Katy Perry - Last Friday Night (T.G.I.F.)
La tensione era tangibile. Si poteva sentire, si poteva vedere, si poteva addirittura toccare. Le mani di Liam tremarono flebilmente quando guardò i suoi compagni conquistare la palla. Lui era stato scelto come riserva e, insieme agli altri suoi compagni seduti in panchina, esultava e sperava che tutto andasse per il meglio.
"Muovetevi, razza di lumache!" gridava il mister ad intervalli regolari, rivolgendosi a tutti ma in particolare ad Harry Styles.
L'uomo a bordo campo, sapeva quanto fosse veloce il suo giocatore prediletto ma sapeva anche che la sua attenzione quella mattina era da tutt'altra parte e, con le sue grida, sperava di riportalo alla realtà.
D'altro canto, Harry si trovava fisicamente, in quel campo da calcio circondato da compagni e da avversari che seguivano attentamente il suo gioco ma, mentalmente, si trovava da tutt'altra parte. Avrebbe preferito godersi quel giorno in santa pace e trovarsi dove effettivamente aveva voglia di stare, ovvero tra il pubblico, ma il mister lo aveva pregato.
"Senza di te non vinceremo mai" gli disse prima di creare le squadre, e così, anche se controvoglia, lui aveva accettato e ora si trovava lì a calciare quel dannato pallone. Scartò il terzino della Norton e aumentando velocità, si accorse che la divisa blu navy della sua squadra, gli andava un po' attillata rendendolo leggermente più statico nei movimenti ma nonostante ciò, si rese conto che era il più veloce ed il più agile di tutti.
Vedeva come Logan cercava di stargli dietro senza successo o come Cole, il portiere lo guardava sgomento, temendo che potesse fare goal da un momento all'altro e tutto questo, lo faceva sentire invincibile.
Fu quasi senza sforzo che fece il terzo goal. Aveva semplicemente schivato due tizi alti dieci centimetri in più di lui e aveva calciato il pallone mirando in alto a destra. Il risultato fu immediato: la folla era in delirio.
Guardò i suoi compagni alzarsi in piedi e gridare il suo nome più e più volte e tutta quella devozione gli riempì il cuore di gioia. Niall fu il primo ad andargli incontro, seguito poi da tutti gli altri componenti della sua squadra. Quando finì di abbracciarli, si girò verso gli spalti. Sorrise mostrando le fossette e mandò un bacio volante alle gradinate più in alto che erano piene di ragazze. Quel gesto fece restare di sasso più di qualcuno, visto che Harry Styles non dedicava goal alla gente in generale, figuriamoci ad una ragazza.
"Non ci posso credere! Harry mi ha dedicato un goal!" disse Rosalie seduta proprio in quelle gradinate, mettendosi le mani tra i capelli e cominciando a saltare come una pazza. Al suo fianco Gemma ripeteva: "La mia migliore amica esce con Harry Styles!" attirando gli occhi di tutte le ragazze invidiose su di sè.
L'unica ragazza che aveva ignorato quel teatrino molesto era stata Selena Sommers che dopo aver alzato gli occhi al cielo, aveva ripreso a guardare la partita o più precisamente, il ragazzo dai capelli ricci che aveva appena fatto goal. Il fatto di aver dovuto sistemare tutto l'occorrente per la festa, mascherandolo come lavoro per il giornale della scuola, l'aveva fatta arrivare in ritardo e purtroppo aveva preso posto lontano dalle sue amiche, in quella gradinata piena di oche in minigonna. La sua unica consolazione era guardare il corpo muscoloso di Harry Styles che si muoveva sul campo.
Doveva ammetterlo: in divisa da calcio stava davvero bene. Il blu scuro della maglietta non faceva altro che far risaltare i suoi occhi che lei riusciva a vedere a metri e metri di distanza a causa del loro luccichio persistente e la sua aderenza ne accentuava i pettorali che in quell'ultimo periodo il ragazzo sfoggiava a causa delle sessioni prolungate che faceva in palestra. I pantaloncini, che agli altri ragazzi arrivavano sopra il ginocchio, a lui arrivavano poco dopo metà coscia a causa delle gambe lunghe che si ritrovava e Selena si ritrovò a pensare, che gli sarebbero stati meglio se fossero stati ancora più corti e che gli sarebbero stati divinamente se non ci fossero stati proprio...
STAI LEGGENDO
Camp Flop
FanfictionLa scuola è l'inferno sulla terra e gli studenti sono anime in pena. L'unica speranza che hanno per svagare un po' è rappresentata dalla grande gita di fine anno in una delle capitali del divertimento: Amsterdam. E se a seguito di uno scherzo da par...