La mattina i due sposini ci hanno fatto una ramanzina per il nostro comportamento e bla, bla, bla... Una noia mortale nella quale io e Jace ci guardavamo di sottecchi e sbuffavamo.
<<Allora, sei pronta per il secondo giorno?>>
<<Certo Mike, non vedo l'ora.>> Dico in modo sarcastico.
<<Ti sei già fatta degli amici?>>
<<Una cosa del genere.>> Mi viene subito in mente Madison e Olivia.
Già, alla fine ho conosciuta la ragazza che mi ha fatto fare quella figuraccia in mensa, ed è strana, pazza e buffa, particolarmente goffa.
Alla fine non è una compagnia niente male.
Chiedo a Mike di alzare la musica e godermi quel breve tragitto di tranquillità.
Appena arrivata a scuola, mi precipito al mio armadietto per prendere i libri per la mia lezione.
<<Raccontami tutto!>> Urla arrivando all'improvviso.
<<Madison.>> Dico tra i denti, ancora spaventata per il suo arrivo. Poi se ci fate caso, arriva sempre nel momento meno opportuno, quando dormo arriva lei col phon e ora mentre prendo i libri per la lezione mi disturba facendo la misteriosa.
<<Racconta.>>
<<Racconta cosa?!>> Chiedo infastidita. Non può andare direttamente al punto?!
<<La cena con la famiglia Miller.>> Risponde come se fosse una risposta normale, ma non lo è: come fa a saperlo?
<<E tu come lo sai?>>
Io che scherzavo tanto sul fatto che fosse una stalker e invece ho ragione io, come sempre d'altronde.
<<Me l'ha detto Jace.>> Anche questa risposta per lei tutto normale.
Lei e Jace parlano? Sono amici? O mio Dio va a letto anche con lei.
Come per leggermi nel pensiero mi dice: <<Jace è il mio migliore amico tranquilla, non ci vado a letto o robe del genere, è disgustoso.>>Almeno su qualcosa siamo d'accordo.
<<Quindi?!>>
<<Quindi? Quindi niente!! Non ho niente da dirti è filato tutto liscio, non è successo niente di strano, la sua famiglia ha conversato con Charlotte, io me ne stavo in disparte e dopo aver mangiato sono andata a dormire.>> mento spudoratamente.
Si Alexa, è andata proprio così.
Almeno in questo modo mi lascia in pace e posso andare a lezione, se inizio a dirle anche solo una cosa di quello che è successo realmente, il naso rotto, il suo finto fidanzamento, le interiora di tonno o il ghiaccio finito nel posto sbagliato, non riesco più a togliermela di dosso.
Mi guarda per diversi secondi poi mentre sta per parlare sento una voce dietro di me che dice con enfasi:
<<Non credo a una singola parola che hai detto>>
Cavolo mi ha fatto prendere un colpo!!!! Ma perchè le amiche strane tutte a me! Io non ho fatto niente per meritarmele, anzi ho fatto di tutto per evitarle accuratamente per 17 anni ma evidentemente non più brava come prima. Mi giro velocemente e vedo Olivia, la ragazza del budino rosso che mi guarda con uno sguardo indecifrabile come se dicesse contemporaneamente diverse cose tipo "ti apetti veramente che io creda a questa cagata!? Non pensare di fregarmi" e "Sappi che sono ancora arrabiata con te, ma non so se per la carne che mi hai lanciato o per il mio budino che è stato sprecato".
Inizia Madison: <<Non mi hai ancora dato una risposta, come è andata?!>>
La segue Olivia: <<Cosa avere mangiato?>>
<<Bevuto?>>
<<Come erano vestiti?>>
<<A che ora sono arrivati?>>
<<A che ora sono andati via?>>
Iniziano a farmi un miliardo di domande, urlando come delle oche, infatti tutti gli studenti che passano di lì le guardano male. E visto che sono tra loro, guardano male anche me.
