chapter 1

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y/n pov

Oggi mi sono alzata prima del solito. Avevo una strana sensazione come se dovesse succedere qualcosa che mi cambierà la vita. Qualcosa di positivo...
Cominciai a prepararmi per andare a fare colazione.
Mi vestii semplicemente con un paio di jeans neri strappati ed una felpa e raccolsi i capelli in una coda alta, fatta un po' a casaccio. Mi guardai allo specchio. "Dovrei truccarmi" pensai, anche se non ne avevo la minima voglia. Non amavo metterci troppo per sistemarmi, soprattutto durante una giornata lavorativa.
Sono scesa e ho fatto colazione con Hiyorin e le altre ragazze.
-buongiorno tutto bene ?- chiesi
-ciao y/n tutto bene, grazie -
- y/n, il signor Park ha detto che pomeriggio dobbiamo assolutamente andare nel suo studio che ci deve riferire una cosa. Non ho capito di cosa si trattasse esattamente - mi disse la mia migliore amica. La guardai con una faccia stranita ma annuii ugualmente.
Dopo avermi detto questo, Hiyorin cominciò a elencarmi il programma della giornata.
Quella mattina ci saremmo dovute occupare delle Twice, perchè verso il pomeriggio avrebbero avuto un fansign e dovevamo prepararle al meglio per i loro fan.
Lavorare con le Twice è sempre stato molto divertente.
Ricordo la prima volta che sono arrivata. Mi hanno accolta come una sorellina e da subito abbiamo avuto buoni rapporti.
Alcune volte ci raccontano cosa succede durante i loro fansign: fan che urlano il nome della propria bias, qualche ragazzo carino che viene a farsi firmare il nuovo album...insomma pettegolezzi tra ragazze.
Altre, invece, ci raccontano della loro vita da Idol. Ricordo sempre le parole di Tzuyu, la più piccola del gruppo: " Essere una idol è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Insomma essere famosa e avere una vita da sogno non ti capita tutti i giorni. Ma ci sono anche dei difetti... non esiste più la privacy nei tuoi confronti, non puoi uscire di casa che centinaia di fan ti fermano... e, cosa più importante, non puoi permetterti di frequentare un ragazzo e avere una relazione con lui." disse tristemente.
Sinceramente non ho mai chiesto alle ragazze se prima del loro debutto frequentassero qualche ragazzo. Magari ne hanno dei ricordi tristi e non mi sembra il caso fargli ricordare qualcosa per cui hanno sofferto.

In realtà non penso ancora di essermi innamorata. Insomma ho avuto una cottarella per un ragazzo in Italia; si chiamava Thomas ed era un ragazzo stupendo. Ma poi poco prima di partire mi ha rivelato di essersi innamorato, ma non di me.. della mia "amica", che ovviamente non ha esitato a fidanzarsi con lui. È per questo che ho accettato di trasferirmi qui, a Seul. Da lì non ci siamo più sentiti.
Quella fu l'unica volta che ho sofferto per qualcuno; e sinceramente non vorrei ce ne fosse un'altra.

Finita la colazione arrivarono le Twice che ci salutarono tutte. Erano contentissime di vederci dopo quasi 1 mese senza sentirci. Ad ogni comeback diventavano sempre più belle. Ci hanno raccontato del nuovo singolo in uscita 'Likey' e dei concerti in programma per quel mese.
Dopo aver chiaccherato un po' con loro, i manager chiamarono tutte le stiliste, per cominciare a preparare le ragazze.
Io ne approfittai per andare a parlare con Chaeyoung.
Lei e Jisoo unni sono state le prime con cui ho stabilito un rapporto d'amicizia.
- Chaeyoung unni!!
- y/n !! Da quanto tempo! Come sta la mia piccola dongseng?
Mi ha sempre chiamata così perchè sono più piccola di lei e perchè sono la più piccola dello staff.
- Per ora tutto come al solito. Pomeriggio avremo anche un colloquio con il signor Park e non ho neache capito bene il perchè.
- Ah si, l'ho saputo anche io prima. Ma non voglio rivelarti nulla! Anche perchè poi mi stanno chiamando per cambiarmi.
- Aspetta unni!! Dimmi di cos..
- Scusa ma non posso! A dopo piccola dongseng!
Cavoli! Ora sarò in ansia fino all'incontro di oggi pomeriggio!

Cominciai a preparare tutto l'occorrente per truccare le ragazze: pennelli, spugne, ombretti, blush...
Mentre prendevo da un cassetto uno dei gloss color pesca, iniziai a domandarmi cosa volesse dirci di così  importante il signor Park.
Spero qualcosa di positivo dato che sta tutto procedendo bene e non vorrei che tutto ciò che ho passato fin qui finisca di colpo. E... e se volesse licenziarci?! 
《No, ma y/n cosa stai dicendo! Smettila di farti queste paranoie e concentrati sul lavoro che devi fare!》 pensai tra me e me.
Quando tutte le stiliste finirono di preparare l'outfit del gruppo, i manager, assegnarono, a ciascuno di noi, una di loro da truccare.
Oggi mi sarei dovuta occupare di Jisoo unni.
 Adoravo chiaccherare con lei. È sempre stata così gentile con me.
Finito il lavoro si complimentò con me, per il risultato
- y/n diventi sempre più brava, ogni volta!
- Grazie mille, unni! Ora vado a sistemare queste cose e torno.- le dissi indicandole l'astuccio contenente gli strumenti che avevo usato fino ad ora.
Mentre mi dirigevo verso la mia stanza, il cellulare, in tasca, mi vibrò: era Sunmi che mi avvertì che il colluquio era tra 10 minuti e che dovevo sbrigarmi. Così cominciai a correre verso la mia stanza, stando attenta a non far cadere nulla.

Corsì... finchè non finì contro il petto di qualcuno che fece cadere me e tutti i miei strumenti da lavoro. "Aigoo! Stai più attento la prossima volta!!" gli urlai. Alzai lo sguardo per vedere chi mi avesse fatto cadere e incrociai gli occhi con quelli di un ragazzo. Perchè stranamente il mio battito cardiaco è aumentato così velocemente, di colpo?
- S-stai bene - mi chiese balbettando e aiutandomi a raccogliere i penelli. Sbarrai gli occhi. Che voce profonda! Rimasi a bocca aperta. Sembrava, però, che non riuscisse bene a parlare il coreano.
- S-si tutto a posto,tranquillo... ora scusami ma devo proprio scappare,ciaoo!-
Proprio prima che me ne andassi, lo sentii sussurrare - whatch out dumbass- (stai attenta,idiota)
Sentivo il sangue ribollire nelle vene. MA COME SI PERMETTE?! Sembrava così gentile! La prossima volta sarò io a dirgliene quattro!

Sistemai tutte le cose nella mia stanza e corsi più velocemente possibile verso lo studio di J.Y.Park, facendo attenzione a non sbattere contro qualcun altro.
Arrivai giusto in tempo. Che fortuna!
- Buongiorno ragazzi!- disse
- Buongiorno - rispondemmo in coro
- Vi ho richiamati qui per dirvi una cosa molto importante....

You are the mirror for myself [felix × reader] chiusaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora