Shawn Mendes - There's Nothing Holdin' Me Back
"Lo ripeto di nuovo: cosa sta succedendo?" disse in modo acido il preside Iron. Il suo sguardo stava scrutando la marea di ragazzi presenti alla ricerca di qualche volto conosciuto ma, conciati in quel modo, riusciva a stento a capire chi fosse maschio e chi femmina. Dopo un paio di minuti senza ricevere alcuna risposta, continuò.
"Visto che non vi degnate ad aprire bocca, rivolgo questa domanda a te Harry, prima che vi punisca senza darvi alcuna possibilità di spiegare" sentenziò puntando gli occhi sul ragazzo davanti a lui.
All'udire il suo nome, il ragazzo dagli occhi verdi fece un passo indietro sconvolto.
"Io non lo so... sono arrivato adesso" rispose flebile, con un leggero tremolio alla voce. Guardando le cinque persone davanti a sè, non potè non pensare a quanto si sentisse spaventato, soprattutto dal professore di Arte che lo guardava come un leone affamato guarderebbe un cerbiatto indifeso.
"Ma per favore, Styles! Lo sappiamo tutti che sei tu la mente di questa cosa" commentò quest'ultimo facendo un passo avanti in direzione del riccio. Il braccio del dirigente scattò a bloccare il busto dell'uomo dalla barba bianca, spingendolo al suo posto.
"Harry, dimmi che non hai partecipato a questo scempio" esalò senza fiato il preside, uno sguardo di dolore deformava il suo viso.
"I-io..."
"E' stata colpa mia"
Una voce fuoricampo richiamò l'attenzione degli adulti. La bocca di Harry Styles si aprì così tanto da toccare quasi il suolo sudicio quando si rese conto che ad aver detto quella frase era stato Logan Wyman.
"Wyman!" gridò l'uomo che affiancava il professore di Arte. Il suo completo bianco e la camicia rosa con i primi tre bottoni aperti, lo facevano somigliare ad un mafioso che aveva recitato in Saturday Night Fever. Harry lo riconobbe dopo pochi secondi: era il preside della Norton.
"Guarda guarda Kardin...uno dei tuoi" disse il signor Iron, lisciandosi i capelli brizzolati.
"E' assolutamente impossibile. Logan cosa stai dicendo?"
"Io ho organizzato questa festa e anche la battaglia di cibo. Era tutto previsto... mi dispiace ma siamo ragazzi e ci divertiamo in modi strani" disse il biondo ricoperto di torta al cioccolato con gli occhi spalancati, scrutando tutti gli adulti davanti a sè.
"Non è vero signor Iron. Logan sta mentendo" era stato Louis a parlare. "Io ho organizzato tutto questo" continuò.
"E noi abbiamo contribuito" disse Zayn posando la mano sulla spalla piena di tonno di Liam.
"Loro non avrebbero potuto fare tutto da soli signor preside: anche noi abbiamo contribuito" disse solennemente Cindy guardando le sue amiche.
"Aspetta... ma io ti conosco" constatò il signor Iron accigliandosi.
La ragazza dai capelli biondi, si portò una mano sul volto e, passandosela sulla zona degli occhi, si tolse un'abbondante quantità di torta al cioccolato rivelando così le sue fattezze.
"Non ci posso credere! Anche tu c'entri in questo scempio Mandy?"
Cindy alzò così tanto gli occhi al cielo che, per una frazione di secondo, temette che le si sarebbero rigirati all'interno del cranio.
"Non mi chiamo Mandy!" disse a denti stretti.
"Carly?"
"No"
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Camp Flop
FanfictionLa scuola è l'inferno sulla terra e gli studenti sono anime in pena. L'unica speranza che hanno per svagare un po' è rappresentata dalla grande gita di fine anno in una delle capitali del divertimento: Amsterdam. E se a seguito di uno scherzo da par...