Proprio in quel momento - tanto per cambiare che il destino sia contro di me - arriva Jace con il suo gruppo di amici, ma una cosa attira la mia attenzione, in particolare un parte del corpo: il naso.
Il suo perfetto naso che ieri avevo distrutto, e ora è gonfio e rosso come il naso di un clown.
Sbarro gli occhi e inizio ad agitarmi.
Olivia e Madison seguono il mio sguardo, sbarrano gli occhi e solo Madison va da Jace chiedendo: <<Che hai fatto al naso?!>>
Jace, ancora spaesato per il fatto che sono le otto del mattino, guarda stranito Madison e per un momento che mi è sembrato eterno mi fissa.
Declina la domanda e se ne va, seguito dalla sua mandria di puledri.
<<Quindi sei stata tu a fargli quello?>>
Inizio ad avere paura se rispondo di sì, perché so per certo che Madison mi uccide.
Aspetta, sto davvero temendo Madison? Io non temo nessuno, figuriamoci Madison detta anche la stalker.
<<Si.>> Dico fiera di me, certo che sono proprio incoerente, cambio atteggiamento ed idee da un momento all'altro.
<<Ma io ti stimo un sacco.>> Dice Madison abbracciandomi. La guardo confusa e allo stesso tempo infastidita dall'abbraccio.
<<Dovevo vendicarmi in qualche modo per quello che mi aveva fatto l'altro giorno ma tu hai anticipato le cose.>>
Mi sa che ho già detto che Madison è pazza, ma ve lo ridico in caso ve lo siete dimenticato.
Per fortuna la campanella salva la situazione facendoci andare in classe.
Prendo i libri di chimica e mi dirigo alla mia lezione.
<<Bene ragazzi, ora vi spiego il nostro programma di quest'anno, poi andremo in laboratorio e sceglierò le coppie, che rimarranno quelle per tutto l'anno.>>
Dopo queste poche parole sono già annoiata, quindi decido di stare per i fatti miei.
Dopo venti minuti di noia mortale, vedo che le persone si alzano e decido di seguirle. Da notare che sembro un ospite in tutta questa situazione, ma vabbè.
<<Allora vediamo un po'...>>
Il professore inizia a ispezionarci come se fossimo dei prosciutti, è così concentrato che mi sambra Charlotte quando deve decidere che vestito comprare ma fanno cosí schifo e non vuole prenderme nessuno.
Dopo diversi minuti di silenzio imbarazzante il prof dice:
<<Oggi mi sento particolarmente gentile, perciò vi lascio nelle vostre mani, decidete le coppie con intelligenza. Se non mi piacciono posso sempre decire di cambiarle.>> così gli alunni iniziano a spingersi per prendere i posti migliori, quelli in fondo all'aula, e mettersi vicino agli amici. Rimango impassibile quando Madison mi tira per un braccio e mi fa sedere vicino a lei in quarta fila dalla parte della finestra, alla fine è un buon posto. Vedo Jace una fila più avanti vicino alla porta, è un po' annoiato e noto che non è molto entusiasta del suo vicino di banco; guarda nella nostra direzione, o meglio verso Madison, con una faccia strana come ha dire "mi dovevi lasciare proprio con questo qui. Lo sai che non mi sta molto simpatico" e iniziano a litigare con gli occhi, ma non riesco a seguire il discorso, è complicato capire quello che dicono; sto, forse, per capire qualcosa quando il professore dice:
<<Ok tutte le coppie vanno bene a parte una e per cambiarla dovrò dividere un'altra. Signor Cambell lei e il signor Miller non mi piacete vicini, lei si metterà con la signorina Wilson mente il signor Miller con la nuova ragazza la signorina...??>> mi guarda e faccio finta di niente, quando continua a fissarmi e dice << Lei con i capelli neri e gli ochhi verdi è la signorina...??>> visto che insiste sono costretta a rispondere, <<...Davis, professore, Alexa Davis>> dico con poca allegria.
Sento Madison che dice << Che palle, mi doveva mettere proprio con Ben quello stupido halfback della squdra di football uffa.>> e prima che si alzi e se ne vada le dico con voce aspra <<Tu non ti lamentare sono io che devo stare con Miller>>
Tra tutte le coppie che poteva sciegliere di dividere proprio la mia!! Che cavolo ora mi dovrò subire Mister Naso Rotto per tutto l'anno, giuro che se mi fa riamamnare perchè è un incapace gliela faccio pagare.
Jace si siede di fianco a me, sbuffa, mi guarda come rassegnato al fatto che dovrà stare con me per l'intero anno, sta per parlare quando il prof Telawean ci consegna provette, contenitori, le maschere strasparenti e i camici, tecnicamente bianchi, realmemente tutti macchiati per colpa degli esperimenti precedenti e dice: <<Per oggi potete usare le cose della scuola, dalla prossima settimana dovrete portare i vostri camici e le vostre mascherine. Miller mi aspetto che anche tu quest'anno porti la tua roba.>> si alza una risata da tutta la classe e Jace risponde <<Certo prof.>> rido e iniziamo a fare gli esperimenti che ha detto il prof.
Mi alzo per recuperare una filetta con soluzione giallastra dalla cattedra, visto che Jace ha rovesciato la nostra, ma non faccio in tempo a tornare al banco che vedo quello stolto rovesciare dentro il nostro esperimento la soluzione rosa che facendo reazione fa la schiuma e cresce di volume. Urlo
<<No ma sei scemo!!! Allontanati!>> tutti mi guardano per poi seguire il mio sguardo e vedere il mio magnifico esperimento esplodere e finire in parte addosso a Jace facendoli diventere tutto rosso il braccio.
Quando finisce la reazione e anche la lezione il prof ci costringe a rimanere a pulire e una volta che è uscito, dico a Jace, che si tocca il braccio facendo una smorfia: <<Io non pulisco, lo fai solo tu da solo e senza lamentarti, è colpa tua.>> e lui ribatte <<Anche se io ho messo la cosa rosa nell'esperimento, è colpa tua, tu non mi hai fermato.>> lo guardo shoccata <<Non è colpa mia, comunque divertiti a pulire la classe, o se preferisci puoi chiamare quella azienda di pulizie, ma non sono sicura che arriveranno in tempo.>> vedo che continua a pulire con uno straccio, forse ha capito che non può avere sempre qualcuno che fa le cose al suo posto così gli dico prendendolo in giro: << Ma che brava Cenerentola che sei >> gli scatto una foto << e già che ci sei metti via le cose sul nostro banco. Io me ne vado>> lui mi dice: << Fai bene ad andartene. Due giorno con te e sono k.o.>>
Sto uscendo quando lo sento parlare ancora <<Cazzo, non ce la faccio più e sta roba mi irrita la pelle. Adesso chiamo qualcuno per pulire.>> faccio un sorrisino mi giro e gli dico: << È una soluzione chimica, è raro che non faccia irritazione e, è difficile chiamare qualcuno senza cellulare.>> tiro fuori dalla borsa il suo telefono, mi godo il suo sguardo terrorizato ed esco dalla classe cercando Madison per poi mollarle il cellulare di Jace, correre alla prossima lezione lasciandola li impalata senza darle la possibilità di proferire parola. Okay ammetto di essere un po' pazza anch'io.Siamo arrivati al capitolo 7.
Come vi sembra? Fatecelo sapere.
Se vi è piaciuto mettete una stellina e se non vi è piaciuto mettetela comunque, per farci contente.😊
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Non c'è amore senza odio
RomanceAbbandonata dalla madre quando era piccola, perde il padre in un incidente aereo, e la matrigna scappa senza un vero motivo; Alexandra Davis è costretta a trasferirsi dalla sorellastra, futura moglie del miliardario Ryan Miller. Il quale ha un frate...