiata Chicago.
Alexa riprenditi, da quando ti ci vuole così poco per tornare ai vecchi tempi?!?
Sento dei passi e il rumore delle patatine sgranocchiate, lo sapevo c'era troppa tranquillità in casa, Jace si siede su una poltrona di fianco al divano dove siamo seduti e ci osserva << Jace hai bisogno di qualcosa??>> Mi fissa e dice mentre mangia: << nog sod gkvoff sthhtggrgh dhhjtt ghh tyudd>> << animale>> finisce di masticare e dice << non posso più stare neanche in casa mia a guardarmi un po' di TV in pace?!?>> Sto per rispondere ma vengo interrotta <<Questa casa è di tuo fratello, non mi sembra che tu abbia mai lavorato abbastanza per permettertela ma d'altro canto non si può chiedere una cosa del genere a te, non sei capace neanche di metterti la maglia alla dritta>> dice in tono acido Zed, non molti tengono testa a Jace e solo felice che qualcuno riesca a fargli abbassare la cresta anche se è più divertente quando sono io a farlo. Jace ride, una risata senza divertimento e ribatte: << E fatta così coglione, pensavo che  sapessi qualcosa di moda, a quanto pare non è così.>> questi due non riescono ad avere una conversazione normale?? C'é troppa rivalità per essere qualcosa di semplice, non so ancora perché si odiano tanto ma lo devo scoprire, non perché mi infastidisca più di tanto, anzi se non fossero il mio migliore amico e il fratello del fidanzato della mia sorellastra starai a guardarli litigare per ore mentre mangio pop corn, ma voglio sapere cosa c'è tra questi due. Sto per fare qualche domanda quando arriva Ryan....
aspetta ma non se ne era andato??? Comunque arriva e chiama Jace dicendo che deve andare con lui a fare una cosa, almeno mi sono liberata di uno dei due, sarà più facile interrogare Zed su cosa succede se é da solo.

Siamo tornate finalmente! Dopo più di un mese.
Zed o Jace?
Speriamo vi piaccia.
alla prossima.

Non c'è amore senza odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora